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Una delegazione tedesca del Gal Eifel visitera’ i paesi del Gal Distretto Rurale BMGS dal 16 al 19 ottobre

Il 17 ottobre a Belvì è prevista una conferenza sul turismo eco-sostenibile

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Tutto è pronto per il terzo educational tour inserito all’interno del progetto di cooperazione transnazionale NaTour, coordinato dal GAL Eifel (Germania) in partenariato con il GAL Distretto Rurale BMGS e finalizzato ad uno scambio reciproco sui temi dell’ambiente, la biodiversità e lo sviluppo economico.

L’educational tour avrà inizio il 16 ottobre con l’arrivo a Belvì di una delegazione di 14 tedeschi che inizierà le attività il giorno successivo, con una conferenza sulla Green Hospitality.

Interverranno alla conferenza-dibattito rappresentanti del GAL Distretto Rurale BMGS, il GAL Eifel, l’Università di Sassari, LAORE e agriturismi del territorio. Nel pomeriggio sono previste un’escursione presso l’area SIC Su de Maccioni Texile di Aritzo, l’oasi naturalistica Pitz’e Pranu e Punta Tonnai ed una visita guidata al Museo di Scienze Naturali.

Sabato 18 i partecipanti visiteranno la miniera Funtana Raminosa, situata sulle rive del torrente Saraxinus, a Gadoni, e, successivamente, parteciperanno ad un tavolo tematico mirato alla valorizzazione e disseminazione dei risultati dei laboratori organizzati nel 2013 nell’ambito dello stesso progetto e simuleranno la progettazione di azioni e iniziative da attuare nella nuova Programmazione 2014-2020.

Domenica 19 la delegazione tedesca visiterà la Gualchiera ed il mulino di Tiana e, all’interno di un workshop, analizzerà insieme agli operatori del nostro territorio l'offerta ricettiva in Sardegna ed in Germania, mettendone in luce i problemi, i  bisogni e le opportunità di miglioramento.

Nel pomeriggio, prima della partenza, è prevista la visita all’area archeologica di S'Urbale, Abini ed il Museo Archeologico comprensoriale di Teti.

Obiettivi specifici del progetto Natour sono il trasferimento delle best practices tra i due territori, la valorizzazione di aree accomunate da peculiari caratteristiche naturalistico-ambientali, la creazione di reti e luoghi di incontro per operatori dell’accoglienza, ristoratori, cittadini e soggetti che istituzionalmente si dedicano alla valorizzazione del territorio o alla formazione dei cittadini stessi e l’attivazione e promozione di un'offerta turistica diversificata.

I rapporti con il Gal tedesco Eifel risalgono al 2007, anno in cui venne firmato un accordo di collaborazione tra alcuni dei comuni che ricadono nelle rispettive aree ed i dipartimenti per le Biodiversità delle Università di Sassari e di Bonn. Nell’autunno 2012 L’Università di Sassari ha aderito al progetto come partner associato mettendo a disposizione gratuitamente i ricercatori del Centro Interdipartimentale per la Conservazione e la Valorizzazione della Biodiversità Vegetale (CBV).

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