Si sta chiudendo positivamente la questione refresh che rischiava di far perdere alle aziende agricole sarde diversi milioni di euro di premi comunitari.
Finalmente è stato approvato dal ministero dell’Agricoltura il principio che ristabilisce i criteri vigenti fino allo scorso anno (riconoscimento dei pascoli arborati al 50% invece che ridurlo al 30%), scongiurando in questo modo oltre che la perdita dei premi comunitari futuri anche sanzioni per quelli già incassati.
“Un’ottima notizia – commentano da Coldiretti Sardegna il presidente e il direttore regionale Battista Cualbu e Luca Saba –. Anche se non sono state accolte alla lettera le nostre indicazioni (avevamo chiesto la modifica dal 30% al 70% dei pascoli arborati) comunque si sta seguendo la strada da noi indicata che ci consente di tornare alle medesime condizioni vigenti prima del nuovo refresh”.
“Il lavoro insistente e costante che abbiamo condotto in questi mesi non è stato vano – concludono dalla Coldiretti che oltre a insistere sul tavolo regionale, ha coinvolto tutti i Parlamentari sardi, i Consiglieri regionali ed i Sindaci delle zone interne per un’azione comune oltre i colori politici – ma ci ha dato ragione e finalmente chi lavora la terra può raccogliere i frutti sperati”.