Decidere di intraprendere un viaggio di gruppo significa valutarne attentamente i rischi e fare delle scelte coerenti. Tanto più se sappiamo che il viaggio non comporta solo rischi ma anche possibilità di conoscere, scoprire e, soprattutto, cambiare il destino della propria comunità e del proprio territorio. Servono coraggio, maturità, concretezza ed un grande senso di responsabilità.
Insieme (e non a caso) abbiamo deciso di non escludere nessuno, di essere un gruppo eterogeneo, rappresentativo di tutte le categorie e unito nell’intento di dare alla comunità di Gavoi ed al territorio un futuro migliore: più inclusivo, sostenibile e razionale.
Uniti dall'unico obiettivo di “rivitalizzare un paese in profonda crisi non solo economica ma, anche e soprattutto, di valori etici e di legami di umana solidarietà" e mettendo in campo tutte le nostre energie, abbiamo intrapreso con entusiasmo questo percorso alcuni mesi fa.
Il nostro gruppo non era composto da idealisti o, come si vuol fare credere, candidature di servizio (persone non sufficientemente motivate o “specchietti per le allodole”), ma da persone comuni oneste, motivate e fiduciose nelle loro capacità. Nessun compromesso di servire interessi particolari (assessorati esterni e quant'altro..), ma il solo interesse generale della nostra comunità.
Mai ci saremmo aspettati che chi sino al giorno prima ha parlato con noi di coraggio, onestà e lealtà, all'insaputa di tutti, agisse con tanta "vigliaccheria" sfilando dalla cartella della documentazione la delega elettorale della sua candidatura. Un gesto di cui tutti noi siamo venuti a conoscenza il giorno successivo, in tarda mattinata, a mezz'ora circa dalla presentazione della lista. Un gesto che ha messo in evidenza che la decisione di non voler esserci era stata ben valutata seppur non resa nota a noi, “compagni di viaggio”.
Un gesto che la mattina del 2 maggio ha assunto, incomprensibilmente, la forma di “veto” contro la presenza in lista di due persone oneste, motivate, stimate da tutti e “membri dell’equipaggio” fin dal primo momento.
Un gesto che ha dimostrato la mancanza del coraggio di dire "Io non ci sarò". Un gesto che ha voluto mettere in dubbio la nostra onestà e lealtà. Un gesto che, destabilizzando all'ultimo istante altre candidature, ha reso impossibile valutare eventuali altre strategie tali da consentire la presentazione della lista. Un gesto di grave irresponsabilità di cui tanti hanno colto la palla al balzo per creare malumori con polemiche e insinuazioni. Ma a tutti questi rispondiamo con la semplice verità dei fatti.
Eravamo quasi arrivati alla meta. Una meta che per noi e per l’intera comunità era più un punto di partenza verso traguardi ancora più avvincenti e stimolanti.
Un gesto che ha reso orfana la comunità di una vasta rappresentanza.
Caro compagno di viaggio Enzo, la tua volontà di mettere a servizio della comunità gavoese l’esperienza politica maturata altrove, la disponibilità a trasferirti definitivamente nel tuo paese e la tua assenza di pregiudizi verso persone, partiti e categorie generazionali non sono state apprezzate da tutti, come invece avrebbero meritato.
Ti ringraziamo comunque e ti ammiriamo per il gesto di grande generosità che hai dimostrato, che ha rafforzato il nostro entusiasmo, la partecipazione attiva e la voglia di costruire un progetto concreto di tutti, con tutti e per tutti.
Siamo ancora più convinti che per raggiungere la meta prefissata, pur irta di difficoltà, sia estremamente importante avere compagni di viaggio leali e profondi conoscitori della strada.
Abbiamo deciso di continuare tutti insieme a percorrerla con l'auspicio che le insofferenze ed i malumori abbiano a cessare, nell'interesse esclusivo della comunità, quale bene prezioso da tutelare.
Con stima,
I candidati ed i sostenitori della Lista Civica Gavoi 2020
*Per doverosa conoscenza si metterà a disposizione dei cittadini il nostro programma, affinché questi possano conoscerlo e valutarne le linee guida e gli obiettivi programmatici che la lista intendeva- e intende - attuare. Nella speranza che sia, quantomeno, un utile strumento di lavoro per l'unica lista presente a questa “competizione” elettorale.