“Inviare a Pigliaru tutte le lettere di messa in mora recapitate agli allevatori ed agricoltori sardi da Agea”

Il refresh, dopo quasi un anno, continua ad essere un incubo per migliaia di imprenditori agricoli della Sardegna! La denuncia arriva dalla Coldiretti Nuoro Ogliastra la quale rileva come al momento poco o nulla sia stato fatto per risolvere una problematica che sta già producendo effetti nefasti su migliaia di allevatori, specie della Sardegna centrale.

Il refresh, ossia la riclassificazione delle superfici agricole che Agea (Agenzia Nazionale per le Erogazioni in Agricoltura) opera sui terreni che le imprese richiedono a contributo, sta producendo effetti - che se affrontati per tempo dalla Regione - si sarebbero potuti evitare.

“La modifica dell’uso del suolo, ad esempio da pascolo in bosco  – precisa Simone Cualbu Presidente della Coldiretti Nuoro Ogliastra – per un’azienda zootecnica significa come minimo avere le domande pagate in ritardo poiché per l’Agea sono in “anomalia”; se poi la superficie interessata dal cambio di classificazione è maggiore di una certa  percentuale, ecco che Agea - oltre a richiedere i soldi indietro - applica anche delle sanzioni. Ma non solo: questo ha un effetto domino su tutte le domande presentate, ossia le penalizzazioni andranno ad interessare oltre al premio unico anche le domande del PSR Sardegna: oltre al danno la beffa!”

“E pensare - prosegue Cualbu - che l’assessorato regionale all’Agricoltura quando lo scorso novembre  a Nuoro abbiamo denunciato pubblicamente il problema, anziché agire rapidamente  ha tentato di banalizzare il refresh sostenendo che si trattava di poche pratiche. Anzi, l’assessore competente ha accusato la “Coldiretti di procurare inutili allarmismi per una questione inesistente che riguardava solamente pochissime imprese agricole”.

“Dopo ben 9 mesi - commenta Aldo Manunta Direttore della Coldiretti Nuoro Ogliastra - centinaia di allevatori ed agricoltori sardi stanno pagando l’immobilismo della Regione: l’Agea sta recapitando alle aziende agricole - tramite PEC -  una nota (che si allega) con la quale si chiede la restituzione delle somme erogate proprio a causa del refresh. Chi risarcirà le imprese per questo ritardo? Per questo, invitiamo tutti gli imprenditori agricoli della Sardegna ad inviare al Presidente della Giunta Regionale Pigliaru le lettere che stanno arrivando da Agea per far capire come la problematica sia estremamente seria e non può essere ulteriormente procrastinata.

A  Elmas nel corso dell’ultima manifestazione – conclude Manunta -  Pigliaru ha assunto dei precisi impegni, ma anche la Coldiretti sarda è stata chiara: se le risposte non arriveranno presto i trattori marceranno verso Cagliari”.