Procederà con la collaborazione dell'agenzia regionale Laore il progetto per la costituzione del distretto del Fiore sardo come prodotto del pastoralismo.Coinvolti sono diversi Comuni della Barbagia di Ollolai con capofila la stessa capitale di Ospitone.
Il 27 novembre, durante un incontro molto partecipato in occasione di Cortes Apertas a Ollolai, sono state poste le basi per l’avvio del progetto con la formazione del comitato che dovrà richiedere alla Regione il riconoscimento.
“E’ stata fatta formale richiesta all’Agenzia Regionale Laore affinchè si occupi di tutte le azioni di animazione e accompagnamento nelle fasi di richiesta e ottenimento del riconoscimento” spiega Efisio Arbau, sindaco del Comune di Ollolai. Il Distretto agroalimentare è uno strumento normato dalla legge regionale n. 16 del 2014 attraverso il quale mettere in pratica tutte le azioni di promozione e di valorizzazione di un prodotto, il formaggio a latte crudo Fiore sardo con riconoscimento di origine protetta, che rappresenta un cardine della tradizione agropastorale della zona. E’ il formaggio a latte crudo più antico d’Europa e porta con se secoli di cultura pastorale.
“Al giorno d’oggi registra un numero di produttori elevato che lo producono direttamente in ovile ma risente ancora di un mercato con un potenziale inespresso. - Spiega ancora il primo cittadino - Crediamo che con l’unione di tutte le forze della filiera e con la messa in campo di tutte le azioni necessarie, si potrebbero aprire prospettive economiche che rappresenterebbero per i pastori e per il territorio un'alternativa ai mercati che governano oggi le dinamiche economiche locali". Con Ollolai hanno siglato l'avvio dei lavori anche Gavoi, che vede in prima fila il sindaco Giovanni Cugusi, e i primi cittadini di Lodine Antonio Congiu, Olzai con Ester Satta, Oniferi con Stefania Piras, oltre a una trentina di pastori. "Crediamo che per il territorio e per chi ci lavora sia necessario mettere in pratica e quindi aderire a tutte le iniziative che rappresentano una possibilità di cambiamento" è invece il commento del primo cittadino di Olzai Ester Satta.
