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ll Progetto Europeo IN.Vi.TRA per fare impresa nel cuore del Mediterraneo

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Un acronimo che, non a caso, richiama alla memoria la locuzione in vitro: il nuovo progetto transfrontaliero IN.Vi.TRA. nasce, infatti, con l’ obiettivo di divenire un incubatore virtuale per la creazione di piccole imprese, perlopiù di tipo cooperativo, sui territori del Programma “Interreg Francia-Italia Marittimo 2014-2020”, finanziatore del progetto. 

IN.Vi.TRA. si propone come strumento tecnologico e operativo orientato all’ avvio e messa a regime di nuove realtà imprenditoriali nei territori del medio e alto Tirreno: oltre alla Sardegna, il progetto coinvolge Toscana, Liguria, Var e Alpi Marittime, Corsica. In linea col Programma finanziatore, il Progetto si rivolge a tutti gli aspiranti imprenditori nei seguenti settori: 
• Nautica e Cantieristica navale
• Turismo innovativo e sostenibile
• Biotecnologie “blu e verdi”
• Energie rinnovabili “blu e verdi”

Per raggiungere questo obiettivo, è in corso la costruzione di un incubatore d’ impresa, prevalentemente di tipo “virtuale”, che offrirà ai partecipanti del progetto tutti gli strumenti necessari ai fini dell’ avvio dell’ attività. Questo sarà possibile grazie alla creazione di una piattaforma web evoluta, strumento virtuale di accesso al sistema di servizi proposti agli imprenditori. Tali servizi accompagneranno per mano i partecipanti all’ ideazione, all’ avvio e alla messa a regime
del loro progetto. Essi comprenderanno infatti: 

• informazioni sulle filiere economiche prioritarie e la loro consistenza nei territori di progetto;
• come passare da un’idea ad un’impresa e, più particolarmente, ad un’impresa cooperativa;
• gli aspetti giuridici, fiscali e finanziari legati alla creazione e allo sviluppo di impresa;
• le novità in tema di finanziamento per la creazione di impresa;
• come entrare in contatto con partner potenziali per lo sviluppo dell’impresa.

Ogni progetto presentato godrà, inoltre, di un accompagnamento personalizzato nelle sedi partner o mediante piattaforma online, per la definizione di un business plan e per l’ avvio dell’ attività di impresa.

Oltre alla Camera di Commercio di Nuoro, il progetto vedrà la collaborazione di altri sette partners: UnionCamere Liguria (capofila), Atena Centro Servizi Confcooperative Genova, ARCOSS - Agenzia Regionale Confcooperative per lo Sviluppo in Sardegna S.r.l., UNISCO Toscana Link S.r.l., ADEC - Agence de Développement Economique de la Corse, CDE Petra Patrimonia, Petra Patrimonia Corsica.

L’ obiettivo prioritario di IN.Vi.TRA è, dunque, quello di semplificare e favorire la creazione d’ impresa, contribuendo a creare nuove opportunità di lavoro economicamente accessibili agli aspiranti imprenditori. Oltre a offrire loro un’ importante opportunità per realizzare i propri obiettivi avvalendosi di una assistenza professionale continua e con bassi investimenti economici, il progetto offre, dunque, anche uno spazio virtuale grazie al quale sarà possibile applicare l’ approccio “think global, act local”, ossia scegliere le pratiche virtuose a livello europeo per replicarle e adattarle al sistema locale.

La conferenza stampa, svoltasi presso la Camera di Commercio di Nuoro, ha visto gli interventi del Dott. Agostino Cicalò, Presidente della Camera di Commerco di Nuoro, di Francesco Sanna, Presidente ConfCooperative Nuoro Ogliastra, e di Gilberto Marras, Direttore di Arcoss - Agenzia Regionale Confcooperative per lo Sviluppo in Sardegna, altro partner sardo del progetto. 

“A seguito delle riforme introdotte nel dicembre dello scorso anno, la digitalizzazione è divenuta uno degli assi portanti delle nostre attività. Grazie alla creazione della piattaforma informatica, per la quale la Camera di Commercio di Nuoro ha ottenuto la delega, il progetto IN.Vi.TRA si pone come stimolo alla creazione di impresa in un territorio, il nostro, da sempre carente nel fornire assistenza e servizi alle imprese. L’ obiettivo è ambizioso: con IN.Vi.TRA puntiamo alla nascita di cento imprese entro la fine del 2018. Ma la sostanza del progetto è che si punti su idee imprenditoriali centrate, che si fondino su studio e mestiere. Solo mediante un’ idea imprenditoriale di successo la piattaforma può portare l’ impresa al successo”, ha dichiarato ai giornalisti presenti 
Agostino Cicalò, direttore della Camera di Commercio di Nuoro. 

Conferma l’ opinione di Cicalò Francesco Sanna, Presidente di Confcooperative Nuoro Ogliastra: “Cento imprese? Sì, ma l’ aspetto importante è che siano di qualità. Quando si fa impresa, l’ aspetto fondamentale è che l’ idea portante sia vincente e che vi siano strumenti di aiuto validi come IN.Vi.TRA.. Gli investimenti economici importanti arriveranno quando si avranno piani strategici importanti. Il progetto nasce dall’ esigenza di mettere a disposizione degli aspiranti imprenditori le competenze necessarie per fare impresa cooperativa. La scelta di implementare una piattaforma web è orientata sia alla necessità di raggiungere siti e realtà molto distanti tra loro, che all’ obiettivo di avvicinare all’ opportunità di fare impresa il bacino dei giovani aspiranti imprenditori, per cultura più abituati a usare le nuove tecnologie per avere consulenze e formarsi. I giovani imprenditori sono molto attirati dalle imprese sociali, anch’ esse accettate dal progetto in quanto, pur non essendo imprese cooperative per forma giuridica, sono comunque concepite, nella riforma del Terzo Settore,
come imprese orientate alla cooperazione.” 

“Tre sono le parole chiave che sottendono il Progetto IN.Vi.TRA: network, factory, vetrina sul mondo, “, conclude Gilberto Marras, Direttore di Arcoss - Agenzia Regionale Confcooperative per lo Sviluppo in Sardegna. “Network perchè il sistema associato che si crea con i tre poli di Toscana, Liguria e Sardegna per l’ Italia, di Var e Corsica per la Francia, e del sistema camerale che è la Casa delle Imprese, costituiscono di per sè una rete di networking e di mentoring dove gli aspiranti imprenditori possono trovare un habitat naturale per dare vita alle loro ideee imprenditoriali e conquistare nuove mercati. Poi la Factory, cioè la  disponibilità, presentando la propria idea-progetto sull’ incubatore virtuale in una logica open space e open source, a renderla visbile a tutti gli altri
soggetti che aderiscono ad IN.Vi.TRA. Ma c’ è anche un importante discorso legato al concetto di vetrina sul mondo, sia nel senso di rendere il proprio progetto visibile alle banche - soggetti come Banca Etica, Banca Prossima, ma anche Banco di Sardegna saranno invitate a visionare i progetti
presentati e eventualmente a creare legami con questi imprese - che presentandosi al mondo, dal resto d’ Europa alla Silicon Valley, come parte di un bacino imprenditoriale del Medio-Alto Tirreno che è anche humus culturale. Si creeranno così delle occasioni per vendere di più, formarsi di più, per crescere imprenditorialmente e sul piano dell’ innovazione.”

La costruzione della piattaforma informatica attraverso la quale opererà l’ incubatore virtuale di impresa è ormai alle sue fasi conclusive ed essa sarà accessibile online ai i suoi fruitori entro poche settimane. Per il momento è disponibile il sito web del progetto, che si propone come un utile 
puunto di partenza per chiunque desideri familiarizzare con IN.Vi.TRA, all’ indirizzo http://www.progetto-invitra.eu .

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