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ORANI. Il 26 agosto al via il festival Qu Tu

La rassegna di appuntamenti culturali che trae ispirazione da un'opera della scrittrice e filosofa francese Simone de Beauvoir

redazione
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ORANI. Dal 26 al 29 agosto torna a Orani "Quando tutte le donne del mondo", il festival letterario giunto alla terza edizione che gode della direzione artistica di Bastiana Madau, con la organizzazione dell'impresa sociale Nuovi Scenari, il sostegno del Comune di Orani, il contributo della Fondazione di Sardegna, del Museo Nivola e la collaborazione delle associazioni oranesi Scuola di Musica "C. Nivola", Pro Loco, Atletica Femminile.

 Il paese ospiterà i salotti letterari pensati e costruiti in relazione ai fenomeni attuali, culturalmente lontani e magari geograficamente vicini, che condizionano direttamente il nostro vivere quotidiano, o che sono il risultato della storia. Il tutto presentato principalmente secondo la visione femminile di studiose e scrittrici. Piazza Su Postu (piazza Mazzini), accoglierà la maggiorparte degli appuntamenti. E' qua che all'ombra delle case dalle bianche facciate unite dai pergolati e dallo zoccolo azzurro mare, si darà luogo ai dibattiti accompagnati dalle letture e dalla musica. Si inizia il 26, giovedì, alle 19 con "Leggere oggi La Peste di Albert Camus". Una rilettura del romanzo dell'autore francese, in compagnia dell'ultima curatrice della traduzione: Yasmina Mélaouah, nata a Tunisi e insegnante di traduzione letteraria alla Civica Scuola Interpreti e Traduttori di Milano. Con lei, con la giornalista Maria Teresa Carbone, e la scrittrice francese Dominique Vittoz dialogherà Bastiana Madau. Al centro, il romanzo che descrive lo scoppio, la diffusione e la fine grazie a un siero curativo, di una violenta peste bubbonica che nel romanzo interessa la città algerina di Orano negli anni '40. Il 27 alle 11, l'appuntamento è invece nella storica dimora di Casa Maninchedda. Maria Teresa Carbone sarà la protagonista di un aperitivo poetico. Mentre si proseguirà di nuovo alle 19 in piazza Su Postu con l'appuntamento "Frontiere, spaesamenti e altri viaggi". La sociologa dell'Università di Sassari Mariantonietta Cocco dialogherà assieme allo scrittore Giuseppe Samonà, autore di "La frontiera spaesata": un viaggio nei Balcani, utile a chi volesse costruire itinerari in quei luoghi permeati di storia e letteratura. Il 28 ancora a Casa Maninchedda sarà Giacomo Mameli il protagonista del confronto. Autore della trilogia dedicata alla emigrazione femminile dialogherà con Bastiana Madau, parlando appunto delle donne protagoniste della sua opera. Paola Soriga autrice di "Maicolgecson" dialogherà con la scrittrice Alessandra Pigliaru alle 19 di nuovo in piazza Su Postu. Al centro la storia di Remigia, piccola cantante nata in un paesino del Campidano, e le sue analogie fisiche e canore con il simbolo della musica mondiale. La rassegna si conclude il 29, stessa ora pomeridiana ma stavolta al Parco del Museo Nivola. Qua Silvia Bragonzi autrice di "Le donne di Dante dialogherà con Irene Palladini del dipartimento di Lettere e Lingue dell'Università di Cagliari, in un incontro dedicato all'universo femminile a 700 anni dalla morte di Dante.

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