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OLLOLAI. Quando i ragazzi spiegano la guerra ai piccoli della scuola dell'Infanzia

Confronto e crescita da marzo a maggio con i giovani in veste di insegnanti

redazione
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A Marzo la terza media di Ollolai guidata dalla professoressa Antonella Cadau aveva allestito e curato, nei locali delle scuole medie, la mostra fotografica concessa dall'associazione ANED (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti) di Torino, grazie alla collaborazione e disponibilità di Enzo Cugusi, gavoese emigrato a Torino, dell'associazione Sardi in Torino "Antonio Gramsci". Per circa venti giorni i giovani hanno messo a disposizione degli ollolaesi la possibilità di documentarsi sullo sterminio avvenuto nei campi di concentramento nazisti. 

Ancora più valore ha avuto a maggio l'attività che i ragazzi hanno svolto nei confronti dei piccoli della scuola materna: durante la mostra e all'interno delle iniziative previste per il Maggio dei libri infatti i giovani attraverso diversi incontri, hanno illustrato ai piccoli quello che è stata la seconda guerra mondiale. Un modo per offrire il proprio punto di vista e mettersi per una volta dalla parte di chi deve far capire agli altri quanto sia stato duro è difficile quel periodo. La guerra spiegata con gli occhi dei giovani ai colleghi della scuola dell'infanzia. Il progetto poi ha visto la conclusione con la realizzazione di disegni da parte dei piccoli. 

"Alessandro, Maria, Teresa, Fabrizio, Vittoria, Marco, Antonio, Chiara, Nicolò, Davide, Pietro, Stefano hanno fatto un lavoro importantissimo nei confronti dei piccoli della materna - spiega Antonella Cadau -. In diverse occasioni i due gruppi si sono riuniti e hanno parlato di libri con momenti di lettura. Inizialmente si è parlato dellla mostra sullo sterminio in Europa. In quella giornata i ragazzi di terza media hanno illustrato ai bambini i pannelli esposti nei locali della scuola media. I bimbi hanno ascoltato le spiegazioni con interesse e curiosità, accompagnati dalle maestre Rosanna, Vannina, Giulia, Serena e Paola, hanno poi realizzato i disegni di quanto è rimasto nella loro impressione. Altri incontri sono serviti a familiarizzare con questi temi , ma due esperienze in particolare hanno segnato questi incontri: il 29 gennaio per non dimenticare “ il giorno della memoria “, la terza media ha prima spiegato l’importanza della ricorrenza e poi si è passati alla lettura di alcuni passi del libro "Il bambino con il pigiama a righe", di John Boyne, che poi i bambini hanno rappresentato nei disegni; la lettura del libro "Il dito magico"  di Roal Dahl poi, in occasione del Maggio dei libri, invece è stata invece l'attività degli ultimi giorni di maggio.
E’ stata una bellissima esperienza inserita nel progetto di continuità, che ha permesso di condividere con la lettura temi e avvenimenti molto complessi e difficili. Un successo! - spiega ancora con entusiasmo la professoressa -. Nonostante la tenera età, l’argomento attraverso la piacevole lettura dei ragazzi , è stato compreso e affrontato con serietà. I disegni sono la testimonianza  che anche argomenti di questo peso  si possono declinare con strumenti e interventi che facilitano la comprensione,  e che sono in grado di  accendere  sentimenti e emozioni che lasciano il segno e trasmettono insegnamenti e importanti valori per la crescita e maturità dei nuovi cittadini . Una bellissima esperienza - conclude - per piccini e grandi, che sicuramente accresce il senso della socialità e della condivisione, e la continuità, importante anello per una crescita armonica e di successo scolastico".

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