E' stato pubblicato qualche giorno fa il 4° report dell'amministrazione comunale guidata da Giovanni Cugusi. Il documento raccoglie tutte le attività portate avanti dal maggio a agosto 2016. Un testo molto articolato che tocca tutti gli ambiti amministrativi, dove nonostante le grandi difficoltà legate ai vincoli di bilancio, sono tante le attività programmate e portate avanti.
Di seguito il testo integrale:
INTRO
Il periodo amministrativo che riguarda il presente report è quello compreso tra il mese di maggio e agosto 2016. L’Amministrazione comunale continua a svolgere la propria azione amministrativa e politica, nonostante le difficoltà che attanagliano gli Enti Locali, i quali, da diversi anni, si trovano a dover fare i conti con un aumento delle incombenze e con una restrizione delle risorse. Tuttavia l’impegno costante di amministratori, uffici comunali, staff, commissioni e attivisti di Comunidade continua a portare i suoi frutti e ad essere espresso con atti e decisioni fondamentali per il benessere della comunità. Sono queste le azioni che sono descritte in questo report.
DEMOCRAZIA PARTECIPATA
Il rapporto tra cittadini e Amministrazione continua a dare i suoi frutti nelle pratiche di governo locale; l’ascolto, e la condivisione delle azioni politiche – amministrative, prosegue attraverso l’attività svolta in collaborazione con le diverse Commissioni, che sono una valida occasione di confronto con la cittadinanza. Il nuovo modello di partecipazione introdotto con il programma politico di Comunidade, inizialmente considerato da molti irrealizzabile o quantomeno temporaneo, viene tuttora applicato e migliorato. Varie sedute di diverse Commissioni hanno portato all’adozione degli atti politico gestionali che tutta la comunità di Gavoi può conoscere attraverso i report periodici e gli altri canali di informazione on line (sito istituzionale, canali social e off line (comunicati stampa costantemente inviati e pubblicati sulle testate regionali)
Tutte le azioni più significative, in aggiunta a quelle già descritte nel Programma Partecipato di Comunidade che fa da guida costante all’amministrazione, passano per il metodo della democrazia partecipata e arrivano alla valutazione degli amministratori e dei tecnici e, se giuridicamente e politicamente adeguate, all’adozione da parte dell’organo competente. La formula di democrazia partecipativa che stiamo sperimentando a Gavoi continua e riscuotere interesse anche in altri territori. Il 13 maggio scorso, infatti, a Quartu Sant’Elena l’Amministrazione Comunale e il Movimento Comunidade sono stati invitati in qualità di relatori al convegno “Democrazia partecipata e partecipazione democratica”, organizzato dalla Associazione Atobiu all’interno della Rassegna “Incontri per una partecipazione consapevole”. È intervenuto al confronto formativo e divulgativo il vice sindaco Enrico Mura.
AMMINISTRAZIONE DEL COMUNE
Si è tenuta a luglio la riunione coi dipendenti comunali per la condivisione degli obiettivi del Comune di Gavoi già trasmessi come previsto dalla legge sugli enti locali attraverso il DUP, Documento Unico di Programmazione. Lo scopo della riunione è stato trovare una strategia concordata sia per rendere ogni funzione quanto più efficiente possibile sia per assicurare che le azioni del programma presentato ai cittadini vengano portate a compimento. La riunione è stata l’occasione per ribadire il principio di collaborazione, efficienza e meritocrazia rispetto al lavoro svolto da ogni tecnico in supporto alle iniziative dell’amministrazione. Al di là in fatti del confronto quotidiano si ritiene opportuno creare occasioni di confronto assembleare perché si trovino soluzioni e sinergie condivise che sono indispensabili al benessere della comunità.
IL BILANCIO E LE ATTIVITÀ ECONOMICHE
Il Consiglio Comunale, il 27 luglio, ha approvato (rispettando la scadenza tassativa del 31 luglio) la variazione di assestamento generale e gli equilibri di bilancio, ovvero la verifica sulle voci di spesa e di entrata del nostro comune. In questo senso Gavoi continua ad essere una delle amministrazioni municipali, in Sardegna, che rispetta tutti i termini che la legge impone agli enti locali. Approvare i documenti contabili più importanti entro le scadenze previste, serve infatti a migliorare non solo l’efficienza dell’intera attività amministrativa, ma garantisce maggiore trasparenza e sicurezza nella gestione delle risorse a disposizione. Con l’assestamento abbiamo effettuato un controllo dettagliato del Bilancio dell’Ente, compreso il fondo di riserva e il fondo di cassa che serve a garantire il pareggio di bilancio. Già il 29 aprile, era stato approvato sia il Bilancio che il Documento Unico di Programmazione (DUP) 2016/2018; e nei due mesi a seguire in base alle azioni intraprese si sono effettuate tutte le variazioni necessarie, variazioni che vengono verificate e annotate in fase di assestamento. La legge sul bilancio armonizzato (che ha anticipato la data dell’assestamento e degli equilibri), impone un costante esame dei conti; mentre la normativa nazionale continua a non permettere che le risorse accantonate e risparmiate negli anni vengano spese. L’Amministrazione intende comunque continuare a rifiutare questo paradosso e a manifestare la propria contrarietà nelle sedi più opportune ogni volta se ne presenti l’occasione; infatti è necessario ribadire che tali odiosi vincoli di bilancio, non permettono di programmare e di investire per il bene collettivo. Pur nella consapevolezza che il debito statale deve essere tenuto sotto controllo, la politica finanziaria imposta agli enti locali è ingiusta e disarmante, tartassa incomprensibilmente i comuni di piccole dimensioni che sono esempi di virtuosità, vanifica totalmente i principi di autonomia e autodeterminazione.
Tra gli interventi più significativi avvenuti in fase di assestamento è bene ricordare: – risorse per investimenti pari a € 35625, che portano il capitolo “lavori manutenzione straordinaria strade etc” a € 65000; – risorse in aumento, per un importo pari a € 5000, nel capitolo “lavori arredo urbano e segnaletica”, che dovrà essere utilizzato per ripristinare la segnaletica orizzontale e verticale della via Roma; – risorse in aumento per la sistemazione e la messa in sicurezza del campo sportivo, con una somma pari a € 35000; – risorse in aumento per la manutenzione ordinaria stradale, per € 20000; – destinazione di € 89000 dall’avanzo di amministrazione alla ristrutturazione della palestra delle scuole medie e all’adeguamento dell’edificio della scuola materna; – aumento di € 5000 di somme destinate ai contributi per manifestazioni culturali. – aumento di € 3000 destinati al capitolo “contributi straordinari alle società sportive”, per finanziare manifestazioni sportive di particolare interesse per la comunità.
L’attenzione rimane sempre molto alta anche nell’ambito dei servizi socio – assistenziali. Infatti con l’approvazione dell’atto di assestamento sono state anche previste le somme per rendere certo il finanziamento destinato al servizio spazio bimbi e sezione primavera della ludoteca comunale con particolare riferimento alla terza classe. Inoltre è stata confermata l’adesione al servizio del Centro Diurno Disabili di Mamoiada per un importo pari a 20857 euro. Per quanto riguarda il turismo, sempre in fase di assestamento è stato prudenzialmente coperto il costo totale della manifestazione “Ospitalità nel Cuore della Barbagia”, manifestazione alla sua XXII edizione, in quanto non si ha ancora il riscontro della Regione sul bando per le manifestazioni di grande interesse turistico a cui il Comune ha partecipato. A questo proposito il comune continua a ritenere strategico l’investimento in eventi che hanno un riscontro positivo sia in termini economici per le nostre attività che in termini di promozione di immagine produttiva e turistica del nostro paese. La strategia operativa portata avanti dall’Amministrazione con l’aiuto di staff e commissioni, è stata possibile grazie a un esame attento dei vari capitoli di bilancio effettuato in modo condiviso da parte di tutti gli amministratori: infatti le risorse inizialmente destinate in alcuni capitoli sovrastimati, sono state spostate in ambiti di maggiore necessità, in totale applicazione degli obiettivi riportati nel DUP che è lo strumento sia per portare avanti il programma voluto da Comunidade (e votato da un ampia maggioranza degli cittadini) che per soddisfare nuove esigenze emerse dalle commissioni aperte a tutta la popolazione.
ATTIVITÀ PRODUTTIVE, TURISMO E ALTRE AZIONI DI FINANZIAMENTO: PROGETTI PRESENTATI
Rispettando gli impegni presi nel quadrimestre precedente, l’Amministrazione ha adottato il nuovo regolamento dell’area PIP rendendolo più snello e versatile; confermando il divieto di insediamento delle adesione di Grande Distribuzione Organizzata al dettaglio (centri commerciali etc.); sono invece favorite le attività di produzione artigiana e di vendita al dettaglio dei prodotti delle piccole imprese, ciò in linea con il programma dell’amministrazione che tende a sostenere le piccole imprese locali, tipiche del tessuto economico del nostro territorio. Inoltre gli obblighi previsti per i concessionari delle aree sono stati resi più semplici e trasparenti e seguendo un principio di equità e proporzionalità, sia per eliminare quelle sanzioni troppo penalizzanti per le violazioni minori, che per consentire una verifica effettiva dell’adempimento alle pratiche amministrative e contrattuali. Ulteriori modifiche, volte all’allargamento delle categorie di imprese insediabili, sono al vaglio degli uffici e dell’amministrazione che ha chiesto un consulto all’Assessorato Regionale agli Enti Locali per alcuni punti di particolare complessità rispetto all’insediamento di imprese di trasformazione di prodotti agricoli gestite direttamente da imprenditori del settore.
Tra le azioni più innovative di questo periodo amministrativo rientra quella relativa all’ individuazione in via sperimentale di una nuova sede del mercato settimanale all’aperto. L’Amministrazione ha provveduto a consultare sia la Commissione alle Attività Produttive (animata da numerosi operatori commerciali) che la Commissione al Territorio accogliendo la proposta relativa allo spostamento dell’area mercatale da via dr. Lavra – P.zza Sant’ Antonio a via Roma, individuando in quest’ultima il vero cuore commerciale della nostra comunità ma anche luogo di incontro e aggregazione sociale. Le motivazioni che hanno spinto a sperimentare la nuova dislocazione, sono state diverse ma in particolare la scelta è stata determinata dal voler rivitalizzare a livello commerciale via Roma e dal dover migliorare la gestione del traffico urbano. La presenza del mercato nella P.zza di Sant’Antonio e in Via dr. Lavra, come più volte segnalato, comprometteva la viabilità in un’ importante arteria di collegamento per il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, che hanno bisogno di vie di accesso libere e percorribili in qualunque momento considerato il carattere di urgenza di alcuni interventi. A tali motivazioni si è aggiunto anche l’obbiettivo di rivitalizzare il centro urbano e le aree commerciali degli operatori locali con lo scopo di favorire l’integrazione fra gli stessi e gli operatori ambulanti. Tale azione si è pensato potesse ripercuotersi positivamente anche sui consumatori e l’intera comunità promuovendo la via principale secondo lo spirito del buon abitare. In base a questo la nuova dislocazione vuole agevolare le persone con maggiori difficoltà quali anziani e disabili, perché il percorso della via Roma si presenta per gli stessi più adatto e meno difficoltoso. L’individuazione di una zona pedonale ha contribuito al successo della scelta fatta, accolta da molti con favore perché permette l’incontro e la sosta di famiglie e bambini, in particolare durante la bella stagione.
Per quanto riguarda invece il turismo, nel mese di luglio il nostro comune ha partecipato al bando regionale per le manifestazioni pubbliche di grande interesse turistico. Per l’evento “Ospitalità nel cuore della Barbagia” ormai arrivata alla XXII edizione, l’amministrazione ha presentato un progetto volto a valorizzare la manifestazione come grande attrattore turistico e per assicurarsi le risorse stanziate dalla Regione Sardegna, prevedendo un cofinanziamento per la manifestazione di 12.000 € e approvando un programma per la tre giorni della sagra corrispondente a un totale di € 32.000. Rispetto alle azioni comunicative di promozione turistica e culturale è da segnalare la pubblicazione sulle pagine del Televideo, rubrica “Borghi d’Italia” di uno speciale sul paese di Gavoi curato dall’Assessorato alla Cultura e dallo staff Comunicazione.
BENESSERE SOCIALE, SPORT, CULTURA, ISTRUZIONE, IDENTITÀ
Il Festival Letterario della Sardegna è giunto alla sua tredicesima edizione e l’Amministrazione Comunale ha concesso all’Associazione Culturale “L’Isola delle Storie” come sostegno alle spese un contributo di €.18.000,00 che si sommano a quanto disposto (5000 euro) per un progetto specifico laboratoriale svolto all’interno dell’Istituto comprensivo (con i ragazzi e bambini di Gavoi, Ollolai e Olzai) in vista dello stesso festival. Il Festival Letterario è stato preannunciato da un insieme di comunicati stampa, post e foto sui media che mostrano e raccontano l’impatto della manifestazione negli anni scorsi e quali presenze e novità sono state proposte. Il Festival, sostenuto dall’Amministrazione non solo dal punto di vista economico, ma anche logistico e organizzativo, si è tenuto, come sempre, nel primo fine settimana di Luglio, arricchito anche quest’anno dal preludio di metà giugno. Il fermento che lo ha preceduto era dato dalla preparazione a cui hanno partecipato a vario titolo diversi membri della comunità: quest’anno si è voluto sottolineare, in particolare, l’attenzione che il nostro piccolo centro pone nell’accoglienza “de sos istranzos”, intesi come turisti, scrittori, persone senza etichette che hanno potuto godere dell’ospitalità del nostro territorio. Con orgoglio e dignità Gavoi porta avanti una politica dell’accoglienza che rifiuta “le diversità discriminanti”, le sottolineature del “diverso” per motivi di razza, sesso, religione, etc e che ha portato il nostro paese ad essere in antitesi con un’Europa che erige muri.
Il Comune, in collaborazione con l’Associazione di Volontariato Prociv-Arci e con la Commissione Cultura ha partecipato anche per il 2016 al bando regionale per la presentazione dei progetti di promozione della cultura cinematografica. In continuità con quanto è stato fatto negli ultimi anni e forti del successo della scorsa edizione caratterizzata dall’ampio gradimento da parte del pubblico, è stato attivato un vivace tavolo progettuale che ha scritto in modo congiunto il progetto culturale. Il Piano finanziario prevede una spesa complessiva di € 9.000 con un cofinanziamento con fondi di Bilancio per il 33,33% dell’ intero progetto.Prosegue, inoltre, il progetto sulla toponomastica identitaria in limba sarda in collaborazione con l’UTE Universidade Libera de sos Ansianos.
In occasione del “Maggio dei Libri”, è stato presentato il progetto “Spazio Bes Babbacorras” che attraverso il coinvolgimento di soggetti pubblici e privati (Biblioteca Comunale, l’Istituto Comprensivo, l’Istituto Superiore Ex C.Floris, l’Associazione italiana dislessia, l’Associazione L’Isola delle Storie e l’Associazione Il paese dei bambini), vuole favorire e stimolare l’abitudine alla lettura considerata elemento chiave della crescita personale, culturale, sociale. Per il progetto dedicato a soggetti con Bisogni educativi speciali è stato inaugurato uno spazio all’interno della Biblioteca Comunale adibito ad ospitare una postazione con PC e ausili informatici per favorire la partecipazione attiva delle “diverse intelligenze”. Questa proposta completa il percorso che già da anni la biblioteca porta avanti con le animazioni alla lettura. L’iniziativa fa inoltre parte di un più ampio progetto in progress che ha come obbiettivo, tra gli altri, la creazione di un punto studio che consentirà il confronto costante fra gli operatori del settore e gli studenti, lo scambio di buone prassi, il supporto a studenti in difficoltà. Questo percorso è cominciato a giugno con la proiezione di un seminario – webinar dal titolo “Strumenti Compensativi Informatici per Dislessia e DSA utili nella Scuola Secondaria”. Sostanzialmente sarà attiva un’aula virtuale aperta gratuitamente agli alunni Bes, ai genitori, ai docenti ed educatori.
Nella salvaguardia del principio fondamentale che mira a garantire il diritto allo studio per tutti, anche in un’ ottica di agevolazione e di ampliamento del sostegno economico per le famiglie, sono state stanziate somme per un totale di 22 borse di studio di cui 7 da €. 250,00 ciascuna ai primi cinque classificati della graduatoria delle classi dalla prima alla quarta e due ai primi due classificati della graduatoria studenti maturandi; le altre 15 borse da €. 200,00 ciascuna sono destinate agli studenti che hanno conseguito la maturità nell’anno scolastico 2015/2016. Rispetto agli anni precedenti questa amministrazione ha apportato due importanti novità: la prima è quella della rimodulazione dei criteri di assegnazione, la seconda riguarda l’apertura ai ragazzi con Bisogni educativi speciali. Per quanto riguarda i criteri di assegnazione si è voluto ampliare la possibilità di usufruire del sostegno allo studio a un numero maggiore di studenti, garantendo più equità e equilibrio nell’assegnazione dei contributi economici da parte dell’Ente. L’intento è stato riconoscere lo sforzo delle famiglie come sforzo economico dell’intera comunità e contemporaneamente premiare i giovani e sostenerli nel percorso del sapere e dell’istruzione. Sono stati erogati anche i rimborsi viaggio per gli studenti fuori sede delle scuole Medie Superiori.
Anche quest’anno si è voluto offrire ai bambini e ragazzi gavoesi un’estate ricca di proposte: si è tenuto un corso di nuoto per 50 bambini di età compresa tra i 6 e 12 anni, è stato organizzato un Campo Natura Avventura per 15 ragazzi di età 5 compresa fra i 12 e i 16 anni, è stata organizzata una colonia estiva in località Bosa Marina dal 27 agosto al 2 settembre per 15 bambini di età compresa fra i 6 e i 12 anni. Il corso di nuoto largamente partecipato, articolato in dieci lezioni ha avuto luogo nel periodo compreso tra il 15 luglio e la prima decade di agosto. Il corso perseguiva gli obiettivi imparare a nuotare e sviluppare così rapporto positivo con l’acqua e agevolare la sicurezza dei minori, il raggiungimento del benessere psicofisico dei bambini e il rispetto delle regole e delle relazioni di gruppo mediante lo sport. Il Campo Natura Avventura si è tenuto invece dal 14 al 21 agosto presso una struttura a 200 metri dal mare nella marina di Gonnesa. L’area che ospitava i ragazzi era ricca di rare specie faunistiche e si trovava nella zona delle miniere abbandonate, visitabili in collaborazione con gli operatori del Parco Ambientale Geominerario. I ragazzi sono stati i veri protagonisti e artefici di questa esperienza ricreativa e formativa. Il progetto ha permesso di offrire una vacanza a contatto con la natura, dove l’ambiente si conciliava con la curiosità dei ragazzi in una vera e propria esperienza esplorativa. Inoltre l’attività del campo prevedeva anche attività sportive quali escursioni, Canoa, Trekking, Pallavolo, Calcetto, Tiro con arco, Percorso Herbert su alberi, Maneggio e Cavalli, Attività Subacquee. Infine Per quanto riguarda il progetto “Vivere vacanza”, ovvero la colonia estiva gestita dalla Cooperativa Progetto H in località Bosa Marina, si è data un’ulteriore occasione di usufruire di attività ricreative e formative, permettendo a 15 bambini di soggiornare in uno dei borghi più suggestivi dell’isola e di vivere il mare con uno spirito di aggregazione e socializzazione, realizzato grazie all’ausilio di educatori e animatori di comprovata esperienza.
Nell’ambito delle Politiche giovanili anche quest’anno l’Ente ha partecipato al bando del Servizio Civile Nazionale. Il progetto del Comune di Gavoi “Zovanos de cras: la comunità dei ragazzi”. Il progetto ha previsto l’inserimento di 4 volontari in attività di aggregazione e inclusione sociale per minori della durata di un anno. Il progetto è stato valutato con un ottimo punteggio (nono su 93 progetti approvati, mentre 86 sono stati esclusi) e conseguentemente è stato riconosciuto anche un importante finanziamento. Il progetto rispetta i principi normativi previsti per il Servizio Civile Nazionale per cui il volontario ha la possibilità di esprimere e testimoniare i valori dell’impegno e della partecipazione attiva alla vita sociale della comunità. L’attività che il volontario andrà a svolgere consiste nel seguire i minori in attività ludiche e di aggregazione, protagonismo e partecipazione, il tutto in collaborazione con i Servizi Sociali dell’Ente, con i professionisti che curano i servizi educativi del Comune e con il supporto delle associazioni del settore che partecipano come partner. Le attività progettuali avranno come punto di riferimento il centro di aggregazione sociale di Casa Maoddi, ma le attività si svolgeranno in diversi spazi del paese.
Per quanto riguarda la progettazione europea, con l’intento di promuovere le scelte professionali e di agevolare l’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani appartenenti all’UE, è stato attivato un tirocinio di formazione lavorativa e di orientamento per cinque giovani provenienti dalla Galizia (Spagna) per un periodo che va dal 1° agosto al 20 novembre 2016. Il progetto nasce dalla collaborazione tra L’associazione Culturale Luenda (Galizia) Spagna e con l’Associazione Tumbarinos di Gavoi, associazioni che hanno già avuto modo di collaborare per la realizzazione di progetti europei (Gioventù per L’Europa e Erasmus +), di scambi culturali giovanili e di seminari, ai quali hanno già partecipato giovani di Gavoi e della Barbagia. Il Comune di Gavoi ha visto con favore la promozione del progetto, all’interno del quale funge da soggetto ospitante dei tirocini. Oltre al fine principale della promozione professionale e l’agevolazione per l’inserimento nel mondo del lavoro, il progetto ha anche lo scopo di rinforzare le relazioni internazionali esistenti e promuovere nuovi incontri ufficiali e informali fra popoli all’insegna dell’accoglienza, della cultura, della solidarietà internazionale.
La Commissione Benessere Sociale si è riunita il 15 luglio per affrontare un sostanzioso ordine del giorno. È doveroso sottolineare la partecipazione numerosa e intensa degli appartenenti a questa commissione che, nonostante i temi spesso spinosi si confrontano e imparano in fretta un vero metodo partecipativo. Durante la riunione di commissione l’assessore e i consiglieri hanno aggiornato e si sono confrontati con i presenti rispetto agli sviluppi di alcune progettualità e vertenze in corso nel settore sociale.
All’interno dell’Unione dei Comuni Barbagia su nostro stimolo si è creato un Tavolo del Sociale con tutti gli assessori (e in alcuni frangenti anche i Tecnici del Sociale) dei diversi enti con la finalità di lavorare in un’ottica territoriale. Si è tentato di gestire congiuntamente un apposito capitolo di bilancio dello stesso ente dedicato al sociale. A causa delle difficoltà enormi rispetto alle risorse umane degli Uffici dei Servizi Sociali comunali e dell’Ufficio contabile dell’Unione malgrado si fosse riusciti a trovare una proposta unitaria, non si sono trovati modi per utilizzare assieme i fondi che sono stati suddivisi fra i comuni aderenti. Circa 12500 euro per ogni comune.
Le riunioni fra gli assessori dei servizi sociali dell’Unione sono state utili per porre le basi della futura co-progettazione. L’Assessore in questa sede ha palesato l’intenzione della amministrazione di aprire le proprie azioni anche ai cittadini degli altri enti dell’Unione. Un esempio di questa prassi sono stati i Laboratori dell’Isola delle Storie per i bambini dell’Unione. Nello stesso contesto si è manifestata la forte esigenza di un potenziamento delle prestazioni professionali del sociale oggi soffocate dal lavoro amministrativo e dalle emergenze. Da più parti si sente l’esigenza di creare (come in altre realtà e come suggerito dal Programma Partecipato di Comunidade) un’Equipe dei servizi psico-socio-educativi dell’Unione dei Comuni a supporto dell’utenza, della progettazione, degli uffici dei singoli comuni.
La commissione ha proposto una scheda di progetto operativo da presentare all’Unione e ai tecnici. Ulteriori approfondimenti sono stati dedicati al PLUS che si è riunito più volte per affrontare le problematiche del progetto RITORNARE A CASA (per il reinserimento in contesto domiciliare dei disabili gravi etc.). Si sono tenuti mobilitazioni di sindaci, tavoli tecnici e politici per portare una soluzione di sintesi alle problematiche inerenti la questione anche 6 attraverso diverse interlocuzioni con l’assessore Arru a Cagliari e in un successivo incontro a Nuoro. Qualche risultato si è ottenuto rispetto a quanto sostenuto dagli amministratori. L’Assessore ha aggiornato la Commissione sulla Chiusura dei Cesil, a seguito della nuova normativa regionale, confluiti nei Centri Per l’Impiego. È necessario che i nuovi CPI garantiscano servizi specialistici per il lavoro e l’inclusione sul territorio. Le amministrazioni della Barbagia hanno comunicato con decisione l’esigenza del territorio in tal senso e la disponibilità a progettare assieme tali azioni. Anche grazie a queste interlocuzioni il CPI di Nuoro ha potenziato la sede di Gavoi e ci sono spiragli per un maggiore ventaglio di servizi sul territorio.
La Commissione ha affrontato anche il tema, per molti pressante, di una sensibilizzazione sul disagio psichico e le nuove emergenze (gioco patologico – sensibilizzazione gestori locali; dipendenze; disagio giovanile etc). Si è pensato di attivare la commissione in affiancamento alla amministrazione per implementare azioni informative e formative sui temi citati.
Rispetto alle attività sportive l’Amministrazione comunale ha dato il proprio sostegno per il rinnovo del direttivo della Polisportiva Taloro. A causa dell’esiguo numero dei dirigenti, tutte le attività dello storico sodalizio calcistico gavoese hanno rischiato di essere interrotte. Si è fatto appello a tutti gli appassionati affinché partecipassero a dar seguito alle attività: grazie alla disponibilità di nuovi soci e dirigenti si è riusciti rinnovare il direttivo. L’attenzione per lo sport passa sia per gli aiuti economici, che sono stati riconosciuti alle diverse società sportive, che per gli interventi sulle infrastrutture ad esso dedicate. Per favorire le attività calcistiche e per migliorare la qualità degli impianti del Maristiai si è impegnata la considerevole cifra di € 47.806. A tale impegno finanziario vanno sommati costi importanti di gestione (energia elettrica, acqua e riscaldamento nei mesi invernali) quantificabili in € 13000. Nonostante le nuove norme sul bilancio non permettano investimenti maggiori, si intende lavorare per monitorare e programmare altri interventi manutentivi dell’impianto sportivo Maristiai. Così è avvenuto anche per la palestra della ex scuola media dove grazie allo svincolo di risorse sono stati effettuati lavori di adeguamento per 51.400 € intervenendo su una struttura che da tempo versava in condizioni estremamente gravi.
TERRITORIO E AMBIENTE
I lavori di completamento della Casa Lai da adibire a Museo del Fiore Sardo nell’ambito dell’intervento i Borghi di Eccellenza, Identità Locali, Cultura e Tradizioni Popolari sono giunti alla fase dell’ approvazione del progetto esecutivo. La Giunta Comunale, in attuazione del Programma Triennale 2016 – 2018 delle opere pubbliche e dell’elenco annuale 2016 nonché in conformità con gli stanziamenti di Bilancio e con il D.U.P. ha deliberato l’avvio del progetto per un importo di € 593.125,00, di cui 456.250€ cofinanziati dalla Regione Sardegna. Oltre al progetto culturale “Museo del Fiore Sardo”, che consentirà finalmente di mandare a regime la struttura (Casa Lai) con interventi sugli impianti (riscaldamento in primis) e con l’installazione di apparecchiature e strutture indispensabili per il museo. Il finanziamento inoltre consente di realizzare alcune importanti iniziative per lo sviluppo turistico ed economico del paese. Fra queste rientrano la formazione/aggiornamento professionale degli operatori di settore a beneficio della competitività delle nostre imprese sul mercato, la valorizzazione di diversi siti considerati potenziali attrattori, lo sviluppo di una strategia di marketing territoriale e comunicazione attraverso supporti on line (ideazione di un sito ad hoc e relativa app) e off line (stampa e diffusione di materiale informativo e pubblicitario quali brochure cartine ecc.).
L’attenzione per l’ambiente e l’accrescimento della sensibilità ecologica è una delle costanti politiche dell’Amministrazione gavoese. Anche quest’anno è avvenuta una manifestazione denominata “AttivAmbiente 2016” con la quale si è voluto coinvolgere l’intera cittadinanza per la pulizia non solo delle campagne e i dei sentieri intorno al lago ma anche del centro abitato. Lo scopo dell’iniziativa è stata quella di rendersi, come cittadini, parte attiva nel valorizzare e prendersi cura del nostro paese, contribuendo a rendere un’immagine dello stesso ancora più decorosa. L’iniziativa ha voluto perseguire anche l’obbiettivo di un rinvigorimento del senso civico che si afferma anche con azioni concrete di tutela dei beni comuni.
Sempre in quest’ottica di impegno per il nostro territorio, è stata attivata un’interlocuzione con l’Enel per la rimozione nell’area del lago di Gusana delle infrastrutture di proprietà di Abbanoa che in passato erano dedicate al pompaggio e potabilizzazione delle acque del lago. Le strutture e gli impianti, sia a terra che presenti nelle acque del lago ormai inutilizzate da anni sono in condizioni di grave degrado creando oltre che un enorme danno a livello paesaggistico e ambientale, anche un oggettivo pericolo per l’incolumità delle persone. L’amministrazione in linea con il programma elettorale ha già manifestato all’ Enel la volontà di rilanciare con finalità turistica e ambientale la zona del Lago di Gusana seppur nel pieno rispetto delle competenze; abbiamo fatto leva sull’attenzione che l’Enel ha dimostrato per le questioni ambientali e la sostenibilità, tant’è che rientra nel positivo dialogo anche la possibilità di mantenere nel periodo estivo un livello del lago tale che permetta ai visitatori di ammirare il territorio in tutta la sua bellezza e il suo splendore rendendo l’ambiente che ci circonda più gradevole e maggiormente predisposto a un turismo ambientale, sostenibile e naturalistico.
Con lo scopo di supportare l’occupazione e salvaguardare l’ambiente e il decoro urbano è stato approvato il progetto relativo all’investimento delle risorse che la Regione Sardegna ha assegnato per i cantieri “Verdi” per coloro che hanno perso il lavoro a causa dei licenziamenti collettivi. Gli interventi previsti riguardano soprattutto la tutela della salute e 7 dell’ambiente, la prevenzione degli incendi, la prevenzione del dissesto idrogeologico, la prevenzione del diffondersi di discariche abusive. I cantieri comunali a salvaguardia degli interventi occupazionali sono stati finanziati per un importo complessivo di € 43.672,46.
NUOVO MUNICIPIO E POLITICA INTERCOMUNALE
Fra le azioni più importanti di questo quadrimestre, rientrano quelle che riguardano il nuovo GAL, ossia il gruppo di Azione Locale per i territori di Barbagia e Mandrolisai. Attraverso la delibera di consiglio, il comune di Gavoi ha rinnovato formalmente l’adesione al partenariato del Gal BMGS a cui si è fatto riferimento nel precedente report. Si è voluto continuare così un processo importante di politica dal basso per il territorio (come è per vocazione l’attività del GAL), tenuto conto del merito del nostro Gruppo di Azione Locale; questi infatti malgrado le criticità emerse negli anni scorsi, si è rivelato essere fra i più virtuosi avendo deliberato oltre il 100% dei fondi in dotazione dei quali, per cause esterne all’impegno e alla competenza nella programmazione, ne sono stati spesi l’80% (ovvero il 20% in più rispetto alla media regionale dei fondi spesi dai Gal per il periodo 2007 2013). Il processo in essere in questi ultimi mesi si è così chiuso con le delibere di adesione di ciascun ente locale e il nuovo Consiglio di Amministrazione, recentemente rinnovato, procederà quindi alla nuova programmazione con l’intento di far confluire le risorse economiche per la Barbagia e per il Mandrolisai. A partire da Giugno si sono svolti incontri periodici con cittadini, imprese, associazioni ed istituzione che riuniti in assemblea hanno potuto dare il loro contributo per definire quali sono le criticità del nostro territorio e quali le azioni che possono contribuire al suo sviluppo sociale ed economico. L’assemblea, rappresentativa non solo degli enti pubblici ma anche e soprattutto delle comunità, ha in questo modo determinato le linee di investimento del Piano di Azione Locale, e la ripartizione dei fondi in dotazione (circa 3 milioni di euro) nei settori dell’agroalimentare e del turismo sostenibile, considerati strategici anche per l’indotto che generano a beneficio di altri ambiti produttivi e commerciali. Per maggiori informazioni sulla programmazione 2014-2020 è possibile conoscere tutti i dettagli del piano di azione locale pubblicato al seguente link: http://www.galbmgs2016.it/themes/pdagalbmgs2016.it/uploads/mkNews/attachments/31_Budget%20risorse%20appro vato%2010%20agosto%202016.pdf
Tra le iniziative di successo sposate dall’Amministrazione rientra anche quella, sempre frutto di una solida azione intercomunale, ispirata al principio “Rifiuti Zero”. Infatti l’amministrazione comunale come membro dell’Unione dei comuni, ha partecipato, assieme ai comitati di cittadini e al Comune di Nuoro, al ricorso contro la delibera della Giunta della Regione Sardegna che prevedeva la riattivazione dell’inceneritore di Tossilo. Nel giugno scorso il Tribunale Amministrativo Regionale ha infatti legittimato l’opposizione alla combustione dei rifiuti come sistema di smaltimento dell’indifferenziata. A motivare la sentenza del TAR, sono emerse tre principali criticità: 1.Il Piano della Regione Sardegna sulla gestione dei rifiuti, (ispirato a una politica di recupero e sostenibilità ambientale) non è coerente rispetto alla delibera sopra citata (che invece va in una direzione contraria e opposta di rafforzamento dell’impianto) 2. Il progetto dell’inceneritore è incompatibile con le disposizioni comunitarie in materia di gestione dei rifiuti che mirano alla riduzione dei rifiuti attraverso la differenziazione e lo smaltimento attraverso sistemi meno impattanti per la salute dei cittadini e dell’ambiente. L’investimento per il progetto dell’inceneritore, non rispetta i limiti di spesa inizialmente previsti, mettendo in discussione la sostenibilità finanziaria del cantiere. Nel dibattimento si è sottolineato infine che ancora non sono stati presi doverosamente in considerazione, i dati sull’incidenza sull’incremento dei tumori presso la popolazione che risiede nelle zone vicine agli impianti di Tossilo, preoccupazione questa che ha portato il comitato del No a presentare proposte alternative che consentirebbero di gestire i rifiuti creando più posti di lavoro e facendo risparmiare soldi e salute ai cittadini.
L’amministrazione ha deliberato anche la Manifestazione d’Interesse ad aderire in seno all’Unione dei Comuni alla Centrale Unica di Committenza. La nuova normativa in materia di appalti (D. Lgs. n. 50/2016) impone infatti agli enti locali, di agire mediante una struttura unica che permetta la gestione degli appalti per importi superiori a 40.000 euro in materia di servizi e forniture e di 150.000 euro per lavori pubblici. Infatti per appalti di importi superiori a quelli menzionati, i comuni non capoluogo non potranno più agire autonomamente ma solo attraverso soggetti aggregatori come l’Unione dei Comuni Barbagia. La normativa in materia di appalti è ancora in divenire richiedendo grande impegno per la formazione e l’aggiornamento tecnico; dovrà essere affrontata in un’ottica intercomunale. Per questa ragione attualmente sta coinvolgendo sia la parte politica, (i sindaci), che quella amministrativa, (i tecnici dei comuni dell’Unione), in modo da creare una struttura efficace che possa soddisfare le necessità dei singoli enti.
I Sindaci e le Amministrazioni dell’Unione dei Comuni Barbagia hanno stilato un documento con il quale hanno voluto esprimere la solidarietà e tutto il proprio sostegno nella lotta che la popolazione e le Amministrazioni del Mandrolisai hanno portato avanti per salvaguardare il presidio sanitario dell’Ospedale San Camillo di Sorgono e tutti i presidi sanitari territoriali. Si è voluto evidenziare che i territori montani della Sardegna Centrale non posso sottostare alle stesse decisioni di altri territori più popolati e che non si può far valere l’applicazione di normative contabili che si basano su parametri numerici 8 che tengono conto solo dell’ incidenza della popolazione senza considerare invece altre variabili che influenzano notevolmente i nostri territori, come l’assenza di infrastrutture, la difficoltà nella viabilità e le distanze notevoli dai centri urbani più importanti dal punto di vista dell’offerta dei servizi essenziali. Pertanto con tale documento è stato chiesto all’Assessorato Regionale alla Sanità di rivedere il ridimensionamento di questo importante presidio e di tutelare i servizi sanitari di montagna che dovrebbero essere potenziati piuttosto che ulteriormente ridotti.
Nel mese di agosto ha ripreso vigore l’assemblea del Consorzio Imbrifero Montano del Taloro (Bim) rinnovando il direttivo e approvando il bilancio di previsione per l’esercizio 2016 e triennio 2016/2018 In tal modo si è chiuso un periodo di stasi e di immobilismo di questo Ente che riparte con grandi entusiasmi e propositi operativi. Il rappresentante delegato dal Sindaco per l’Amministrazione Comunale di Gavoi, oggi in Consiglio di Amministrazione Bim, è Gian Mario Pira. Si è convinti, come più volte riportato in diversi passaggi del programma di Comunidade, che la politica intercomunale nella gestione di alcune azioni di governo che vanno dalla gestione del territorio, piuttosto che allo sviluppo sostenibile e la promozione di azioni che portano al benessere della popolazione, sia vincente e porti una ricaduta positiva su tutto il territorio. Il rinnovato consiglio del Bim ha evidenziato un programma che segna un ritorno ai valori fondanti del consorzio che vanno dalla centralità e partecipazione dei cittadini, all’ implementazione della comunicazione interna e esterna e della trasparenza, per arrivare all’ incremento dei rapporti fra il Bim e gli enti locali, compresi quelli non facenti parte del consorzio stesso.