Entrano nel vivo le elezioni politiche del 24 e 25 febbraio prossimi. I partiti che parteciperanno alla competizione elettorale sono alle prese con le prime incombenze burocratiche. Da ieri e fino a domani alle 16, infatti, vanno depositati al Viminale i contrassegni delle liste, le dichiarazioni di collegamento in coalizione e il programma elettorale, che deve contenere anche l’indicazione del candidato premier. Le prime ad essere state depositate sono le immancabili liste civetta, cioè quei loghi che “copiano” e imitano i simboli dei partiti e movimenti più conosciuti. Il movimento 5 stelle di Peppe Grillo ieri alla presentazione si è ritrovata con un simbolo identico al suo. Cosi come la lista del magistrato Ingroia e quella dell’attuale presidente del Consiglio Mario Monti. Lunedì e martedì si procederà alla certificazione della regolarità dei simboli. Qualora il ministero ravvisasse che un contrassegno non è conforme alle norme, il partito interessato dovrà sostituirlo entro le 48 ore dalla notifica dell’avviso. C’è tempo fino a domani dunque. Oggi è stata la volta anche del movimento politico sardo La Base, al suo esordio in una competizione elettorale. Il movimento che presenterà proprie liste solo al Senato, oltre al simbolo, ha presentato anche il programma elettorale e il nome del suo leader: Efisio Arbau. Domani, a Ollolai (alle 11 nel ristorante Tre nuraghi) presenterà, invece, ai suoi simpatizzanti la propria lista designata dalle primarie.