Il 'partito di Vendola' si presenta nella provincia di Nuoro con una candidatura molto forte. Si tratta di Michele Piras, nativo di Borore e segretario regionale del Partito, che dopo le primarie per la scelta dei candidati è stato eletto come capolista. Piras presenta SEL: "è un progetto di rinnovamento della Sinistra. L'idea che si possa rimettere in campo una azione di governo che sappia coniugare diritti sociali, civili e un nuovo rapporto di armonia fra uomini, donne, territorio ed ambiente"; in questo senso va letto il nome del partito, come il superamento della "contrapposizione tra lavoro e ambiente, arretrata sul piano culturale, oltre che sul piano economico".
Piras mette al centro del suo impegno la questione delle entrate fiscali: "Lo Stato nazionale ha un debito di svariati miliardi di euro con la Sardegna. Noi proporremo l'immediata assegnazione delle entrate fiscali dovute all'Isola". Ma non basta: secondo SEL è necessario "allentare il Patto di Stabilità riconoscendo la condizione di insularità " e "mettere in campo almeno 600 milioni di euro per la bonifica, la cura e la messa in sicurezza del territorio".
In conclusione, Piras si richiama alla sua appartenenza: "Il 24-25 febbraio il Marghine avrà l'occasione, con un voto a SEL di eleggere un deputato del territorio. Non abbiamo promesse vane da fare, ma un impegno preciso da prendere con la cittadinanza: la costruzione di azioni concrete che superino lo stato di crisi ed indicono la strada per la rinascita della Sardegna ed anche del nostro territorio".