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Gavoi: "Commissariati dal patto di stabilità"

La denuncia della Giunta comunale

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Gavoi. E’ il problema di tutte le amministrazioni comunali. Specie per quelle sotto i 5 mila abitanti (circa 5500 Comuni in tutta Italia), insomma tutte quelle del nostro territorio, che dal 1 gennaio 2013 devono fare i conti con il patto di stabilità. A Gavoi Sindaco e Giunta non vogliono “creare allarmismi eccessivi” ma allo stesso tempo hanno “sentito tutto il peso e il dovere di dover iniziare a confrontarsi con la comunità”. Questo perché, denunciano in un documento “fare politica significa governare, portare avanti delle idee, progetti, guidare un paese e guardare al futuro”, invece con il patto di stabilità “ci ritroviamo in una sorta di commissariamento silenzioso, perché si mettono in ginocchio i bilanci dei  Comuni vanificando il ruolo degli amministratori”. Il sindaco Nanni Porcu con la sua maggioranza non si sono voluti isolare ma stanno coinvolgendo la propria comunità e i Comuni del circondario per cerca di capire meglio “l’influenza che il patto di stabilità ha sull’attività amministrativa”. Così si sono confrontati “con i paesi dell’Unione dei Comuni e con le forze politiche di maggioranza e minoranza, oltre che con le associazioni locali” preoccupati per “un quadro legislativo in materia di finanzia pubblica in continua evoluzione che sta creando immobilismo e soprattutto incertezze “non consentendo a noi, come la gran parte dei comuni d’Italia, di riuscire ad approvare il bilancio previsionale 2013-2015”. Visto il quadro ad oggi il Comune non è in grado di assicurare che “per il 2013 saranno erogati i vari contributi che sempre hanno sostenuto l’attività delle tante associazioni, pur essendoci la nostra volontà politica”. Cosi come c’è il fondato rischio di dover perdere servizi “di enorme peso sociale ed educativo: la baby ludoteca, la mensa scolastica e il trasporto da e per la scuola”; per non parlare della programmazione della Giunta: “opere pubbliche, cultura e servizio sociale che potrebbe essere destinata a rimanere sulla carta”. L’impegno dell’amministrazione è quello di continuare “ad informare tempestivamente la comunità appena ci saranno novità certe in merito”. 

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