Alla interpellanza sulla chiusura anticipata della ragioneria della regione presentata la settimana scorsa dal consigliere regionale Efisio Arbau, l’assessore alla Programmazione e Bilancio Alessandra Zedda, aveva reagito in modo piuttosto forte accusandolo di dire falsità e di essere pressappochista perché si basava su voci di corridoio irreali: “i pagamenti si effettueranno fino a Natale – ha poi detto sicura – e la ragioneria chiuderà il 31 dicembre”.
La risposta di Efisio Arbau è la documentazione, la circolare che attesta quanto chiesto da lui “ma soprattutto dalle imprese” e sbugiarda l’assessore Zedda. E cioè che la Giunta quest’anno aveva deciso di anticipare la data di chiusura dei pagamenti e liquidazioni a imprese e associazioni al 22 novembre.
“Dire bugie, sarà pure lo sport preferito dei politici - attacca adesso Arbau - ma l'assessore Zedda dimostra di essere una campionessa della specialità negando persino l'evidenza. Risponde, con arroganza e bugie grosse come il gigantesco fallimento politico di questa Giunta regionale, ad una semplice domanda frutto delle preoccupazione di imprese, enti locali, associazioni e disoccupati che si sono visti negare la liquidazione per un sopruso burocratico-politico rappresentato dalla "circolare di chiusura" inviata dalla presidenza della regione a tutte le direzioni generali. Reitero – conclude - la mia richiesta all'Assessore ed al Presidente,dopo aver letto la pagina otto della circolare di chiusura (vedi sotto ndr): revochino la tagliola sui pagamenti (22 novembre), mettano su una task force e paghino tutto il possibile ai sardi entro i termini di chiusura della tesoreria regionale”.
A seguire i documenti esibiti da Efisio Arbau che troverete anche allegati sotto nella circolare completa a pagina 8 e nell'allegato elenchi adempimenti alla voce liquidazioni.