Febbraio 1899: il Presidente del Consiglio, il generale Pelloux, presenta un disegno di legge liberticida, fortemente restrittivo di alcune libertà fondamentali (stampa, associazione, riunione). La Sinistra (socialisti e radicali) ricorre all’ostruzionismo parlamentare. Pelloux si dimette, vengono sciolte le Camere e nelle elezioni di Giugno 1999 le Sinistre si rafforzano.
Fra il luglio e il novembre del 1923, il Fascismo fa approvare alla Camera e al Senato una nuova legge elettorale – detta Legge Acerbo, dal nome del proponente ed estensore, un sottosegretario – che introduce un premio di maggioranza: avrebbe ottenuto i 2/3 dei seggi 356 (alla Camera) la lista che avesse ottenuto il maggior numero dei voti e il restante terzo, da ripartire su base proporzionale, alle liste rimaste soccombenti.
Nel 1953 De Gasperi, per garantire alla DC e ai suoi alleati una maggioranza in grado di mantenere la stabilità governativa su una linea centrista, fa approvare in Parlamento una legge che assegnava il 65% dei seggi alla Camera, al partito o al gruppo di partiti che avessero raggiunto il 50% più uno dei voti. I risultati elettorali impedirono lo scatto di quella legge (i quattro partiti di centro, apparentati, ottennero solo il 49,85% dei voti) ma i partiti di sinistra la battezzarono ugualmente legge-truffa.
Il 29 gennaio 2014, la Presidente della Camera, con il pretesto che non sarebbe stato possibile approvare in giornata il dl Imu-Bankitalia, “stronca” l’ostruzionismo del Movimento 5 stelle (intrapreso per impedire che lo Stato regali 7 miliardi e mezzo alle banche) ricorrendo alla “tagliola”.
In questi giorni il Parlamento sta discutendo una proposta di nuova legge elettorale al posto del Porcellum, voluta da Renzi-Berlusconi e sostanzialmente blindata, che prevede un premio di maggioranza del 15% dei seggi (pari al 55% corrispondente a 340 seggi) al partito o alla coalizione vincente che abbia superato la soglia del 37% dei voti. Chi si presenta in non più di sette regioni non deve raggiungere le percentuali previste per i partiti statali: per entrare in parlamento basterà aver ottenuto il 9 per cento in tre circoscrizioni: come ognuno si avvede, si tratta di un “regalo” alla Lega.
L'ingresso in Parlamento viene precluso a chi non supera un minimo di voti. Per i partiti che si presentano nell'ambito di un'alleanza con altre forze politiche è previsto lo sbarramento del 4,5%. Per i Partiti o le coalizioni autonome la percentuale stabilita è del 12%.
Alcune considerazioni.
L’ostruzionismo è stato sempre praticato dalle opposizioni (ovvero dai Gruppi della Sinistra) in Italia: ad iniziare dalla lotta contro le leggi liberticide di Pelloux (vedi sopra).
Allora l’ostruzionismo durò addirittura un anno! Il 29 gennaio scorso è stato stroncato dopo due soli giorni, dalla Presidente della Camera, di sinistra!
Fu anche messo in atto contro la Legge truffa di de Gasperi del 1953. PCI-PSI parlarono allora “di incostituzionalità” di quella legge elettorale e di analogie con la legge fascista Acerbo.
Togliatti accusava inoltre il governo di voler spianare con quella legge la strada ad un Governo “oligarchico” e quindi ad una successiva riforma arbitraria della Costituzione.
Cosa dovremmo dire oggi dell’Italicum? E’ vero la Legge proposta da De Gasperi prevedeva un premio di maggioranza (il 65% dei seggi) ma a chi avesse ottenuto il consenso della maggioranza assoluta dei cittadini (50% più uno. Oggi, l’Italicus prevede il premio di maggioranza del 15% a chi semplicemente ottenga il 37%: altro che legge truffa, quella attuale, legge è super truffaldina!
Per alcuni aspetti persino più liberticida della legge fascista Acerbo: che almeno riservava e assegnava i seggi spettanti all’opposizione, su base proporzionale: senza gli attuali sbarramenti assurdi!
Conclusione
Nella storia italiana chi ha sempre fatto l’ostruzionismo e si è battuta contro le leggi truffa e liberticide è stata la Sinistra. Oggi i nipotini di questa sinistra, andati al potere, si scagliano contro l’opposizione democratica e vogliono imporre leggi truffa e liberticide. E’ la storia capovolta! A s’imbesse!