Partecipa a labarbagia.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Sardegna vera diventa partito politico

Hanno già aderito 3 consiglieri regionali e tanti amministratori locali

a cura della redazione
Condividi su:

Sardegna vera diventa partito politico. Dopo un anno di esperienza in consiglio regionale i tre consiglieri Efisio Arbau, Gaetano Ledda e Michele Azara hanno deciso di andare oltre la semlice collaborazione istituzionale e di dar vita “ad un nuovo progetto che si pone come alternativa alla vecchia politica”.

“Vogliamo dare avvio – spiega il capogruppo di Sardegna vera Efisio Arbau - alla costruzione di un grande movimento sardo che non sia semplicemente la somma delle istanze di piccole realtà e di interessi particolari, ma sia un movimento “sveglio”, rispettoso e rispettabile, capace di dare rapidamente risposte alle istanze concrete e più urgenti dei sardi. Un movimento che agisca fuori dagli schemi ingessati delle alleanze e dagli stanchi riti della vecchia politica”.

“Il progetto – continua Gaetano Ledda – è in cantiere da tempo e vedrà da subito la presenza attiva di centinaia di amministratori locali che hanno condiviso il percorso tracciato in quest’anno di attività in consiglio regionale, sottoscrivendo un patto federato e aperto, anche per il futuro, alle associazioni culturali e ai comitati”.

“Patto – precisa Michele Azara - precluso alla vecchia politica, perché si pone come punto di partenza di un processo di cambiamento democratico profondo. Il movimento, infatti, nasce dallo slancio dato dall’attività del gruppo consiliare regionale”.

Il primo obiettivo politico sono le elezioni amministrative. Sardegna vera si presenterà con il proprio simbolo a Porto Torres, Quartu Sant'Elena e in altri centri della Sardegna.
“Il capitale di partenza – dice Arbau - sono i risultati che stiamo cominciando a maturare grazie al lavoro svolto in questi dodici mesi nel Parlamento sardo. Alcune battaglie si sono già tradotte in legge: gli indennizzi ai pastori per i danni causati dalla lingua blu; le misure per rilanciare il settore ippico; la battaglia contro le barriere architettoniche negli arenili (“spiagge accessibili”); il fondo di solidarietà e gli incentivi a favore delle aree industriali in crisi; nonché la prima parte della riforma sanitaria e l’approvazione del progetto San Raffaele di Olbia. E molto altro ancora”.

“Alla base dell’interesse del nuovo partito – concludono i consiglieri – ci sono le esigenze vere e più sentite dai sardi in questa stagione difficile che attendono e meritano un riconoscimento politico e una risposta concreta”.
 

Condividi su:

Seguici su Facebook