Salvatore Ladu, Soru, Sanna, Sedda, Frongia, Curreli, Lai (86’ Bua), Pinna (74’ Vacca), Pietro Stefano Ladu (56’ Manuel Cuccui), Littarru, Marongiu.
Reti. 23’ Littarru.

L’Ovodda torna a mani vuote da Arborea. 4 a 1 il risultato finale. Risultato troppo largo per quanto visto in campo. Littarru e compagni, infatti, non hanno giocato cosi male. Nel primo tempo, anzi, hanno fatto la partita e sono andati anche in vantaggio meritatamente con Gianluca Littarru: scattato sul filo del fuorigioco, su passaggio di Curreli, ha infilato il portiere con un bel pallonetto. Neppure il tempo di esultare che l’Arborea pareggia. Approfittando di una dormita generale della difesa agguantano l’1 – 1. L’episodio che cambia il volto alla partita è il 38’, quando l’arbitro concede un calcio di rigore ai padroni di casa. Secondo i barbaricini il fallo è avvenuto nettamente fuori area. Sotto di 2 a 1, l’Ovodda si innervosisce e perde la forza e la lucidità per reagire. La ripresa  cambia dunque canovaccio. L’Arborea conduce i giochi e riesce a respingere gli sterili attacchi ospiti. Al 64’ allungano su sospetto fuorigioco. Mentre il quarto gol arriva intorno 79’ ancora su rigore, questa volta concesso per fallo di mano di Sedda. Da segnalare l'esordio del sedicenne Bua.