Dall'8 aprile scorso la Federazione S’Istrumpa di Ollolai si trova a Bruk in Austria per partecipare ai campionati europei di lotte tradizionali. E già nella prima giornata i barbaricini hanno portato a casa un secondo posto nella specialità tutta tedesca Ranggeln.
«La competizione è articolata in tre giorni diversi – ha spiegato il presidente della Federazione Giampiero Columbu nel giorno della partenza –. Si tratta di una gara molto pesante per gli atleti sia per lo stress fisico che psichico. Infatti nel primo giorno si svolgono le gare secondo la Rangglen, lotta locale Austriaca che decreta i campioni della disciplina, (alla Polisportiva è andato il secondo e terzo posto con Giovanni Gigliotti nei 74kg Simone Patteri nei 62kg ndr) che di solito sono i padroni di casa per la validità tecnica; il secondo e terzo giorno si confrontano a sorteggio gli atleti nelle gare riservate alle discipline Gouren (lotta Bretone) e del Back-Hold (S’Istrumpa). Questo è un campionato che nelle ultime edizioni è diventato proibitivo per molti campioni sardi – spiega Giampiero Columbu – in quanto l’accorpamento di tre diverse discipline inserite nei campionati europei, con l’obbligo di partecipare a tutte e tre, è un onere troppo pesante per i gherradores non professionisti, che sono la maggioranza. Questo ovviamente favorisce i lottatori professionisti che praticano e conoscono discipline come lo judo e lotta libera».
A scendere sul tappeto di gara sono comunque dei campioni che hanno raggiunto i massimi livelli nel recente campionato de S’Istrumpa svoltosi a Ollolai: Simone Patteri, 64 kg, Michele Cottu 68 kg; Giovanni Gigliotti 74 kg e Severino Pili negli 81 kg. Si stanno misurando con i migliori lottatori nel panorama europeo provenienti dalla Francia, Spagna, Austria, Inghilterra, Scozia, Polonia, Spagna, Canarie e Islanda. La partecipazione alle gare di livello nazionale e internazionale fa parte del percorso intrapreso da diversi anni dalla Federazione. Insieme al discorso agonistico si porta avanti anche un’intensa attività di promozione tra i giovani. Attraverso la scuola media ollolaese infatti i ragazzi sono coinvolti con delle lezioni curricolari che hanno lo scopo di insegnare la tecnica ai gherradores e di diffondere il grande patrimonio culturale barbaricino.