Gavoi. “A dicembre mi ha cercato la Torres, ma ho rifiutato. Non potevo tradire una società seria come quella del Taloro”. A dirlo e farlo non è stato un giocatore barbaricino ma Giuseppe Silvetti, sassarese doc. Alla sua terza stagione a Gavoi, il difensore ha preferito i colori rossoblu di Gavoi in Eccellenza a quelli della sua squadra del cuore che è prima in classifica in serie D. “Qui mi hanno sempre rispettato e hanno puntato su di me non potevo tradirli”. Serietà e attaccamento. Silvetti forma con Gutirrez una delle migliori coppie centrali di difesa del campionato. “Qui mi trovo benissimo – dice – in tre anni ho vinto una coppa Italia, persa un’altra in finale contro la corazzata Torres e conquistato i play off, non giocati per via della differenza punti. Quest’anno per me è molto positivo: ho segnato tre gol e ho anche indossato la fascia di capitano contro il Fertilia. La ciliegina sarebbero i play off; il secondo posto l’apoteosi”. Tornando al campionato il difensore assicura che la squadra è pronta per il rush finale: “Stiamo molto bene sia fisicamente che psicologicamente. Adesso vogliamo continuità nei risultati perchè ultimamente stiamo procedendo a singhiozzo”. Domani il Taloro è atteso da uno scontro diretto nella corsa ai play off. Affronterà il Fertilia, che all’andata violò il Maristiai, avendo alla meglio su un Taloro largamente rimaneggiato. “Contro il Fertilia è importante non perdere – secondo Silvetti – pure un pareggio ci consentirebbe di mantenere invariata la distanza con una partita in meno. Anche se noi siamo una squadra che punta sempre alla vittoria. Lo dimostrano le partite come quella di domenica scorsa contro il Samassi, dove abbiamo preso gol al 91’ in contropiede con due uomini in meno”. Domani non ci saranno Delogu e Piras squalificati, per il resto mister Cirinà dovrebbe avere tutti a disposizione.