Gavoi. Domani tutti allo stadio. La partita contro il Porto Corallo è decisiva per coronare il sogno play off. Servono i tre punti. Serve vincere e serve l’apporto e il calore dei tifosi. Domani più che mai. “I tifosi devono essere decisivi, ci aspettiamo le tribune piene e rumorose. Vogliamo giocare con un uomo in più e loro ce lo possono permettere”. L’appello, a nome di tutta la squadra, arriva da Daniele Delogu, altro calciatore innamorato di Gavoi. Dopo soli 6 mesi il centrocampista non ha resistito ed è voluto tornare in riva al lago. L’estate scorsa, infatti, dopo una stagione in rossoblu, il centrocampista sassarese si è trasferito proprio al Porto Corallo, che ha abbandonato a dicembre. “Qui c’è un ambiente favoloso, ma ormai questo lo sanno tutti, Gavoi è famosa in tutta la Sardegna. Sono impareggiabili, favolosi”. Delogu conosce bene l’avversario di domani. “E’ una buona squadra con un bravo allenatore, Marco Cossu. Giocano un bel calcio ed il loro punto di forza è il collettivo”. Non attraversano certo un periodo di forma. Nelle ultime 3 giornate hanno incassato tanti gol, 3 domenica in casa dal Fertilia. Ma sono in corsa ancora per i play off è quella di domani per loro potrebbe essere l’ultimo treno buono. Il Taloro questo lo sa bene. “Per noi è la prima di tre battaglie. Ci aspettano 3 finali e siamo prontissimi per affrontarle al meglio – dice sicuro Daniele -. Vogliamo tutti centrare i play off e ce la metteremo tutta”. Le ultime prestazioni confermano le parole del rossoblu. Compresa Castiadas dove si sono persi 2 punti. Quel gol annullato e il successivo pareggio gridano vendetta. Il 3 a 1 di Roberto Mele era, infatti, regolarissimo. Ed oltre ai 2 punti è costato anche l’espulsione (anch’essa eccessiva) di mister Cirinà che potrà sedersi in panchina solo dopo il 17 aprile. Ma purtroppo il calcio è anche questo. Il Taloro vuole essere più forte di tutto e tutti. “E’ da un mese che stiamo bene, ci manca solo il risultato”, prosegue il rossoblu, che non vuole sentire parlare di assenze. Domani mancheranno oltre all’allenatore anche Zappino, Cherchi e Satta. “Non sono preoccupato, abbiamo già dimostrato di sapere sopperire alle assenze. A Castiadas ci mancavano Cherchi, Silvetti e Satta e abbiamo fatto la partita. Siamo qui grazie al gruppo e ad un mister strepitoso. Lui è uno di noi e questo ci carica e motiva ancora di più. Se noi giochiamo da Taloro non dobbiamo temere nessuno”. Per info chiedere all’Olbia.