GAVOI. Dopo la conferma del mister Ivan Cirinà, di Giuseppe Silvetti e Marco Pinna, arrivano anche quelle del capitano Roberto Mele, Sandro Cherchi e il giovane Luca Pira. Non vestiranno rossoblu, invece, oltre a Gutierrez e Canessini (come noto da tempo) neppure i centrocampisti Zappino, Delogu e Piredda. Quest’ultimo scenderà di due categorie in Prima con il Ploaghe. Lascia Gavoi anche il silanese Fadda. Il giovane portiere, dopo l’ottima stagione, torna al Cagliari proprietario del cartellino. Cosi come (per motivi di studio) abbandonano due dei protagonisti della vittoria del campionato regionale della Juniores: Brundu (forse si accaserà al Lanusei) e Deiana. Ancora in forse Federico Sedda, che molto probabilmente (anch’egli per motivi di studio) andrà al Fertilia. Sono questi giorni decisivi per completare la rosa del Taloro che per il quattordicesimo anno consecutivo (l’unica nel girone) giocherà in Eccellenza. Il 7 – 8 agosto comincerà la preparazione e a fine mese ci saranno le prime gare ufficiali con la coppa Italia. Mentre il campionato inizia l’8 settembre. Anche se la società per bocca dell’esperto presidente Salvatore Buttu trasmette calma. “Non abbiamo fretta , vogliamo individuare i giocatori giusti, quelli che fanno al nostro caso. Il mercato – aggiunge - sarà condizionato dalla permanenza o meno in categoria di Latte Dolce e Budoni, per questo molte società, compresa noi, stanno aspettando il verdetto”. In caso di ripescaggio, infatti, si libererebbero diversi giocatori. Inoltre cambierebbe il livello del campionato, con molte più chance per i barbaricini di raggiungere i play off. “Vogliamo far bene – risponde il presidente riguardo agli obiettivi -. Pensiamo ad una salvezza tranquilla e poi aspiriamo a far bene e toglierci delle belle soddisfazioni continuando a valorizzare i nostri giovani”. Insomma il nuovo corso rossoblu continua lungo il solco tracciato negli anni. Oculatezza e intelligenza nella scelta dei giocatori (il gruppo e la sinergia con il pubblico è alla base dei successi rossoblu) valorizzazione dei giovani e politica di territorio. Da sempre Salvatore Buttu predica questi ‘valori’. Il suo sogno e dar vita nel medio periodo ad una scuola calcio della Barbagia e lavorare di intesa con le società del territorio.