Diego Lopez può finalmente festeggiare: non solo per il successo, pure importante perché rinforza notevolmente la classifica dei rossoblù, ma anche per il ritorno al Sant'Elia della squadra.
“È stata la vittoria più bella. Non solo per noi, ma anche per tutti i nostri tifosi. Siamo tornati a casa dopo tanto tempo, i nostri sostenitori meritavano questa gioia".
Su Pinilla, entrato in campo a partita iniziata e match-winner:
"Aveva giocato a Udine, ma non aveva fatto una grande partita. È entrato bene nella gara e ha segnato, come a Firenze. Ho tanti attaccanti, tutti bravi, sono disponibili perché sanno che prendo le mie decisioni in base alle caratteristiche della squadra avversaria. Oggi sapevamo che il Catania aveva dei centrali non troppo veloci, quindi ho iniziato la partita con Sau e Ibarbo".
Il colombiano, come a Livorno, dopo il gol è andato ad abbracciare il tecnico:
“È un ragazzo giovane, rappresenta il futuro del Cagliari. Sono dimostrazioni di affetto che fanno piacere. Lavoriamo bene con lui, ogni giovedì rimane anche dopo la fine dell'allenamento con me e Pulga per cercare di migliorare come giocatore".