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Polisportiva Ovodda: una scelta controcorrente

Ieri pareggio a Monterra

a cura della redazione
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MONTERRA - OVODDA 1 - 1

OVODDA. Zamburru, Marco Vacca, Sedda, Mattu, Alessandro Soru (Matteoli), Frongia, Demelas, Curreli, Littarru, Augusto Vacca, Fabio Soru (Filippo Littarru). Allenatore Mattu.

E’ finita in parità l’anticipo della Prima categoria girone C, tra Monterra e Ovodda. Un punto tutto sommato giusto. Meglio i barbaricini nel primo tempo. Ma ad andare in vantaggio sono i padroni di casa con un’autorete del portiere Zamburru. Si invertono le parti nel secondo tempo. Con Monterra che prende in mano le redini del gioco e l’Ovodda che segna. Ancora autorete su punizione calciata da Frongia. “E’ stata una partita equilibrata, ben giocata da entrambe” commenta il centrocampista Marco Frongia.

Per l’Ovodda si è trattato del è primo punto della stagione lontano dalle mura amiche. Un pareggio importante che recupera il mezzo passo falso di domenica scorsa quando in vantaggio di 2 a 0 in casa contro il Santa Giusta si è fatto raggiungere sul pareggio. Da segnalare l’esordio di Filippo Littarru, giovane ovodesse di 15 anni. 

La classifica interessa ma non più di tanto l’Ovodda. “Il nostro primo obiettivo è la valorizzazione dei giovani poi viene la salvezza” spiega il decano della squadra Frongia. Filosofia in controtendenza rispetto a tutte le altre formazioni dove conta sempre e solo vincere. La rosa dell’Ovodda, con la sola eccezione del portiere Zamburru, è composta da giocatori locali. “E’ stata la scelta della società, condivisa da tutti i giocatori. Vogliamo valorizzare e far crescere i nostri giovani. Ne abbiamo diversi del ’96 – ’97 (compreso il figlio di Marco, Samuele ndr). Sappiamo che questo lo pagheremo in campo, perché l’esperienza ha il suo peso ma in compenso matureranno e faranno esperienza i ragazzi. Siamo un gruppo unito che si diverte e questa è per noi già una vittoria. Certo – prosegue – non ci piace perdere ma siamo consapevoli dei rischi che corriamo”. L’Ovodda ha comunque le potenzialità per salvarsi. “Ce la giochiamo e sono persuaso che alla fine la spunteremo” dice il quarantaduenne centrocampista. “Il pareggio fuori casa ci da mortale. Sabato prossimo affronteremo l’ultima in classifica in casa, la Lulese: una vittoria ci aiuterebbe”. Nelle prime 7 gare l’Ovodda ha conquistato 5 punti. Una vittoria, alla prima giornata, 4 sconfitte, e 2 pareggi. “Nella nostra formazione vince il gruppo, la passione e la convinzione che abbiamo fatto la scelta giusta. Anche con il Monterra abbiamo vinto. Noi siamo tutti locali, la loro formazione è invece composta da 17 giocatori che vengono da fuori, dunque tutti pagati. Locali ne hanno solo due: il secondo portiere ed un altro che è andato in panchina”. 

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