Tredicesima giornata di campionato. Serie A, il Cagliari all'Olimpico contro la capolista Roma. Partita sulla carta quasi impossibile per i rossoblù, in campo con il lutto al braccio e nel cuore per la tragedia dell'alluvione che ha portato morte e distruzione in tutta l'isola. Una partita che assume un significato particolare per tutti. Tifosi, giocatori, un'intero popolo, quello sardo, chiede al Cagliari una piccola gioia.
Lopez mischia le carte, confonde la stampa e alla fine manda in campo Eriksson dal primo minuto e non Ekdal non ancora pienamente recuperato dopo il lungo infortunio. Cossu c'è, trequartista dietro le punte Ibarbo e Sau. Conti e Dessena completano la linea mediana. In porta Avramov e non il nuovo arrivato in casa Cagliari Adà n. Difesa a quattro con Rossettini e Astori centrali, Pisano a destra, Murru a sinistra.
La cronaca della gara:
Il Cagliari appare subito molto concentrato, cerca di non lasciare spazi alla Roma ma al terzo minuto Gervinho salta l'intera difesa rossoblù, entra in aria, calcia forte da posizione defilata, Avramov respinge, palla di nuovo in porta e salvataggio sulla linea della retroguardia cagliaritana.
La squadra di Lopez reagisce e sugli sviluppi di un corner al 6' si rende pericoloso. La Roma prova a chiudere i rossoblù nella propria metà campo, il Cagliari si difende con i denti. Prova a riorganizzarsi la squadra isolana, che al decimo minuto si affaccia timidamente in attacco creando apprensione alla difesa romanista con Cossu e Ibarbo. 13', corner per la Roma, palla al limite per Florenzi, bomba di prima che si spegne alta sulla traversa.
18' minuto, proteste da parte della Roma per un presunto rigore negato. Per l'arbitro Celi è tutto regolare, veementi le recriminazioni dei giallorossi e del pubblico. Il Cagliari non riesce a pungere, troppa la facilità nel possesso palla da parte della Roma. Lopez richiama i suoi e chiede pressing sui portatori di palla. Si arriva alla mezz'ora e Pjanic approfitta di un errore di Conti, calcia dal limite dell'aria e sfiora il palo alla destra di Avramov proteso in tuffo.
Al 32' il Cagliari sfiora il gol, cross di Cossu, colpo di testa di Ibarbo e miracolo di De Sanctis che devia in corner una palla destinata all'angolino basso. Si arriva al 37', incornata di Gervinho che colpisce il palo esterno. Passa un minuto e Avramov compie una parata da autentico campione deviando in angolo un tiro tiro potente e ravvicinato da parte di Strootman.
I rossoblù soffrono, provano comunque a ripartire in velocità ma è la Roma ad avere in mano il pallino del gioco. Nel finale di tempo il Cagliari ci prova e sugli sviluppi di un nuovo corner è ancora Ibarbo che colpisce male e spara alto. Si conclude così, dopo un minuto di recupero, la prima frazione di gioco.
È 0-0 all'Olimpico.
La ripresa comincia con un doppio miracolo di Avramov, che al 1' e al 5' si trasforma in Superman e para ciò che sembra davvero imparabile. Al 9' schema su calcio d'angolo per i rossoblù: Conti prolunga di testa per Sau che va in gol ma la rete viene giustamente annullata per fuorigioco.
Il Cagliari continua a rimanere raccolto nella propria metà campo provando a ripartire in contropiede. Entra Pinilla che prende il posto di Sau non ancora al meglio della condizione tecnica e atletica.
Celi espelle Garcia per proteste, stessa sorte per Pulga. La tensione è alta quando la gara entra nel ventisettesimo minuto della ripresa. Protesta anche Conti, per lui è cartellino giallo. La Roma colleziona calci d'angolo, il Cagliari insiste nel cercare il contropiede giusto. Le squadre si allungano, la Roma perde brillantezza, la gara resta aperta. Al 39' Eriksson dal limite dell'aria fa partire un gran tiro che De Sanctis in volo devia in corner.
Si giocano gli ultimi cinque minuti, Celi ne concede quattro di recupero. Assalto finale dei giallorossi, Avramov nuovamente miracoloso. Impressionante la prestazione del portiere serbo. La Roma spinge con la forza della disperazione, il Cagliari si difende con tutte le forze possibili, è alle corde ma resiste. È pareggio, un punto d'oro per i rossoblù, autori di una bella e attenta gara, trascinati dalle parate di Avramov e da un Ibarbo onnipresente.
Le formazioni:
ROMA (4-3-3): De Sanctis; Maicon, (35' st Bradley) Benatia, (44 st Burdisso) Castan, Dodò; Pjanic, De Rossi, Strootman; Florenzi, (23' st Borriello) Ljajic, Gervinho. All.: Garcia.
CAGLIARI (4-3-1-2): Avramov, Pisano, Rossettini, Astori, Murru, Dessena, Conti, Eriksson, Cossu, (35 st Cabrera) Sau, (19' st Pinilla) Ibarbo (48 st Ariaudo). All.: Lopez
Arbitro: Celi
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