Che ci sia la possibilità più che concreta che il centrocampista cagliaritano Radja Nainggolan possa realmente passare già da gennaio alla Juventus non è un mistero. Fu lo stesso presidente Cellino pochi giorni fa a dire che se l’offerta della Juventus nei confronti della Cagliari Calcio fosse stata adeguata e la volontà del giocatore quella di andar via, non avrebbe potuto trattenerlo.
E non c’è nulla di strano. Sarà una frase fatta, ma le bandiere non esistono più, e non solo. Non c’è nulla di scandaloso per un calciatore nel cercare di affermarsi ai massimi livelli in una grande squadra dal momento in cui ciò non è possibile con il Cagliari. Il calcio è anche questo.
Inutile allora negare l’interessamento della Juventus e non solo nei confronti del calciatore belga-indonesiano, inutile perché è la verità.
Inutile dire che la politica della Cagliari Calcio – come quella di tutte le altre squadre di media e bassa fascia – sia quella di scoprire talenti, farli crescere, farli diventare dei campioni come campione è ormai il buon Radja e poi “accompagnarli” per la strada che porta ad una big.
Sono tutte verità. Il caso di Nainggolan però, a differenza di tanti altri, si differenzia per l’attaccamento che il calciatore ha maturato nei confronti dell’isola e dei sardi.
Un affetto immenso e sincero. Basti vedere l’impegno che in prima persona Radja e la compagna stanno mettendo nel mettere in campo iniziative benefiche di raccolta fondi a seguito della terribile alluvione che ha colpito la nostra terra giusto due settimane fa.
Fin qui tutto bene: anche dalle nostre pagine abbiamo fatto notare come il passaggio di Nainggolan alla Juve possa essere davvero vicino.
Ma allora cosa è accaduto?
È accaduto che forse quando si parla di un calciatore così legato alla nostra terra, ai colori della nostra squadra, occorra - anche nel momento in cui le nostre e tutte le altre fonti giornalistiche fanno “gridare” al trasferimento in maglia bianconera – avere la bontà in primis di rispettare l’eventuale scelta del calciatore nel caso si concretizzasse il trasferimento ad altra squadra, in secondo luogo lasciare fuori i “gossip” che investono la sfera familiare del giocatore stesso.
Le fonti sono cosa seria: una frase come “l’indiscrezione raccolta dal sito tal dei tali, circa la ricerca della Signora Nainggolan di un appartamento nel capoluogo piemontese”, può essere considerata, "per farci due risate e alleggerire il clima", un’indiscrezione di tipo immobiliare più che di calciomercato.
Massimo rispetto per Radja Nainggolan, qualsiasi sia la sua scelta, fosse anche quella di lasciare il Cagliari e la Sardegna come comunque riteniamo accadrà.
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