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Il Cagliari vince in rimonta grazie a Sau

2-1 al Genoa grazie a Marco Sau autore di una bellissima doppietta

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Quindicesima giornata di campionato. Stadio Sant'Elia: va in scena Cagliari-Genoa. Mister Lopez lascia fuori Cossu, propone un centrocampo inedito con Ekdal di rientro dopo il lungo infortunio in posizione di trequartista, Conti, Dessena e Nainggolan. In difesa, Avelar prende il posto di Murru. Avramov confermato tra i pali. Le punte sono Sau e Pinilla.

La cronaca della gara:

Il Cagliari parte concentrato e prova subito ad impostare e chiudere il Genoa nella propria metacampo. Avelar gioca in posizione avanzata sulla fascia sinistra aiutando ed andando ad irrobustire la linea mediana della squadra di Lopez. Subito pericolosi i padroni di casa che con Sau e Conti mettono in difficoltà la squadra genovese. Al nono minuto, ottimo cross di Naingollan, Dessena calcia di prima intenzione ma viene murato dalla retroguardia genoana. Sono comunque numerosi gli errori in fase di impostazione da parte del Cagliari che non riesce a punire il Genoa che invece al 16', alla prima occasione passa in vantaggio. Lodi verticalizza per Gilardino che solo davanti ad Avramov mette a segno il gol del vantaggio.
Altra partita ad handicap per il Cagliari, costretto ancora una volta a dover rincorrere nonostante il buon inizio di gara.
22' la spinta del Cagliari pare esaurirsi, il Genoa controlla senza difficoltà, Perin non corre alcun rischio.
Ekdal non riesce a giocare dietro le punte, è carente nel cercare di ricoprire un ruolo che non è il suo. Cerca di inventare qualcosa il solo Sau, ma è ben poca cosa con il Genoa sempre pronto a punire in contropiede sull'asse Lodi-Gilardino.
Timido tentativo del Cagliari che al 32' con Pinilla in acrobazia si fa vivo nell'aria di rigore ligure. La conclusione è imprecisa, il pallone passa abbondantemente lontano dalla porta di Perin.
Il Genoa chiude ogni spazio, sia in profondità che tra le linee, per i ragazzi di Lopez diventa tutto molto complicato, non si trovano soluzioni offensive.
40', Avramov salva su Antonelli, Genoa vicino al raddoppio.
Minuto 42, Manfredini rimedia il secondo giallo a seguito di un corpo a corpo con Conti e viene espulso. La decisione del Sig. Giacomelli appare eccessiva. Ammonito anche Conti, diffidato, salterà la gara di Parma.
Sono due i minuti di recupero, Gasperini manda in campo Marchese che rileva Fetfatzidis. Si conclude così il primo tempo, per ora Gilardino affonda il Cagliari.

Inizia la ripresa. Subito in campo Cossu, lasciato inspiegabilmente fuori da Lopez che dà l'idea di aver sbagliato totalmente la formazione, e che ora prova a rimediare e provare l'ennesima rimonta stagionale. Fuori Dessena, oggi mai in partita e parecchio nervoso.
Prova a squotersi e dare ritmo il Cagliari, che cerca logicamente di sfruttare la superiorità numerica.
Al 4' ci prova Conti dalla distanza ma la palla vola alta; Perin non corre rischi. Al sento minuto Nainggolan raccoglie un cross di Sau, colpisce al volo ma il tiro viene respinto col corpo dalla difesa genovese con Perin che appariva nelle condizioni di respingere comunque il tiro.
Il pallino del gioco è costantemente tra i piedi dei rossoblù cagliaritani, il Genoa si chiude con tutti gli effettivi, i ragazzi di Lopez non trovano spazi, non allargano il gioco e spesso provano con dei lanci lunghi che non producono effetti. Tra il nono e il decimo minuto, il gol per il Cagliari sembra cosa fatta, ma Perin prima si supera respingendo in corner un colpo di testa di Pinilla, poi nega il gol a Conti che in rovesciata esalta l'estremo difensore genovese autore di una seconda clamorosa parata in corner. Ci prova ancora Nainggolan, botta di prima, murato.
Fuori Sau, dentro Ibraimi. Siamo al 12'. Insiste la squadra di casa, il Genoa si difende bene. Cossu, Ibraimi e Nainggolan provano ad inventare qualcosa, saltano gli schemi, i rossoblù isolani giocano più con la forza della disperazione che con delle idee chiare. Diversi i calci d'angolo ottenuti, nessuno dagli esiti pericolosi. Il Genoa ora si chiude negli ultimi 25 metri, cerca di fare densità, alza un muro difensivo solido. 24', bomba di Ibraimi dalla distanza, Perin dice ancora di no deviando in calcio d'angolo.
Il pareggio sarebbe cosa più che meritata a questo punto, ma il Genoa non molla, si difende ad oltranza, la partita diventa un assedio del Cagliari che però non trova la giocata decisiva.
28', contropiede genoano, botta di Antonelli, miracolo di Avramov che devia in corner. Mancano 15 minuti al termine, Conti lancia Sau, ottimo il controllo del sardo che rientra, si libera di due avversari e con un bellissimo tiro di interno destro (alla Sau) mette in rete il gol del pareggio. È 1-1. Lopez vuole vincere. Dentro Nenè per Ekdal. L'assalto prosegue, Avelar impegna Perin che respinge, il Genoa gioca praticamente dentro la propria aria di rigore.
Al 40' un tiro di Conti non trova fortuna, è così anche per Cossu pochi secondi dopo.
Sono quattro i minuti di recupero. Ci prova fino alla fine la squadra di Lopez che a questo punto meriterebbe la vittoria. Il giusto premio arriva in pieno recupero: rovesciata di Nenè, palla che arriva sui piedi di Sau che non perdona. È il gol vittoria, la vittoria del cuore

Le formazioni:

Cagliari (4-3-1-2): Avramov; Pisano, Rossettini, Astori, Avelar; Dessena (1' st Dessena), Conti, Nainggolan; Ekdal (31' st Nenè); Sau (12' st Ibraimi), Pinilla

Genoa (3-4-3): Perin; Antonini, Portanova, Manfredini; Vrsaljko, Biondini, Cofie, Antonelli; Fetfatzidis (42' pt Marchese), Gilardino, Kucka (14' st Gamberini)

Reti: 16' pt Gilardino, 30' st Sau, 47' st Sau

Arbitro: Sig. Giacomelli

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