Tappa al femminile per il circuito degli Anglo arabi sardi. Questo pomeriggio saranno protagonisti a Sedilo dove la società ippica è rosa. Alla sua guida c’è infatti Graziella Carboni. Un eccezione in un mondo, quello ippico, che parla quasi esclusivamente al maschile.

Presidente da tre anni, Graziella è addirittura succeduta ad un'altra donna, Maria Letizia Pes, rimasta in carica per un anno. Il paese dell’Ardia, dunque, simbolo delle corse ippiche sarde, parla al femminile.

“Nel direttivo dell’associazione ci sono anche altre donne – ci dice Graziella che non nasconde le difficoltà -. In effetti abbiamo a che fare con un ambiente esclusivamente maschile. Per noi non è semplice, ma devo ammettere che mi adatto molto bene, forse perché propensa anche caratterialmente”.

Secondo il presidente sedilese le donne portano un valore aggiunto “perché siamo più intraprendenti e ottimiste rispetto agli uomini”.

Graziella con il suo gruppo ha da subito creduto ed abbracciato il progetto che ha visto unirsi nove società ippiche in nome dell’Anglo arabo sardo  (Fonni, Dorgali, Oliena, Orgosolo, Lanusei, Sedilo, Uri, Ottana, Orani) che hanno introdotto per la prima volta nelle corse ippiche il controllo antidoping: “è il nostro cavallo e abbiamo il dovere di valorizzarlo e rispettarlo. Il progetto piano piano si sta affermando e in questa seconda fase del circuito decollerà”. Dopo Sedilo i prossimi appuntamenti saranno a Uri il 30 agosto, poi Ottana e Orani il 14 e 26 settembre.

L’appuntamento è per questo pomeriggio alle 17 nel galoppatoio comunale. Ad aprire il pomeriggio sarà la corsa degli asinelli poi spazio agli Anglo arabi: “abbiamo già diverse adesioni – ci anticipa il presidente – 6 verranno direttamente da Siena”.

A fine gara sarà prelevato il sangue al cavallo arrivato primo e ad un altro a sorteggio tra gli altri tre che saranno premiati. Il montepremi è sempre di 5mila euro come per tutte le corse del circuito.

Saranno premiati i primi quattro: 3mila al primo, mille al secondo, 700 al terzo, 300 al quarto. I premi saranno consegnati solo quando si conosceranno gli esiti delle analisi dell'antidoping.