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Domani il derby Orani - Oniferese. Le dichiarazioni dei dirigenti

L'anno scorso all'andata la partita fu sospesa. Al ritorno ricca di gol ed emozioni

a cura della redazione
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Domani a Orani andrà in onda il derby barbaricino tra la formazione locale e l’Oniferese. Un vero derby, sentito e atteso da entrambe le tifoserie che rivela sempre dei colpi di scena.

L’anno scorso la gara di andata fu macchiata da “un arbitraggio non all’altezza della situazione”, come hanno sempre sostenuto entrambe le tifoserie, che rovinò la gara, sospendendola dopo neanche 45’ minuti, perché erano stati espulsi 4 giocatori dell’Oniferese, con gara a tavolino per l’Orani. “Si trattava solo di un partita maschia, sentita, come lo sono tutti i derby – ricorsa il Elio Pirisi dirigente dell’Oniferese -. Anche i dirigenti e i giocatori dell’Orani erano sorpresi di tale decisione. Quando siamo rientrati negli spogliatoi, infatti, non abbiamo rinunciato al terzo tempo, abbiamo bevuto, mangiato e scherzato insieme come sempre per tutto i pomeriggio”. Versione confermata dal presidente dell’Orani Ignazio Muggittu “una decisone esagerata”.

Al ritorno, ad Orani, le tifoserie hanno recuperato assistendo ad un incontro spettacolare, che solo i grandi derby riservano, ricco di gol, ben sette, e con il risultato in bilico fino all’ultimo minuto. Andato in vantaggio per ben due volte l’Oniferese, i padroni di casa gli hanno sempre riacciuffati riuscendo a portarsi anche in vantaggio (3 – 2). Partita riaperta e poi vinta grazie a Pulinas che sul finire della gara ha insaccato di testa su cross da calcio d’angolo.

Due anni fa non ci fu storia. Entrambe le gare furono appannaggio degli oranesi con grande protagonista Michele Fadda autore di sette gol. Mentre a Oniferi ricordano ancora un sonoro 12 – 1 inflitto agli avversari – amici.

La partita di domani sarà un’altra pagina della lunga storia che accomuna le due formazioni. Le squadre nella classifica sono separate da quattro punti. L’Oniferese è a 10, l’Orani a 6. Entrambe quest’anno sono composte da giocatori quasi tutti locali. Per domani si preannunciano assenze da una parte e dall’altra.

“E’ una partita molto sentita – commenta il presidente Muggittu – aperta a tutti i risultati, dove la classifica non conta. E’ una incontro a se stante che entrambe vogliamo vincere. Sappiamo di affrontare un avversario forte, esperto e agguerrito, ma vogliamo i tre punti anche perché ci consentirebbero di fare un balzo in avanti in classifica ed abbandonare i bassifondi, vista la sconfitta della Folgore nell’anticipo contro il Calagonone. Aldilà dell’agonismo – conclude Muggittu – tra le due dirigenze e tra i giocatori c’è un ottimo rapporto, dunque a fine gara sarà come sempre una festa”.

Dello stesso tenore le dichiarazioni di Elio Pirisi. “Sarà una bella giornata di sport. Durante i 90 minuti i 22 giocatori che scenderanno in campo daranno tutto per vincere. Come ogni derby che si rispetti sarà agonisticamente vivace, ci saranno gli sfottò tra le due tifoserie, ma tutto finirà al fischio finale. Per noi gli oranesi non sono degli avversari ma degli amici”.   

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