GHILARZA - TALORO 3 - 0

TALORO. Zani, Massidda (Sedilesu), Bollas (Gianluca Manca), Pinna, Arrais, Satta, Paniziutti, Corona (Falchi), Doukar, Forma, Mele. Allenatore Cottu - Zani

Partita incredibile a Ghilarza. Il Taloro che stava dominando la gara fino al 70’ torna a casa con 0 punti e 3 gol al passivo.

Si decide tutto nel finale. Due episodi sono stati fatali per i rossoblu gavoesi: una punizione deviata e un rigore sospetto.

Fino a 20 minuti dal termini i barbaricini avevano condotto la gara. Dopo la sconfitta interna contro il Valledoria, Cottu e Zani avevano caricato i propri giocatori e si attendevano una risposta immediata, anche perché davanti c’era una diretta concorrente nella lotta alla salvezza.

“Risposta che c’è stata – commenta Zani – i ragazzi hanno giocato un’ottima partita, hanno dato tutto. E’ un periodo che non gira, in cui gli episodi sono tutti contro. Chi ha deciso la partita questo pomeriggio è la fortuna. Il primo gol lo hanno segnato grazie ad una deviazione su un calcio di punizione che mi ha spiazzato”.

Subito lo svantaggio i barbaricini non hanno tirato i remi in barca, tutt’altro. Hanno continuato a giocare mettendo in seria difficoltà l’avversario.

All’85’ un altro episodio. “L’arbitro ha fischiato un calcio di rigore per il Ghilarza che secondo noi non c’era – spiega -. Sedilesu ha toccato prima la palla. Inoltre l’azione è partita in fuorigioco”.

2 – 0 e Taloro in 10, perchè Sedilesu si è visto sventolare il cartellino rosso dal direttore di gara, per fallo da ultimo uomo.

“Anche in 10 non ci siamo arresi – prosegue il portiere – allenatore -. Abbiano giocato con 4 punte. Ed infatti il terzo gol è arrivato in contropiede. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo a nostro favore c’è stata la ripartenza del Ghilarza che ci ha punito per la terza volta”.

L’amarezza è dunque solo ed esclusivamente per il risultato. “In campo c’eravamo solo noi. Questa partita è stata assurda, inspiegabile – commenta sempre Pippo Zani -. Abbiamo creato tante palle gol, l’unica nostra pecca è stata quella di non concretizzare”.

Domenica prossima contro il Fetilia al Maristiai si chiude il girone d’andata e sarà anche l’ultima partita dell’anno prima della pausa per le festività natalizie.

“Vogliamo chiudere bene. Ci teniamo. Contro il Fertilia vogliamo i tre punti. Sappiamo che sarà un’altra gara difficilissima, loro si difenderanno in 11. Ma noi vogliamo i tre punti per raggiungere quota 26. Un'utopia all’inizio del campionato ma adesso possiamo e vogliamo raggiungerlo. Sarebbe straordinario. E’ l’obiettivo che ci eravamo prefissati io e Franco Cottu, pur sapendo che non sarebbe stato per nulla facile. Adesso – prosegue - i ragazzi non devono demoralizzarsi perché è solo un periodo sfortunato come lo era all’inizio del campionato. Sarà l’ultima fatica dell’anno poi ci sarà il meritato riposo per questi ragazzi che è dall’inizio dell’anno che stanno tirando la carretta.

In campo, a partita in corso anche il nuovo acquisto Pierpaolo Falchi, attaccante arrivato in settimana (“un buon esordio” per i mister). Falchi era svincolato. Lo scorso anno ha giocato con la Nuorese. Ha lasciato Gavoi invece Alessandro Manca.
 

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