La bella vittoria contro il Porto Corallo e il secondo posto in classifica hanno galvanizzato il Taloro. Giocatori, dirigenti e tifosi sono con il morale alle stelle. La partita di domenica “ha dimostrato quello che ho detto in tempi non sospetti – rivendica il direttore sportivo Sandrino Cucciolillo –: quando siamo al completo competiamo con tutti”. Anche se poi a Villaputzu mancavano Silvetti e Sedda. “Siamo consapevoli di aver costruito una buona squadra, competitiva, che sa giocare a calcio”. E qui, si tocca il tasto dolente dei rossoblu. Perché a Gavoi c’è ancora il campo in terra battuta che è diventato il tallone di Achille di questa formazione. “E’ vero in casa soffriamo più che in trasferta – ammette il direttore sportivo – abbiamo giocatori tecnici che giocano a calcio e infatti domenica si è visto. Il campo era molto bello e ci ha aiutato. In casa invece spesso soffriamo”. Ma è questione di tempo perché nell’ultimo consiglio comunale si è dato il via libera per trasformare il Maristiai in sintetico. Intanto in casa rossoblu si pensa alla prossima gara. Domenica è alle porte, e si avvicina il match con il Sanluri. “E’ una buona squadra, un mix di giovani e calciatori esperti. Sappiamo che in questo campionato non ti regala niente nessuno, ma noi siamo in salute e vogliamo sfruttare questo momento favorevole”. Con il calciomercato in corso i tifosi del Taloro non avranno la possibilità di salutare l’ex attaccante Puddu, che il Sanluri ha ceduto proprio in questi giorni. Mentre ha abbandonato Gavoi il portiere Nieddu. “Un bravo ragazzo, molto giovane che farà sicuramente strada – afferma Sandrino Cucciolillo - Voleva più spazio e ci ha chiesto di andare via. Sul fronte uscite sarà l’unica - assicura – mentre ci stiamo guardando intorno per portare un portiere che sostuisca Nieddu e forse anche un centrocampista”. Contro il Sanluri, a parte Federico Sedda e Andrea Mazzette infortunati, saranno tutti a disposizione dell’allenatore Ivan Cirinà: “Finalmente potrò fare delle scelte”.