Ha assolto al suo ruolo di disturbatore Veleno II, l’ollolaese Massimo Columbu, 41 anni, sul cavallo Porto Alabe, rappresentante della Contrada di Valdimontone. Innumerevoli i richiami del mossiere Ambrosione ad attenersi all’ordine dettato dall’ingresso nei due canapi. Ma chiaramente doveva attenersi agli accordi, e marcare stretto il Nicchio Giovanni Atzeni, detto Tittia, nemico storico di Montone.
E c’è voluta quasi un’ora per far scattare i cavalli, e una falsa partenza. Finchè alle 20,40 il Leocorno fa il suo ingresso e da il via alla corsa.
Massimo Columbu, a pochi metri dalla partenza acchiappa per la giubba il fantino del Nicchio, suo nemico. Lo fa cadere dopo poco, frenando la corsa del cavallo che non riesce comunque a raggiungere la testa della corsa.
Veleno, conosciuto negli ambienti anche come “assassino”, ha già collezionato una squalifica dal palio di Siena per dieci pali, per aver tenuto un comportamento analogo a quello di oggi. Nel 2006 fu ingaggiato dall’Aquila per disturbare la Pantera. La disobbedienza al canapo gli portò la squalifica.
Il palio di oggi lo conquista la Torre dopo un testa a testa con l’Onda.
Gli altri fantini sardi al palio erano Carlo Sanna “ Brigante”, di Sindia, 25 anni (Tartuca); Francesco Caria “ Tremendo”, 27 anni di San Gavino Monreale ( Oca); Giovanni Atzeni “ Tittia”, 30 anni, di Nurri (Nicchio); Valter Pusceddu “ Bighino” ( Civetta).