L’U. S. Ollolai è stato ripescata e per la prima volta nella sua storia disputerà il campionato di Prima categoria. La notizia è arrivata ieri anche se era nell’aria da tempo. L’allargamento della Prima categoria a cinque gironi da 16 squadre (prima erano quattro da 18), ha premiato anche gli uomini del presidente Giuseppe Ghisu ripescati insieme ad altre 10 formazioni.
L’Ollolai, che lo scorso campionato ha terminato al quinto posto, sale grazie ai cosiddetti meriti sportivi e per anzianità. Le altre ripescate sono le quattro che hanno disputato e perso i play out di Prima categoria, le cinque classificate al quarto posto e due (tra queste l’Ollolai) hanno finito al quinto.
La compagine ollolaese troverà in Prima categoria i cugini della Polisportiva Ovodda, formazione esperta che lo scorso anno si è salvata con tranquillità, mentre il Fonni, che ha stravinto il campionato, dopo un anno di purgatorio è salito nuovamente in Promozione.
E proprio a Ovodda la società ollolaese ha deciso di fare la spesa per rinforzare l’organico e costruire una squadra competitiva che possa conservare la categoria. Dalla società del presidente Giuseppe Sedda arrivano il mister, due difensori e un attaccante.
L’allenatore è Luca Pira di Gavoi (anche in questo caso si tratta della prima volta di un gavoese in panchina a Ollolai), giovane e preparato con già una promozione in curriculum (a Bono due stagioni fa, promosso in Prima). Con lui arrivano i difensori Matteo Ladu di Ollolai (per lui si tratta di un ritorno in patria dopo la positiva esperienza dello scorso anno) e Augusto Sedda di Ovodda, giocatore di categoria. L’attaccante è invece il forte Carlo Soru, anche lui di Ovodda, prima punta con il gol nel sangue, che anche lo scorso anno dopo una partenza a rilento, ha segnato gol a grappoli trascinando la sua squadra verso la salvezza.
Il campionato di prima categoria comincerà il 20 settembre, mentre il calendario si conoscerà dopo ferragosto.
Il presidente Giuseppe Ghisu e la dirigenza, che si sono mossi con tempo allestendo una formazione competitiva grazie anche alla conferma in blocco dei giocatori dello scorso anno, non hanno fretta di muoversi nel mercato ma hanno tutto il tempo di valutare attentamente ed eventualmente di infoltire la rosa con qualche acquisto mirato.