«Le potenzialità di sviluppo del settore agricolo a Ottana e nella Media Valle del Tirso rappresentano una sfida che la nuova amministrazione del Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale non vuole lasciarsi sfuggire. In questo comprensorio la rete irrigua serve circa di 6mila ettari ma solo nel 15% del territorio si utilizza la risorsa irrigua. Se vogliamo migliorare la condizione economica di tutta l’area, aumentando la produttività e riducendo ruoli e costi di manutenzione, è necessario incentivare l’agricoltura». Così il presidente del Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale, Ambrogio Guiso, si è rivolto ai consorziati presenti nella sala Consiliare del Comune di Ottana. «Da parte nostra faremo il possibile per intervenire sulle rotture delle condotte idriche anche attraverso la progettazione di interventi di manutenzione straordinaria e attraverso nuove politiche per l'accesso ai necessari finanziamenti che permettono la sostituzione delle vecchie condotte. Contestualmente chiediamo agli Amministratori locali di aiutarci nel progetto di rilancio di questo comporto fondamentale per tutto il territorio».
L’incontro, il primo dalla nomina del presidente del Consorzio della Sardegna Centrale, si è tenuto ad Ottana alla presenza dei sindaci del territorio (il sindaco di Ottana, Bolotana, Orotelli e Noragugume) e dei Consorziati, è stato l’occasione per discutere dei possibili sviluppi economici della Media Valle del Tirso e dell’attuazione del programma di installazione dei contatori per il monitoraggio del consumo dell’acqua. Come imposto dalle direttive europee e dalle normative nazionali e regionali, sui Consorzi di Bonifica grava l’obbligo di collocare nelle aziende agricole che fanno parte del comprensorio irriguo, gli strumenti di misura delle portate. Quest’azione, una volta terminata, consentirà al Consorzio di Bonifica di conoscere con precisione l’effettivo consumo dell’acqua da parte dei consorziati così da poter emettere dei ruoli irrigui basati sul consumo effettivo e non più sulla sola superficie attrezzata. Il progetto, inoltre, prevede la chiusura delle utenze che non utilizzano l’acqua per evitare possibili sprechi della risorsa. «Si tratta della terza fase dell’intervento di installazione dei contatori che stiamo portando avanti in tutti i distretti irrigui di pertinenza del Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale – ha aggiunto il direttore del Consorzio di Bonifica, Ing. Antonio Madau. Nei prossimi mesi contiamo di poter installare nella Medio Valle del Tirso oltre 510 nuovi contatori così da poter concludere questa importante opera pubblica».
A margine della riunione è stata analizzata anche la situazione degli invasi che per questa porzione di territorio, al momento, non comporta alcuna criticità. «Nell’ultimo triennio, molte aree della Sardegna hanno dovuto fare i conti con una siccità senza precedenti e alcuni consorzi sono stati costretti a razionalizzare l’utilizzo della risorsa. Per fortuna – ha concluso il presidente Guiso – i dati degli invasi che servono quest’area sono positivi e ci consentono di affrontare la stagione irrigua con relativa tranquillità».