La Barbagia guarda l’Europa. E’ quanto emerso questa mattina durante l’incontro promosso dal Bim Taloro. Tanti giovani del territorio si sono confrontati insieme agli amministratori locali sulle opportunità che offre il vecchio continente. Nell’ampia sala dell’Orto botanico di Ollolai i giovani dei 13 paesi del Consorzio imbrifero hanno potuto raccogliere la testimonianza di chi a settembre è stato ospitato per una settimana nella Sierra Nord di Madrid, nello scambio internazionale finanziato dal programma dell’Unione Europea Gioventù in azione all’interno del progetto Ruralcrea. “Un’esperienza molto positiva e istruttiva – hanno detto i ragazzi – che ci ha consentito di confrontarci con nostri coetanei che vivono in una realtà rurale come la nostra, ma molto diversa per cultura e metodologie di lavoro”. Per i giovani di oggi si aprono, dunque, le porte dell’Europa, consentendo di prendere direttamente confidenza con altre realtà, culture e identità. L’impresa sociale Nuovi scenari e il consorzio Sol.Co di Nuoro hanno illustrato anche il nuovo progetto della Commissione europea e del Servizio volontario europeo (Sve). “I giovani devono essere protagonisti in prima persona. Devono sperimentare e poter essere loro gli interpreti – ha detto in apertura il presidente del Bim Giovanna Busia – Questo è l’obiettivo di tutte le nostre iniziative che li coinvolge: dalle colonie estive, ai lavori a scuola, per finire con le esperienze oltre i confini isolani. I ragazzi sono sempre attori principali”. E di ragazzi e bambini ne sono stati e ne sta coinvolgendo il Bim Taloro. In questo ultimo anno sono circa mille. “Le iniziative del Bim sono in linea con il nostro programma. Condividiamo la scelta di metterli al centro del progetto amministrativo” è stato in sintesi l’intervento del sindaco di Ovodda Cristina Sedda.