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OLZAI. Le disposizioni della Parrocchia per le celebrazioni religiose con un massimo di 50 fedeli

Il comunicato del parroco don Nicola Porcu, con le misure precauzionali in vigore dal 18 maggio

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OLZAI. Da lunedì 18 maggio 2020 riprenderanno a Olzai le celebrazioni religiose con la partecipazione limitata dei fedeli, nel rispetto delle misure sanitarie disposte per il contenimento dei contagi da Covid-19 e con l’osservanza delle misure di sicurezza previste nel protocollo firmato dalla Conferenza Episcopale Italiana, dal Presidente del Consiglio dei Ministri e dal Ministro dell’Interno.

Nella chiesa del patrono di Olzai, che sarà sanificata entro la prossima settimana da una ditta specializzata, potranno accedere un massimo di 50 persone con distanziamento fisico di almeno 1,5 metri.

Ecco le principali indicazioni per la partecipazione alle celebrazioni liturgiche stabilite dalla Parrocchia San Giovanni Battista, con l’odierno comunicato emanato dal parroco don Nicola Porcu:

Fino al prossimo 30 giugno, le celebrazioni si svolgeranno nei seguenti giorni e orari: da lunedì a venerdì: alle ore 7,30 la santa Messa e alle ore 18 il Rosario; sabato: ore 7,30 e alle ore 18 la santa Messa; domenica: ore 7,30 e ore 10,30 la santa Messa e alle ore 18 il Rosario.

Nella chiesa sarà vietato l’accesso alle persone con una temperatura corporea superiore ai 37,5°, o altri sintomi influenzali o entrate in contatto con malati di Covid-19 nei giorni precedenti.

Durante le celebrazioni religiose, tutti i partecipanti dovranno indossare una mascherina di protezione copri nasco e bocca e dovranno utilizzare un gel igienizzante per le mani che sarà disponibile all’ingresso della chiesa parrocchiale.

Nella chiesa di San Giovanni Battista la porta sinistra della bussola sarà utilizzata per gli ingressi, mentre la porta destra per le uscite dei fedeli. Entrambe le porte della bussola rimarranno sempre aperte durante le celebrazioni religiose.

Sarà vietato ogni tipo di assembramento di fedeli, in entrata e in uscita, con obbligo di mantenere sempre una distanza interpersonale di almeno 1,5 metri.

Le acquasantiere saranno vuote e sarà vietato toccarle. Nei banchi e nei tavolini della chiesa non saranno disponibili i libretti dei canti, i foglietti della messa e i libri della liturgia delle ore.

In ogni banco (o sedia nelle cappelle laterali), sarà applicato un adesivo segnaposto e sarà vietato modificare la disposizione dei banchi e delle sedie, o rimuovere o spostare gli adesivi segnaposto.

Durante le celebrazioni festive non ci sarà la questua e, durante la santa Messa, sarà omesso lo scambio del segno della pace. Rispettando un’adeguata distanza, il parroco offrirà la comunione direttamente nelle mani dei fedeli.

Le disposizioni del parroco don Nicola Porcu saranno applicate anche alle celebrazioni esequiali, ai battesimi e durante le sante messe delle feste patronali.

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