Fonni. Salgono le percentuali di differenziato a Fonni. La svolta chiesta a novembre dall’assessore all’Ambiente Marco Carta si è rivelata efficace. Solo nel primo mese si sono risparmiati 5 mila euro. L’iniziativa si era resa necessarie perché il Comune viaggiava con percentuali di differenziato al di sotto della soglia imposta dalla Regione (65%). Nel 2011 la percentuale è stata certificata al 63,66. E il 2012 non stava andando meglio anzi: a ottobre si è scesi addirittura al 59. Questo significava da una parte meno introiti e dall’altra più spese di smaltimento e penalità da parte della Regione. Da qui l’intervento dell’assessore che ha studiato una serie di iniziative mirate partite il 1 novembre. In un mese le percentuali sono immediatamente lievitate e novembre si è chiuso al 74,15. Anche dicembre, nonostante le feste natalizie e Cortes apertas, non è andato male: 71,88. “Si è trattato di piccoli interventi che hanno richiedono solamente un poco più di attenzione da parte dei cittadini” dice Marco Carta. Buste del secco trasparenti per consentire agli operatori di verificarne la conformità; dall’isola ecologica di Logomache sono stati tolti i cassonetti (adesso non si possono più portare rifiuti indifferenziati). A ottobre inoltre è cominciata anche la raccolta porta a porta degli oli esausti e dei vestiti, scarpe e giocattoli usati. “Per avere un'idea, solo nel mese di novembre, con il secco sceso dal 41 al 26 per cento il risparmio del Comune verso la società cui si conferisce il secco è di circa 5.000 euro, senza considerare gli incassi aumentati che permetterà la maggiore quantità di rifiuti valorizzabili, ben differenziati”. Ma le novità non si fermano qui. In arrivo anche iniziative per migliorare i servizi e garantire la pulizia delle strade e delle piazze. L'assessorato all'Ambiente, infatti, ha acquistato 40 ecosmoke (distribuiti in comodato a tutte le strutture, bar ristoranti alberghi, e nei punti di maggiore aggregazione); nuovi contenitori per pile esauste; cestini da arredo urbano a 4 scomparti da posizionare nelle piazze principali; paperbox per incentivare il riciclo all'interno delle scuole; 80 carrellati utili per incentivare la raccolta differenziata durante i grandi eventi, le festività o le feste campestri fonnesi. “Come amministrazione ringraziamo la comunità per questi primi, grandi, risultati – dice Marco Carta -. Adesso è importante non abbassare la guardia, ma continuare a differenziare con attenzione e coscienza, riducendo al minimo il secco. Anche perché – sottolinea – oggi ai cittadini è richiesto sempre maggiore impegno. Quattro anni fa con il 66 per cento di differenziata Fonni era Comune riciclone: era al primo posto in Sardegna e al quinto in Italia. Oggi l’obiettivo deve essere l’80 per cento perché con quei dati a mala pena si evitano le sanzioni regionali (65%). E noi come amministrazione, conoscendo i fonnesi, siamo persuasi che quello sia un risultato alla nostra portata”.