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Tariffe più basse per chi smaltirà gli inerti

L’amministrazione si accolla un ulteriore quota dello smaltimento

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Ovodda. Nuova iniziativa dell’amministrazione comunale per la raccolta e lo smaltimento degli inerti. Il sindaco Cristina Sedda, nei giorni scorsi, ha scritto una lettera indirizzata alla popolazione dove illustra le nuove tariffe. “Visti i buoni risultati ottenuti in questo anno di attività della raccolta e smaltimento degli inerti – scrive - con delibera del 17 ottobre si è deciso di migliorare ulteriormente  il sistema e coprire una ulteriore quota dei costi a carico dell’amministrazione”. In questo modo i cittadini dal 25 ottobre pagano “solamente 30 ero per metro cubo di inerti smaltiti”. Una buona notizia in periodi come questi che consente a molti ovoddesi di risparmiare qualche euro. E nel caso degli inerti è già solo una buona notizia sapere dove smaltirli. Anche per l’ambiente, perché una raccolta organizzata previene il pullulare delle discariche a cielo aperto che avrebbero “contaminato le nostre bellezze ambientali”. Comunque, avverte il sindaco, “potenzieremo anche i controlli e le verifiche e denunceremo alle autorità competenti i trasgressori”. La proposta “riguarda solamente le piccole quantità – precisa Sedda - perché non abbiamo una discarica autorizzata ma solamente un punto di raccolta provvisorio per le piccole esigenze legate agli interventi edilizi dei privati”. Per le grandi quantità ci si dovrà rivolgere alla ditta Eco Olbia. Il punto di raccolta è nell’isola ecologica di Creizzo. E’ aperta il mercoledì dalle 15 alle 17 e il sabato dalle 11 alle 13.

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