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OVODDA. Il territorio protagonista dello sviluppo

“Dalla formazione al marketing territoriale. Strategie condivise per un progetto di sviluppo locale”. Il territorio chiede altri incontri

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OVODDA. Le imprese e i cittadini possono avere aiuti concreti anche dai fondi europei gestiti dal Gal BMGS, il Gruppo di azione locale che abbraccia i 25 comuni della Barbagia, Mandrolisai, Gennargentu, Supramonte. Il suo presidente, Bachisio Falconi, lo ha ripetuto ancora una volta nel corso del primo incontro “Dalla formazione al marketing territoriale. Strategie condivise per un progetto di sviluppo locale”, sabato 13 luglio a Ovodda. Le 250 domande di adesione alla misura che incentiva l’offerta turistica attraverso la nascita di B&B e affittacamere sono solo uno degli esempi che dimostrano la vitalità di un tessuto produttivo e sociale che vuole uscire dalla crisi. Una crisi che potrebbe trovare risposte anche nel recente accoglimento, da parte del presidente della Giunta regionale Ugo Cappellacci, della domanda di inserire 12 Comuni del Gennargentu Mandrolisai nel novero dei territori svantaggiati e delle aree di crisi, garantendo loro la possibilità di accedere ai progetti di filiera e di sviluppo locale, così come richiesto dal Gal e dalla Comunità montana locale.
L’iniziativa di Ovodda e quella gemella che si ripeterà a Orgosolo nei locali del Comune, Biblioteca, Auditorium il prossimo 20  luglio  dalle 9:00, puntano proprio a coinvolgere cittadini, imprese, associazioni, cooperative e amministratori pubblici in un percorso condiviso di progettazione per la crescita del territorio.
Uno degli strumenti a disposizione è la misura 413 del Piano di sviluppo locale finanziata con oltre un milione e settecentomila euro per quattro diverse azioni
1 Rilevazione fabbisogni formativi
2 Costituzione di reti di operatori 
3  Accompagnamento nascita e sviluppo delle microimprese
4 Marketing territoriale

Ma quali sono i bisogni formativi delle aree più interne della Sardegna, come aggregare gli operatori in rete, che strategie di marketing territoriale possono essere elaborate e calibrate sulle reali esigenze del tessuto produttivo locale, come sviluppare nuove micro imprese?

La risposta a queste domande deve necessariamente arrivare dal territorio stesso, ha ribadito Alessandra Etzo, direttore del Gal BMGS. Per questo a Ovodda sono stati organizzati dei tavoli tematici nel corso dei quali è stato chiesto ai presenti di esprimere il loro pensiero sulle strade da percorrere per lo sviluppo delle quattro  azioni. Grazie all’ausilio degli esperti di comunicazione partecipata Simone Atzeni, Anna Sulis e Nicola Napolitano sono arrivati i primi riscontri che si integreranno con quelli che emergeranno da Orgosolo. Superamento dei problemi finanziari, formazione, necessità di conoscere e affrontare meglio i mercati, capacità di raccontare l’identità del territorio, ulteriori incontri e confronti diretti sono le prime istanze evidenziate.

I tavoli tematici sono stati preceduti da un convegno dove diversi esperti  hanno portato esempi positivi di aggregazione. Tra le buone pratiche “raccontate” quella del contratto di rete tra imprese. Luigi Ledda, direttore di Confindustria Sardegna Centrale ha parlato di Gustosardegna, che coinvolge una serie di produttori tra il nuorese e l'Ogliastra, e dimostra come questo strumento, ormai diffuso in tutta Italia, permetta un’aggregazione meno vincolata alla burocrazia e di conseguenza favorisca accesso al credito, internazionalizzazione, logistica ma soprattutto offra la possibilità di usufruire della premialità garantita a chi si aggrega, condizione ormai indispensabile per chi accede ai diversi bandi di finanziamento europei.
Aggregazione, innovazione, capacità di raccontare la storia dei prodotti di qualità sono le parole chiave dell’intervento di Raimondo Mandis (Project Manager per i Progetti di Aggregazione di Sardegna Ricerche)  che ha presentato un progetto di packaging incentrato sui pani tipici. Giovanni Carmelo Pirisi, segretario generale della Camera di commercio di Nuoro è intervenuto invece su accompagnamento alla nascita e sviluppo di microimoprese ribadendo l’importanza di una consapevolezza del valore delle produzioni locali.

Durante il corso dell’iniziativa è stato possibile visitare gli  stand di comunicazione a cui hanno aderito molti imprenditori e artigiani locali. Lo stesso è previsto a Orgosolo per tutti coloro che, siano essi soggetti pubblici o privati, intendono far conoscere le loro attività sul territorio in un’ottica di confronto con le realtà operative a livello imprenditoriale, commerciale e sociale. A questo proposito il Gal BMGS ricorda che è ancora possibile manifestare il proprio interesse a partecipare al prossimo evento. Per farlo basta scaricare, compilare e inviare la manifestazione di interesse sul sito www.galdistrettoruralebmgs.it o telefonando al 3298447618.

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