Ovodda è un marchio di garanzia ormai. E l’associazione con Autunno in Barbagia ne fa una piattaforma richiesta per espositori da ogni parte della Sardegna. Ce ne sono oltre 80, compresi i locali, nel paese più pazzo della Barbagia, e i turisti apprezzano le esposizioni, acquistano le provviste, ammirano i manufatti. Camminare sulle stradine del centro storico, e scoprire dietro ogni porticina come resistono al tempo gli intonaci celesti di 70, 80 o 90 anni fa. Tutte le antiche cucine aperte per l’occasione custodiscono gelosamente un forno per il pane, il vero traino dell’economia domestica. Quasi un filo conduttore che congiunge il passato con il presente, che trova nel finissimo pane carasau la ricchezza economica del paese. E’ con l’impegno e la fatica di un’intera comunità che un’organizzazione perfetta accoglie i numerosi visitatori presenti durante tutta la giornata di ieri, secondo giorno di “Ungrones de bidda”, a partire dal programma che ha visto svolgersi di mattina un’iniziativa riservata agli imprenditori locali; e di pomeriggio un incontro sulla poesia ovoddese dell’800, tenuto da Liborio Vacca e da Piergavino Sedda oltre alla dimostrazione a cura della proloco sulla cottura del pan’e fressa nella centrale via Taloro, dove è presente anche una mostra degli oggetti tipici del pane.
La sintesi perfetta di quello che è Ovodda e i suoi abitanti, non solo a Cortes Apertas, la fa sicuramente una foto che si trova alla Casa del Pane, e che inevitabilmente colpisce il turista: è l’immagine di una donna che in ginocchio imprime la sua forza su un copioso impasto per il pane e con un sorriso si volge alla macchina fotografica. Quello che sorprende è scoprire che in quel momento, quella donna aveva oltrepassato i cent’anni.
Il programma per oggi, ultimo giorno di “Ungrones de bidda”:
Domenica 10 novembre 2013
Ore 10.00 - Apertura delle Cortes.
Ore 10.00 - Municipio presentazione''Piano Marketing Strategico e Sostenibile'' a cura del BIM Taloro.
Ore 10.30 - Centro di Aggregazione sociale- Casa del Pane in Via Taloro: ''Sas Massarias de su Pane''- Mostra degli oggetti del pane a cura dei Panificatori e della Proloco di Ovodda.
Ore 14.30 - Centro di Aggregazione sociale, Casa Del Pane in Via Taloro: ''Sa o^tta de su Pane''giornata di sensibilizzazione al consumo del pan'è fressa- Dimostrazione di preparazione e cottura del pane nel forno a legna e degustazione, a cura dei panificatori ovoddesie dell'Associazione Turistica Proloco.
- Durante la giornata verranno preparate pietanze con prodotti tipici locali a cura dello chef cagliaritano Claudio Ara.
Ore 16.00 - Via Spanu: esibizione ''S'Accraridorzu de Tziu Jorghi Su Biudu'' a cura della Compagnia Teatrale Barberi e Proloco Ovodda.
Per tutta la giornata: Arti e mestierinel cuore del centro storico - Esposizione delle lavorazioni artigianali del sughero, granito, pelli e cuoio, costumi tradizionali, delle launeddas e dei prodotti tipici locali del fiore sardo DOP, dei dolci tipici e del pane fressa.