OLLOLAI. Bruno Bosi, mancato ieri sera, per Ollolai non è semplicemente un ex brigadiere comandante della stazione dei carabinieri, ma è un padre, un omine. Lo dimostra il grande affetto che grandi e piccoli in queste ore gli stanno mostrando. Bosi arrivò in Barbagia in un momento difficile, in cui si erano rotti i rapporti tra l’arma e la popolazione. Grazie al suo tatto e alla sua umanità in pochissimo tempo riuscì a riconquistare la fiducia degli ollolaesi che non se lo sono mai dimenticato.
Il sindaco Marco Columbu e l’amministrazione comunale, a nome di tutto il paese, oggi l’ha voluto ricordare con le motivazioni con le quali il 2 febbraio del 2008, l’allora consiglio comunale guidato da Efisio Arbau, gli conferì all’unanimità la cittadinanza onoraria: “per il suo grande impegno civile a favore della libertà, della democrazia, della legalità e del rispetto dei diritti dei molti”.
Le motivazioni del conferimento della cittadinanza onoraria:
- l’azione ispirata ai principi cardine del nostro ordinamento e portata avanti dal Signor Bruno Bosi sia quale straordinario Sott’Ufficiale dell’Arma dei Carabinieri che come solidale ed impegnato cittadino di Ollolai;
- l’impegno sociale profuso durante gli anni in cui ha prestato il suo prezioso servizio ad Ollolai, con la silenziosa ma presente opera di solidarietà e di interessamento verso le varie questioni relative alla coesione sociale della nostra comunità Ollolaese;
- il modo di intendere l’impegno civile e di essere cittadini al servizio del bene comune e contro ogni forma di prevaricazione e di violenza che ha contraddistinto la storia professionale e personale del Signor Bruno Bosi;
- l’attaccamento alla nostra comunità Ollolaese e la forte valenza simbolica di un ollolaese per scelta, come è stato lui, che testimonia a tutti noi l’unicità di una cultura millenaria dai profondi valori identitari che coinvolge e rende partecipe tutti coloro che hanno la fortuna di conoscerla.
"Per tutto questo - scrive l'amministrazione - tutta la comunità di Ollolai ricorda il signor Bruno Bosi con commozione e gratitudine ed è vicino alla sua famiglia e a quanti lo hanno conosciuto ed apprezzato anche nella sua città natale".
“Sia lieve la terra che lo copre in attesa della beata resurrezione”