Orani ricorda e celebra il suo eroe partigiano Piero Borrotzu, l’uomo che con il suo sacrificio evitò la morte a circa settanta persone. Domani mattina alle 10,30, tutta la comunità, comprese le classi delle scuole elementari e medie, parteciperà a una cerimonia organizzata dall’Amministrazione comunale per la commemorazione del combattente partigiano della seconda guerra mondiale.
La storia. Piero Borrotzu è stato uno di quei pochi uomini che durante il secondo conflitto mondiale, grazie ai suoi alti valori morali e al coraggio delle decisioni ha determinato positivamente l’evolversi di situazioni delicate che avrebbero portato altrimenti allo sterminio di intere comunità. Il nostro combattente il 5 aprile del ’44, sarebbe potuto scappare dal piccolo borgo in cui si nascondeva, Chiusola, in Liguria, e sfuggire così al rastrellamento delle SS, informate da una spia della sua presenza. Pur di scongiurare l’uccisione di tutta la popolazione, si consegnò volontariamente ai nazisti che lo torturarono e dopo lo uccisero. Un gesto eroico che gli valse innumerevoli attestati di stima e che rispecchiava fino in fondo il carattere altruista del giovane oranese: più volte infatti durante la sua breve esistenza aveva avuto modo di farsi apprezzare da chi lo aveva conosciuto. Morì a soli 23 anni gridando “viva l’Italia libera”.
La commemorazione. Alla presenza delle giovani generazioni di Orani, del Sindaco Franco Pinna, del Preside Maria Federica Floris, del Presidente dell’Anpi di Nuoro (Ass. Nazionale Partigiani Italiani), Pietro Dettori e di tutta la comunità oranese, “verrà scoperta una lapide commemorativa nella via intitolata al Borrotzu - ci comunica il sindaco Franco Pinna - proprio nelle vicinanze di una piazza che vorremmo intitolare al giovane patriota. Abbiamo già avviato l’iter. Avremmo potuto fare la cerimonia il 25 aprile, ma in quella data non avremmo avuto la partecipazione della classi scolastiche alle quali invece vogliamo trasmettere l’importanza del momento, e la memoria dell’eroe” conclude Pinna. Da lì, ci si sposterà nei locali della palestra comunale. Dopo gli interventi dei presenti, verrà regalata ai ragazzi di Orani una copia del libro “Il partigiano Tenente Borrotzu”, scritto da Gino Camboni, insegnante, giornalista sardo che narra appunto le gesta del giovane.