Dodici mila euro per la scuola. Tanti per un Comune, tantissimi per uno piccolo come Oniferi. Ma “la nostra attenzione per la scuola è massima” afferma il sindaco Stefania Piras che insieme ai suoi consiglieri ha deciso di fare uno sforzo per i bambini. Nelle elementari di Oniferi ci sono due pluriclassi. Solo la quinta ha i numeri per farene una da sola, le altre quattro sono state accorpate: la prima con la seconda, la terza con la quarta. “Non potendo più contare sul contributo dell’Unione dei Comuni (ente che in questi anni ha finanziato l'Istituto comprensivo) a causa dei tagli, non ce la siamo sentita di lasciare la scuola sola. Certo con questi soldi non risolviamo il problema - sostiene il sindaco – ma daremo una mano soprattutto ai bambini con qualche difficoltà”. In questo modo, infatti, le scuole avranno il supporto di altre due insegnanti, che nelle loro nove ore settimanali avranno il compito di seguire i bambini durante le esercitazioni e riprendere gli argomenti più ostici. L’amministrazione, inoltre, ha rinnovato tutto il materiale della mensa (hanno comprato anche la lavastoviglie), e acquistato quattro tablet per la didattica. Insomma, mentre qualcuno continua a sprecare i pochi soldi pubblici, altri li investono sul futuro.