Hanno percorso le strade di Orgosolo, sotto lo sguardo compiaciuto degli abitanti, con la loro allegria, le loro bandiere, i loro linguaggi tanto differenti, eppure comprensibili tra loro, quaranta ragazzi provenienti da undici Stati diversi. L’idea che la formazione dei ragazzi dello Scambio Giovani di tutto il Distretto si tenesse ad Orgosolo è nata da una concertazione tra il Presidente del Rotary Club di Macomer, orgolese, Nicola Garippa, e Marina Curti con David Harris, Presidente e Vice Presidente della relativa Commissione Distrettuale.
Così il 18, 19 e 20 settembre i ragazzi hanno potuto incontrarsi tutti per affrontare la formazione, allo scopo di conoscere meglio il Rotary, le finalità, tese a migliorare l’amicizia tra i popoli diversi, per cui lo scambio è attuato, e la correttezza dei comportamenti da assumere durante il soggiorno in Italia.
Lo Scambio Giovani è una delle più nobili azione rotariane: consente di inviare ragazzi, in età scolare, dei nostri paesi in altre Nazioni, ospitando in cambio altrettanti ragazzi provenienti da tutti i Paesi del Mondo. Tutto nel segno dello scambio culturale ma soprattutto finalizzato alla comprensione e la pace nel Mondo. Intervallate con le ore di formazione, i ragazzi hanno assistito all’esibizioni di gruppi di ballo sardo e di cori tradizionali.
Sono stati ricevuti dal Sindaco Dionigi Deledda, che ha avuto parole di apprezzamento per l’attività del Rotary, nel segno della pace tra i popoli, e di ringraziamento, per la scelta della città da lui rappresentata per un progetto tanto valido quanto ambizioso, quale la promozione della pace nell’incontro tra giovani di tante nazioni: uno sforzo che richiede un’azione costante di incoraggiamento e di sensibilizzazione, di cui soprattutto i giovani devono farsi portatori.
Infine, nella giornata conclusiva, alla presenza di almeno 180 soci rotariani, provenienti da tutta la Sardegna, dei PDG Luciano Di Martino e Pier Giorgio Poddighe e del DGN Salvina Deiana, sono stati consegnati ai ragazzi i pennelli e la tinta per disegnare su una parete di un’ampia via cittadina, dei murales rappresentanti le ruote dentate del Rotary ed il simbolo dell’annata “siate dono nel mondo”.
Un morales che, per il nobile messaggio che trasmette, non sfigurerà certo accanto agli altri significativi murales del paese barbaricino. Il Presidente del RC Macomer, Nicola Garippa: “ Noi crediamo che questi quaranta ragazzi, provenienti da tante nazioni diverse, ricorderanno per sempre questi giorni e, soprattutto, saranno testimoni di pace e solidarietà nei loro Paesi. E questa, la pace e la solidarietà nel mondo, è la più nobile missione del Rotary, di cui il Club di Macomer si è fatto da sempre promotore, con i progetti Ecuador, Afganistan e Scambio Giovanni”.