Anche quest’anno i festeggiamenti in onore dei santi Pietro e Paolo, si sono svolti grazie all’impegno del comitato costituitosi spontaneamente e composto da adulti, ragazzi e ragazze. I riti religiosi, con numerosa partecipazione di popolo, sono iniziati con la messa cantata dal coro polifonico di Olzai, seguita dalla tradizionale processione lungo le vie del centro storico, con la statua di san Pietro portata in spalla da quattro giovani in costume. Presente un gruppo di ragazzi e ragazze, anch’essi con il costume tradizionale olzaese, alcuni cavalieri con su “ghione” e lo stendardo di san Pietro. Rispetto agli anni scorsi, senza stravolgere l’aspetto religioso, la manifestazione si è arricchita della presenza impeccabile dei gruppi folkloristici di Dorgali e Florinas. Al termine, il comitato ha offerto un rinfresco con cena per tutti i partecipanti nella casa Mesina. I riti civili hanno avuto inizio con i fuochi d’artificio di Tore Daga, proseguiti poi con i balli tradizionali dei gruppi folk già nominati, dalle coppie di Ula Tirso e Santa Giusta. Un attimo di emozione si è vissuto quando sul palco si è esibito il giovanissimo gruppo folk di Olzai con l’organetto di Antonangelo Moro. La serata è stata animata con i canti di Giuseppe Contini, accompagnato con la chitarra di Nino Manca e la fisarmonica-organetto di Davide Caddeo. Il comitato ringrazia vivamente il parroco don Nicola Porcu, il presidente della Pro Loco Bisine Pina Noli, tutta la popolazione per la fattiva collaborazione e generosità nella riuscita della manifestazione. Per gli anni avvenire l'augurio è che questa bella tradizione, così come altre manifestazioni religiose, rimangano sempre vive nel cuore degli olzaesi.