DIO HA BISOGNO DEGLI UOMINI
di Pietro Puggioni
Prendo lo spunto dal titolo di un vecchio film francese per l’editoriale di questa Pasqua.
Dio oggi sembra diventare più invisibile e più silenzioso fin dalle prime luci della preadolescenza. Forse per questo Dio ha ancora più bisogno degli uomini specialmente nella vicina settimana santa.
I confratelli dei vari priorati, con le vesti bianche e le mantelline colorate, vengono in aiuto a Dio che ha bisogno di loro.
Quando il Giovedì Santo si lasciano lavare i piedi dal sacerdote ridanno fascino al Vangelo del “Dio col grembiule” che si abbassa davanti all’uomo e lo scandalizza col suo amore.
Il Venerdì Santo il Crocifisso diventa protagonista, davanti allo sguardo rapito di tutto il popolo, mentre i confratelli lo calano dalla Croce e lo consegnano anche al cuore di coloro che durante l’anno ne hanno perso la fisionomia. E quando su quella croce saliranno in fila dolorosa tutti i defunti dell’anno ci si ricorda che la morte non è la porta del nulla nè il pianto un oceano infinito.
A Pasqua i confratelli realizzano l’incontro della Madonna col Figlio all’incrocio delle sette strade di piazza italia. Annunziano così che tutte le strade dell’uomo non sono ignote ai passi di Dio.
Non abbiamo mai pensato a dire grazie ai confratelli. Essi fanno parte della storia semplice e feriale di Fonni, ma hanno una storia personale del cuore che non possono dimenticare, quella del cireneo che ha aiutato Gesù a portare la croce fin sul Calvario.
Grazie a loro tutti veniamo a sapere che il Venerdì santo sfocia nel mattino della Pasqua di Risurrezione. E’ la cosa più bella: Dio ha bisogno dell’uomo, l’uomo ha bisogno di Dio.
VERSO LA PASQUA COL PAPA
Francesco ci ha guidato verso la Pasqua chinandosi a lavare i piedi ai detenuti del carcere minorile.
Quest’anno si è inchinato davanti ad un prete per chiedere a Dio il perdono sulla sua umanità segnata dalla fragilità e sperimentare quella misericordia che non si stanca di raccontare a tutti gli uomini che vanno ad ascoltarlo.
Fare bene Pasqua vuol dire imitare Papa Francesco riprendendo un gesto forse dimenticato: la confessione.
Le belle tradizioni pasquali non raggiungeranno solo i nostri occhi e le nostre emozioni, ma cambieranno il cuore, dandoci il respiro del-la gioia nuova.
BUONA E SANTA PASQUA A TUTTI GLI AMICI
29 MARZO: JEFF ONORATO INCONTRA GIOVANI E COMUNITA’
Testimonianza di vita gioiosa e commovente quella del campione di sci nautico che ha conquistato tutto il numeroso uditorio. Iniziativa felice della Amministrazione comunale e della Cooperativa Carpe Diem.
VOLTI E COSE DI CASA NOSTRA
SETTIMANA SANTA 2014
13 APRILE DOMENICA DELLE PALME
Ore 10,00 Benedizione delle Palme
S. Messa e Cambio dei Priori
Ore 18,00 S. Rosario e Vespri.
17 APRILE GIOVEDI’ SANTO
Ore 10,00 S. Messa Crismale a Nuoro
Ore 18,00 S. Messa della Cena del Signore
Ore 21,00 Adorazione Eucaristica
18 APRILE VENERDI’ SANTO
Ore 18,00 Celebrazione della Passione del Signore
Ore 21,00 S’Iscravamentu
19 APRILE SABATO SANTO
Ore 16,00 - 20,00 Confessioni
Ore 21,00 Solenne Veglia Pasquale
20 APRILE RESURREZIONE DEL SIGNORE
Ore 7,30 e 10,00: SS. Messe
Ore 11,00 S’Incontru e S. Messa di Pasqua
21 APRILE LUNEDI’ DELL’ANGELO
Ore 09,00 S. Messa
UN GESTO CORALE DI GENEROSITA’
Mercoledì 19 marzo, nei locali del Comune di Olbia, il Sindaco di Fonni, accompagnato dai rappresentanti delle varie associazioni locali, ha consegnato la somma raccolta dalle donazioni della comunità fonnese a favore delle vittime dall’alluvione.
La somma di 20.500,00 euro è stata consegnata a 35 famiglie che avevano subito gravi danni all’interno delle proprie abitazioni.
Una cerimonia toccante nella quale il sindaco di Olbia si è fatto voce della gratitudine della città e in particolare delle famiglie raggiunte dalla generosità dei Fonnesi.
Una occasione simpatica anche per gli auguri di Buona Pasqua.
Domenica 23 marzo Festa della Prima Confessione
PILOTI EMERGENTI
AUGURI
ANTONIO MALOCU e GIUSEPPE SERUSI si sono classificati rispettivamente al secondo e terzo posto nella gara regionale di Kart tenutasi al kartodromo "Is Arenadas" di Girasole domenica 2 Marzo.
Dalle due Parrocchie:
Battesimi
Anna Mulas Curreli
Martina Muntone Sale
Ginevra, Maria Ciuco Mureddu
Defunti
Mario Nonne in Busia, il 3 marzo a 76 anni.
Raffaele Forma ved. Buseddu, il 3 marzo a 97 anni.
Pietro Cugusi in Guria, il 5 marzo a 86 anni.
Antonia Loi Loi, il 12 marzo a 99 anni.
Anna Rosa Tronci ved. Coccollone, il 18 marzo a 93 anni.
FONNI REAGIRA’ AL MALESSERE?
Lunedì 17 marzo, alla luce dei tanti episodi di gratuita violenza, si è riunito il Consiglio Comunale per cercare di trovare risposte ai tantissimi attentati intimidatori che si sono manifestati all'interno del Paese.
Il sindaco, aprendo la seduta di consiglio, si è interrogato sulla scarsa partecipazione dei cittadini fonnesi a questi momenti di incontro e confronto, ed ha manifestato la sua grande preoccupazione per la nuova terribile "cultura dell'indifferenza" che sta investendo il paese di Fonni.
Dall'analisi fatta dai diversi interventi è scaturita la ricerca delle responsabilità che ha portato la comunità di Fonni, a questa situazione.
La Famiglia - la Scuola - il Comune, dove si interrompe il circuito educativo a Fonni? Dov'è l'anello mancante? Oggi più che mai le famiglie devono educare i ragazzi, non solo ad essere bravi figli, ma ad essere bravi cittadini.
Forte preoccupazione per il rispetto quotidiano delle regole basilari che esulano forse da questi terribili episodi di violenza, ma che non sono meno importanti: rispettare le regole della strada, rispettare le norme che tutelano i minori; infatti accade spesso di vedere nelle nostre piazze minori che fanno utilizzo di alcool, dato da chi?
Ognuno di noi, a partire dalla propria esperienza e dalla propria famiglia, dovrebbe applicare il principio secondo cui l'utile e il vantaggio personale è lecito solo sino a quando non lede quello degli altri, e soprattutto ognuno di noi credendo fortemente nell'efficacia di tale parametro, dovrebbe trasmetterlo ai bambini, siano essi i nostri figli, i nostri alunni, i nostri nipoti o anche semplici conoscenti.
Saranno loro a dover prendere le redini della nostra comunità e noi adulti abbiamo il dovere morale di dedicare il nostro tempo al dialogo con i bambini e i giovani, a trasmettere loro i valori e il buon senso che i nostri genitori e i nostri nonni hanno con pazienza e amore trasmesso a noi stessi.
Spesso presi dallo scorrere frenetico del tempo non ci rendiamo conto che i giovani sono disorientati, hanno necessità di avere ben chiari i principi e i doveri morali e civili di ogni singolo individuo e questi giovani hanno anche il diritto di poter contare sulla guida, il tempo, la cura e la dedizione degli adulti.
L'Amministrazione Comunale si è impegnata a portare avanti il percorso di educazione alla legalità ma anche a utilizzare le risorse del bilancio comunale per un sistema di video sorveglianza, ma può bastare?
La risposta ognuno di noi deve trovarla dentro di se, riappropriandoci del senso di comunità e legalità che non può essere demandato agli altri.
ANNA GREGU
Appuntamenti
5 aprile: 1° Anniversario di Raffaele Garippa ved. Urrai.
5 aprile: 1° Anniversario di Giovanni Cadau in Loddo.
6 aprile: Trigesimo di Pietro Cugusi in Guria.
11 aprile: Trigesimo di Antonia Loi Loi.
12 aprile: Trigesimo di Mario Nonne in Busia.
12 aprile: 1° Anniversario di Rita Curreli ved. Meloni.
12 aprile: 1° Anniversario di Emanuele Loddo in Duras.
16 aprile: Trigesimo di Pietro Piras
26 aprile: 1° Anniversario di Giuseppe Coccollone in Cadau.
3 maggio: 1° Anniversario di Carmina Cugusi ved. Cugusi.
LAUREA
Il 27 marzo 2014, presso l’Università degli Studi di Cagliari, nella Facoltà di Economia, ANNA MASINI ha conseguito la Laurea Magistrale in Economia Manageriale, con 110 e lode, difendendo la tesi: ”Il bilancio consolidato: principi contabili nazionali e internazionali a confronto. Il caso Intesa Sanpaolo”.
Alla neodottoressa e ai familiari porgiamo con gli auguri pasquali anche quelli di traguardi professionali lusinghieri.
La scuola non è un ring
Tre vignette che fanno ridere e insieme riflettere per l’amara verità che esprimono sulla scuola contemporanea. A Fonni le cose non sono poi così diverse a sentire genitori e insegnanti.
Al capezzale della scuola non ci deve essere spazio per polemiche e lamentele, neppure la facilità di addossare la colpa agli altri. Certo i ragazzi d’oggi sono diversi; non si possono rimpiangere tempi passati. Il problema non lo possono risolvere i genitori da soli o gli insegnanti da soli. Occorre sinergia responsabile e onestà nel risonoscere limiti e difetti.
Fonni Promozione: Coraggio!
di Peppino Mulas
Giorni difficili per la Polisportiva Fonni, che attraversa una fase delicatissima, lottando nelle retrovie per sfuggire alla mannaia impietosa che la potrebbe riportare in 1^ Categoria.
Attuamente occupa la penultima posizione in compagnia del Siniscola. La squadra, complice una partenza disastrosa, ha dato anche segnali di ripresa con l’acquisto di Patteri e il recupero del veterano Giuseppe Cocco. Ma nonostante tutto non riesce ad uscire dalle sabbie mobili. Per evitare la retrocessione diretta deve esorcizzare le due ultime posizioni mentre il terz’ultimo posto garantirebbe uno spareggio secco con la quart’ultima.
Le dimissioni di Coccone hanno rivoluzionatoi quadri tecnici. La prima squadra è stata affidata ad A. Mulas (Castia) da oltre 30 anni nelle file della società; grande giocatore ma anche uomo di polso in grado di gestire benissimo lo spogliatoio; può essere l’uomo della svolta perchè conosce benissimo i fuori quota avendo già guidato la Juniores con risultati lusinghieri. E’ pronto per il rusch finale sperando nella permanenza in Promozione che Fonni merita ampiamente.
MAMMA E FIGLIO: DUE FATTURE
Un figlio dodicenne, gasato di modernità prende carta e penna e stila una fattura per la mamma:
Per aver strappato le erbacee dal vialetto: 1 euro
Per aver riordinato la mia cameretta: 1,50 euro
Per essere andato a comprare il latte: 0,50 euro
Per aver badato alla sorellina (tre pomeriggi): 3 euro
Per aver preso due volte "ottimo" a scuola: 2 euro
Per aver portato fuori l'immondizia tutte le sere: 1 euro.
Totale 9 euro.
Anche mamma, sapendo leggere e scrivere, stila una fattura per il figlio:
Per averti portato in grembo 9 mesi: 0 euro
Per tutte le notti passate a vegliarti quando eri ammalato: 0 euro
Per tutte le volte che ti ho cullato quando eri triste: 0 euro
Per tutte le volte che ho asciugato le tue lacrime: 0 euro
Per tutto quello che ti ho insegnato giorno dopo giorno: 0 euro
Per tutte le colazioni, i pranzi, le merende, le cene, e i panini: 0 euro
Per la vita che ti do ogni giorno: 0 euro.
Totale 0 euro.
Angolo del buon umore
UN MENDICANTE
Una gentile signora si ferma davanti a un mendicante che chiede l’elemosina all’angolo della strada.
- Quanti anni ha, buon uomo?
- Settantanove, signora.
- Poveretto. E pensare che non le sarebbero dati tanti anni così.
- Ma, signora, io non chiedo anni, chiedo soldi!
IN BANCA
- Signor Direttore, è morto il signor Rossi, potrei prendere il suo posto?
- Per me non ci sono difficoltà. Si Intenda con la direzione del cimitero...
MINESTRONE
La giovane moglie ha preparato il primo pranzetto:
- Tesoro, che te ne sembra di questo mio minestrone?
- Se ti dico, cara, che è ottimo, mi prometti di non farlo più?
PIERINO
Il padre di Pierino dice a sua moglie:
- Oggi Pierino è più pestifero del solito. Vuoi che lo porti allo zoo?
- Fatica sprecata, non credo che lo prenderanno.
IL LADRO
Un ladro entra in un bar. Il cameriere si avvicina e gli chiede: “cosa prende?”
“Lasci fare a me: non c’è bisogno che mi insegni il mestiere”.
SUL LETTO DI MORTE
Un contadino morente chiede da bere. La moglie gli prepara una bella tazza calda, nella quale versa, per dargli un’ultima gioia un’abbondante dose di cognac.
Il contadino tragugia tutto fino all’ultima goccia e poi leccandosi i baffi esclama: “Filomena, qualunque cosa succeda dopo la mia morte, non venderla mai la mucca che fa questo latte!”
TRA AMICI
“Per stare in pace con mia mioglie ho smesso di fumare, di bere e di giocare a carte”.
“Perbacco, allora tua moglie è completamente felice”.
“Niente affatto! Ogni volta che tenta di rivolgermi la parola, si accorge di non aver niente da dire”.