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Monte Spada - n. 71 MARZO 2015

Periodico della Parrocchia S. Giovanni Battista di Fonni Tel. 0784 57008 (Cell. 3283010085) - Email: donpietropuggioni@gmail.com

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Carissimi!

di Pietro Puggioni

Il 19 luglio dello scorso anno, celebrando i miei 50 anni di sacerdo-zio, ho avuto conferma dell’affetto con cui mi avete accolto 14 anni fa e mi avete sempre accompagnato. Allo stesso tempo ho rinnovato la mia obbedienza alla Chiesa, seguendo l’esempio di don Bussu.
Il Vescovo ha accolto questo gesto e, anziché “mandarmi in pensione”, mi ha chiesto di servire ancora la diocesi affidandomi un lavoro meno impegnativo di Fonni, che ho amato e servito anche se in questo ultimo periodo ho sentito i miei limiti e la mia inadeguatezza. Ho sempre apprezzato la vostra delicata bontà nel “coprire” tali limiti.
Così da un dialogo sereno e sincero col Vescovo è scaturito un nuovo atto di obbedienza che compio confortato anche dalla vostra benedi-zione e dalla vostra obbedienza.
Sono certo, poiché mi volete bene e mi avete sempre ascoltato, che non farete niente di scomposto e che accoglierete con fede e disponibilità la mia decisione. Il dono più bello per me. Nella mia discesa dal monte al mare porto con me la ricchezza di una esperienza indimenticabile che mi ha confermato nella gioia di essere prete.
Il grazie più sincero a tutti i collaboratori: don Antonio Falconi e i Padri Francescani, le Suore Oblate, le Catechiste, le Associazioni, i Movimenti, i Priorati, i cantori e i mini-stranti. Un pensiero cordiale alle autorità civili. L’augurio più sentito è quello di vedervi tutti protagonisti con il nuovo Pastore in una fattiva collaborazione per rinnovare il volto cristiano di Fonni nell’aggiornamento delle vostre belle e radicate tradizioni.
Sarà gioia reciproca continuare l’amicizia nella stima, nel ricordo e nella preghiera.


Buona Settimana Santa
di fra Piergavino Piras

La Quaresima è il tempo in cui il Signore ci circonda della sua misericor-dia. Attraverso la voce dei profeti parla al nostro cuore, ci invita a ritornare a Lui. Digiuno e astinenza, preghiera e carità diventano le strade obbligate per raggiungere il cuore di Dio ma sono anche armi potenti che combattono contro noi stessi, spesso schiavi dell’orgoglio, dell’egoismo, del peccato. La quaresima prepara dunque a vivere in pienezza la Settimana Santa. Perché il Signore ci prepara? Perché sa bene che poveri e piccoli come siamo, rischia-mo di perdere la bellezza della sua donazione, unica e sempre nuova. Così la liturgia ci condurrà nella domenica delle Palme a essere tra coloro che festanti accolgono “colui che viene nel nome del Signore”. Non ha paura di invitarci, come amici e persone intime a Lui, nel cenacolo. In questo luogo spezza il pane per noi, e dà a noi il Suo corpo, offre il vino per noi, e ci dona il Suo sangue. Si china sulla nostra umanità e la purifica lavando i nostri piedi, troppo spesso appesantiti dalla sporcizia e dal male del mondo in cui camminiamo e ci muoviamo.
Ci conduce nel Getsemani con Lui, e ci chiede di pregare. Dovremo sapere come si fa. Pregare, vegliare, essere fedeli a Lui. Ma come i discepoli rischiamo di addormentarci, il torpore di una vita non donata, schiava delle nostre passioni ci stanca. Lui solo, prega. Prega anche per noi. Poi ci conduce nella drammaticità del suo tradimento, della sua consegna. E noi, disarmati dalla violenza e dalla persecuzione del mondo, lo abbandoniamo. La sua morte in croce avviene nella solitudine. Ai piedi della croce la madre. Come vorremmo essere come Maria. Fedeli fino alla croce.Per essere fedeli, forse dovremo amare come Lei! Ma capiamo che Lei è li anche per noi! È lì perché il Padre non abbandoni l’umanità che il Suo Figlio, mediante quel supplizio tremendo e vergognoso, sta salvando! Il Sabato Santo è il giorno del silenzio di Dio. Come davanti a una morte drammatica e violenta si sta in silenzio, così Dio tace! Non ha più parole, Lui che con la Parola ha dato vita a ogni cosa.
Per lui il giorno del silenzio, per noi il giorno della vergogna e della con-templazione di un tradimento consumato in pochi attimi oppure pianificato e scelto giocando male la nostra libertà. Può forse Colui che ci ha creati per-mettere che le sue creature siano abbandonate? Certo che no! Ecco che il mistero della Risurrezione come alba nuova del mattino vince le tenebre, il Signore ha sofferto tutto questo per noi, il suo desiderio era di condurci lì nel giardino dove si mostra vivo a chi nella sua vita ha creduto.
Carissimi, buona Settimana Santa! Lo Spirito Santo ci conceda di poter accompagnare il Signore in ogni passo della sua e nostra redenzione.


VOLTI E COSE DI CASA NOSTRA

Auguri! Cento candeline per Zia Michela Mureddu

Una nuova centenaria, la signora Michela Mureddu ved. Serusi, a confermare l’attenzio-ne degli studiosi sul fenomeno che include anche Fonni tra i paesi con alto numero di persone straordinariamente longeve.
Per lei una Messa domestica (date le condizioni di salute), col conferimento dell’Unzione degli infermi, in un clima di preghiera e di affetto dei suoi cari che l’accompagnano con premurose cure in questa ultima stagione della vita.


IL VESCOVO MOSE’ MARCIA

BENEDICE LA VIA CRUCIS

La liturgia vespertina di sabato 7 febbraio è stata introdotta dalla benedizione delle 14 stazioni della nuova Via Crucis. Mons. Vescovo ha collegato il mistero del dolore degli uomini richiamato dalla Parola di Dio procla-mata con le immagini del dolore di Gesù. Una efficace catechesi su due realtà sempre in dialogo che portano alla sintesi nella cima del Calvario. La coincidenza delle due cerimonie ha permesso al Vescovo di introdurre la comuni-tà cristiana nell’imminente cammino quaresimale. Mons. Marcia ha voluto privatamente fermarsi davanti ai singoli quadri sottolineandone la bellezza artistica e l’efficacia didattica nel tradurre ai fedeli di tutte le età il luminoso messaggio dell’amore di un Dio che salva. L’autore desulese Leo Pes non ha potuto essere presente, ma si è proposto di venire a Fonni e rivedere i suoi lavori nel clima austero ed elevante della nostra chiesa parrocchiale. L’opera ha raccolto generale consenso ed è diventata oggetto di orgoglio perché ha accresciuto il nostro patrimonio artistico.
Il primo venerdì di quaresima la Via crucis ha avuto un sapore diverso dagli altri anni. Parole e colori ha raggiunto una sintesi spirituale che ha unito tutti i presenti in una preghiera e in una meditazione pro-fondamente coinvolgenti.

Operazione verde al Govossai

di Mino Tatti

Anche quest'anno sta per partire il cantiere comunale così detto "verde" perchè inserito in un più ampio contesto di valorizzazione delle aree boschive che da alcuni anni, la Regione Sardegna porta avanti con il progetto per "l'aumento, la manutenzione e la valorizzazione del patrimonio boschivo". Sa-ranno coccupati per due mesi e mezzo 22 lavoratori fonnesi attualmente disoccupati.
La zona d'intervento individuata dall'Amministrazione Comunale riguarderà le sponde del lago Govossai, mai fino ad oggi valorizzate nonostante la grande valenza paesaggistico-ambientale.
Questo primo intervento prevede la manutenzione e ricostruzione del bosco esistente mediante diradamenti e potature selettive, la manutenzione del sistema sentieristico esistente, la realizzazione di alcuni manufatti in legno atti a consentire la fruizione del sito da parte di persone diversamente abili. Non ci resta che augurarci che questo intervento sia il primo di una lunga serie che porti alla valorizzazione e sfruttamento del sito dal punto di vista turistico-economico-sportivo, realizzando ad esempio una pista circolare da ciclocross e un piccolo centro servizi, come prevede il progetto generale proposto dal gruppo sportivo pesca e in particolare da suo presidente Gerolamo Innocenti che da anni si batte per la promozione di questo bellissimo lago.

 

 

Angolo del
buon umore



LA PAGELLA DI GESU’
Gesù porta a casa la pagella. I giudizi non sono un granché. Maria è preoccupata. Resta difficile farla vedere a Giuseppe. Matematica: non sa fare quasi niente, a parte moltiplicare pane e pesci. Senso dell'addizione: totalmente mancante; afferma che lui e il Padre sono uno solo. Scrittura: non porta mai quaderno e penna ed è costretto a scrivere sulla sabbia. Geografia: manca totalmente di senso di orientamento. Afferma che c'è una sola strada, che conduce a suo Padre. Chimica: non fa gli esercizi richiesti. Quando l'insegnante è girato trasforma l'acqua in vino e fa stare allegri i suoi compagni. Ed. Fisica: invece di imparare a nuotare, come fanno tutti, lui cammina sull'acqua. Espressione linguistica orale: grosse difficoltà ad esprimersi con chiarezza. Racconta continuamente parabole. Condotta: forte tendenza a frequentare forestie-ri, poveri, galeotti e anche prostitute. Giuseppe letta con attenzione la pa-gella riflette e chiama il figlio dicendo: "Bene Gesù. puoi fare una croce sulle vacanze di Pasqua”.

ALL’ESAME
La commissione esaminatrice è indecisa se promuovere o bocciare un alunno.
Il presidente: “Come avete detto che si chiama l’alunno?”
“Andrea Cavallo!”
“Bene, abbiamo promosso tanti somari, possiamo promuovere anche un cavallo!”

SALITA E DISCESA
Un vecchietto, al quale il vento ha portato via il cappello, chiama Pierino che gioca vicino: “Senti, Pierino, eccoti 10 euro per salire sull’albero e prendere il mio cappel-lo”. Pierino si arrampica velocemente, prende il cappello ed esclama: “Ecco il suo cappello! Ed ora quanto mi dà per scendere?”

TRISTE RISVEGLIO?
Pasquale è stato coinvolto in un incidente stradale. Al risveglio in ospedale chiede fuori di sé: “Sono in paradiso?”
E la voce tranquillante della sposa gli sussurra: “No, caro! Non vedi che ci sono io qui con te?”


SUPPLEMENTO DI
SU PATIU
Iscrizione Reg. G. e P.N.
del Tribunale di Nuoro
del 20 ottobre 2004 n.03/2004

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