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Di Nuovo 2013

a cura della Parrocchia

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Stiamo chiudendo un anno del tutto particolare, che rimarrà nella storia non solo del nostro piccolo mondo paesano, ma che sta già colpendo la mente ed il cuore di tanti popoli ed individui nel mondo. La nomina di Papa Francesco, sin dal suo primo apparire a metà marzo scorso, ha fatto intravedere una luce diversa, serena e riposante in chi lo scorgeva per la prima volta; gli atteggiamenti che di seguito lo hanno accompagnato e caratterizzato, confermavano le prime sensazioni di un Papa pronto a servire, pieno di bontà e amorevolezza verso chiunque. Un Papa che a tutti individualmente sorride, abbraccia, conforta, telefona, accoglie nel suo appartamento “a piano strada”.. E’ questo il modo di Papa Francesco di presentare e proporre il volto amorevole di Dio che si rivela e si riversa nella Chiesa come sull’umanità intera..

Il rischio nostro (come di tutti coloro che ne restiamo colpiti) è che ci si limiti ad un giusto apprezzamento, pur sincero ed ammirevole; senza che ci sentiamo spinti a seguirlo noi stessi su questo cammino della accoglienza rispettosa, riscoprendo pure noi come credenti e contemporaneamente trasmettendo ai fratelli il volto del Dio Padre e perciò misericordioso verso tutti.. Apprezzare il Papa fa piacere, ma seguirlo e prenderne sul serio il messaggio commuove, ci rinnova e ci fa crescere come credenti oltre che come persone..

Non posso chiudere questa pagina senza far memoria di me stesso con i 50 anni di Sacerdozio che quest’anno ho avuto il dono e la gioia di celebrare. Anche per il vostro Parroco dunque questo 2013 è stato un anno con un particolare sapore di ringraziamento al buon Dio.. In quel 21 luglio la numerosa presenza di voi miei parrocchiani come quella di tanti altri amici conosciuti in questo lungo periodo della mia vita mi commuove ancora, ma altrettanto mi spinge all’impegno gioioso e costante nel continuare a vivere con fedeltà e convinzione la mia scelta di vita. Perciò, come Papa Francesco, pure io vi invito a pregare per me il Signore affinché mi sostenga nel perseverare nei buoni propositi..

L’augurio usuale di buon anno a tutti. 


E' AVVENUTO NEL 2013

Senza preamboli partiamo dai primi di gennaio, quando ci imbattiamo nella prima festa dell’anno: Antonio abate santo (o come usualmente viene chia-mato “del fuoco”.). E’ il turno del priorato di Maurizio e Caterina Bussu, che finalmente possono adempiere la loro promessa formulata verso il santo alcuni anni or sono.. La neve, annunziata già settimane prima, arriva puntuale alla vigilia della festa, coprendo ogni angolo del paese,. tanto che i  nostri Maurizio e Caterina riescono appena ad abbandonare il loro “nido-casetta” di Ilalo. Molti si chiedono come faranno questi priori ad organizzare fuoco e festa con tanta neve attorno. Ma non conoscono  bene l’intraprendenza di questa famigliola.. Hanno ingaggiato una pala meccanica adatta a percorrere via Barbagia e, in poco tempo, strada e piazzetta sant’Antonio sono liberate dall’ingombrante fanghiglia e neve. In conclusione freddo, neve e ghiaccio e fango rendevano ancora più suggestivo il fuoco e tutto il contorno dei partecipanti alla prima sagra del 2013.. Gongolanti Maurizio, moglie e figli per la buona riuscita del loro impegno, in serenità e socievole presenza di Ollolai.. Auguri, dunque a loro, e grazie per l'affettuosa cordialità manifestata, sempre ad onore e lode del nostro sant’Antoni

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Caduti nel vuoto i pressanti inviti del Parroco, il   quale, fin  da settembre, di domenica in domenica, ricordava, esortava, quasi arringava i fedeli a rinnovare la disponibilità per il servizio delle Prioresse. Niente da fare. Il 2 febbraio oltre che giornata uggiosa per la nebbia, diventava ancora più umida e mesta per la mancanza di Prioresse. Pochi i partecipanti anche alla stessa fun-zione della Candelora.. Speriamo che si tratti solo di un momento questa crisi partecipativa alle tradizionali funzioni religiose; e che la mancanza di Prioresse non diventi motivo per disertare la Chiesa.

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Questa notizia passerà alla storia. Pietro Ladu (di Peppino e della dottoressa Caterina) è il primo ollolaese ad  indossare la prestigiosa maglia azzurra della calcistica nazionale; con gli under 17 ha esordito ai primi di quest’anno con la Russia avversaria, distinguendosi, Pietro, anche per la sua prima rete in quella partita.. Per quest’anno i tacchetti calcano le scene della Primavera nel modenese (a Carpi), in attesa di poter spiccare il volo per altri lidi.. Auguri, sì, caro Pietro, ma piedi (e testa!) senza trampoli o monta-ture sempre pericolose.

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Non si fa attendere molto il carnevale; a metà feb-braio siamo già in Qua-resima.. Carnevale, dun-que; in paese taluno lo definiva addirittura “da favola! ”Quasi paurosa di non poter attendervi a dovere, la nostra Pro Loco (con Pier Paolo Soro, stakanovista presidente) ha anticipato i tempi iniziando le manifestazioni già a fine gennaio. Nel depliant slogan fantasmagorici, imperniati su “lo spirito della Barbagia scatenato da Ospitone”.. Si dava il via sabato 26 gennaio, materializzando lo spirito folle del carnevale di Ospitone con la sfilata delle maschere barbari-ricine pervenute da ogni dove. Era questo il “piatto forte” della mani-festazione; il giovedì grasso (7 febbraio) era il turno delle bambini in maschera. Il sabato se-guente carri allegorici e maschere riservato alla inventiva dei locali. Ci si avviava alla conclusione martedì 12 febbraio, ultimo giorno utile, sempre con maschere spontanee ed i carri allegorici.. Finalissima all’orto botanico con la serata danzante.. Oltre ai trofei la Pro Loco disponeva pure i rimborsi finanziari per i carri allegorici.. Ogni giorno, poi, è stato condito dalla neve; la quale, più che scoraggia-re, ha favorito il  consumo di vino e gattas offerte generosamente ogni volta dalla organizzazione.

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Il giorno dopo carnevale, mercoledì delle ceneri ed inizio della Quaresima. Silenzio assoluto e particolarmente apprez-zato l’abolizione (speria-mo per sempre) della usanza maldestra di tingere la fronte dei passanti con sughero carbonizzato.. Il vero e significativo gesto quare-simale della imposizione delle sacre ceneri si svolgeva al pomeriggio.

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In Quaresima, dunque. Le proposte per viverla cristianamente nella pre-parazione alla Pasqua non si discostano da altri anni: digiuno come solidarietà nei giorni stabiliti, astinenza dalle carni il venerdì, la Via Crucis; tre volte la setti-mana nella prima serata incontri di preghiera e di catechesi in Parrocchia.. Stavolta si aggiungeva l’incontro delle catechiste zonali col Vescovo a Gavoi;  ma  il  momento saliente della Quaresima è stato il Pellegrinaggio a Galtellì nel Santuario del Crocifisso miracoloso in occasione del Giubileo per l‘anno della Fede.. Molti i partecipanti sia in auto private come  col pullman; oltre a farci scoprire le belle ed antiche chiese di quel paese, il pellegrinaggio è stato anche motivo di incoraggiamento di vita cristiana con l’incontrare altre Parrocchie ivi pervenute per lo stesso motivo del Giubileo.

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Altro significativo momento quaresimale è stato l’incontro dei grup-pi per il precetto pasqua- le. Al centro l’aspetto religioso, durante il quale diversi accolgono la proposta della Confessione; tutti i presenti (e non sono pochi) manifestano almeno il desiderio e l’esigenza di trascorrere quella serata in Chiesa per manifestare, ciascuno a modo proprio, interesse alla fede; ormai è diventata bella tradizione tra i vari gruppi operanti in paese.. Il rinfresco conclusivo della serata è ancora motivo di incontro tra tutti loro, consideranrando che ai nostri giorni non è  più  age-vole (neppure al bar!) di scambiarsi idee e commenti sul proprio vivere ed agire..

Arriviamo così alla Pasqua, quando un po’ di cenere si scuote per far risplendere la fiammella della propria fede.. Pur se manca-vano le Prioresse per tradizione incaricate della preparazione della Settimana Santa, si trovano sempre persone generose ed adatte per sostituirle con grazia e lode. In ciò si distinguono le dirigenti e ade-renti alla Azione Cattolica. Grazie anche al loro impegno tutte le funzioni religiose si svolgevano decorosamente e con soddisfazione di tutti, pure del prete..
 

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Un passo indietro per ricordare almeno qualche risultato delle Elezioni nazionali a Ollolai del 24 febbraio scorso.. Dal sito comunale di Internet scopriamo che attual-mente Ollolai è com-posto da 1.349 abitanti; per la Camera dei De-putati gli elettori iscritti erano 1.173, ma per vo-tare si recavano appena 728 (62,06%). Per il Senato dovevano votare 1.082, ma solo 667 depo-nevano la loro scheda (61,64%).
Un significativo dato risalta dalle cifre appena riportate: calo dei votanti (oltre 10% in meno dalle ultime nazionali nel 2006 e 18% ed oltre in meno dalle Comunali del 2010).. Sfiducia e apatia regnano sovrane (e non solo ad Ollolai).. Il guaio è che con l’astensione non si ha mai ragione e tanto meno si risolve un qualsiasi problema..

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Per risparmiare spazio e tempo aggruppiamo le diverse manifestazioni culturali svoltesi in pri-mavera, quasi come introduzione alle  proposte diversive dell’estate..

Iniziamo col “libro-foto” su Ollolai, curato da Deborah Ladu e (futura) cognata Medde. Una rassegna straor-dinaria per numero e sapiente scelta di immagini che percorrono tutto il 1900, ognuna corroborata da nome e cognome. Una ricerca appassionante svolta in ciascuna famiglia. Il volume è andato a ruba..

Piero Frau (c’era da aspettarselo) ha vivacizzato S’Istrumpa con un elegante volume bilingue (italo-sardo), in cui storia, foto, arte e gesti della specialità prettamente agropastorale sono elegantemente presentate e tramandate. La parte conclusiva del volume è dedicata all’albo d’oro, iniziando dal 1985 fino ai nostri giorni. Una curiosità: in detto albo, dopo i primi anni di sopravvento ollolaese, arriva un dorgalese (Giovanni Mulas) come un intruso a interromperne la serie..

Andiamo avanti per ricordare la presentazione di “I terroristi sono miei fratelli”; opera del giornalista Luciano Piras. Con passione  e  vivacità l’autore ricorda il coraggio umano ed evangelico di don Salvatore Bussu, cappellano a Bad’e Carros nel 1883 nel rifiutarsi di celebrare Messa a Natale per il disumano trattamento statale nei confronti di un gruppo delle BR ivi rinchiuse. Luciano Piras nella con-ferenza all’Orto Botanico ha rivisitato fatti e parole di quel periodo, sostenuto da altre voci convenute, tra cui il prof. nostro Carlo Felice Casula. Don Bussu, arrivato espressamente da Bud-dusò dove si trova attual-mente, a distanza di 30 anni dagli avvenimenti, è ringiovanito nello spirito per le parole profuse dai vari relatori ed intervenuti.. Una sola pecca quel pomeriggio: la stragrande maggioranza degli uditori pervenivano dall’esterno; mentre di Ollolai una piccola, ma proprio esile rappresen-tanza..

Un degno spazio culturale se lo conquista Antonello Guiso e compagnia operante (la moglie Maria Chiara, Tommy e Checca, Maria Franca e Vito, Giovanni Arbau e Sandra, Stefano Nieddu, Albino..).. La loro Associazione “Divergenze” continua a operare col coinvolgere Istituti Scolastici ed altri Enti culturali nel proporre temi e riflessioni sui giovani come sugli adulti. Pure per questa manifestazione arrivano da ogni dove, con interventi appropriati al convegno.

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Uno spazio proprio viene dedicato al ricordo di prof. Michele Columbu, a distanza di quasi un anno dalla sua scomparsa. Ha relazionato il prof. Francesco Casula, dopo i saluti di Marco Walter Sindaco, dell’assessore cultura Franz Barone e naturalmente con l’intervento sodo e commosso di prof. Tonino Bussu.. Un affettuoso ricordo lo esprimeva pure il parroco (arrivato a conclusione, impedito prima da altri impegni..).

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Riprendiamo con la Parrocchia per ricordare i Convegni annuali diocesani dei ragazzi.. A fine aprile siamo a Galanoli (campagne  di Orgosolo) per l’incontro dei Cresimandi: una giornata di festa e di riflessione animata e diretta dal no-stro Vescovo..

La settimana seguente (1° maggio) per la seconda volta raggiungiamo Galtellì con i chierichetti. Le scene più vivaci le offrono i ragazzi quando sfilano per le strade ed allegramente “si beccano” tra paese e paese; per poi al pomeriggio ritrovarsi insieme uniti e concordi nelle varie gare sportive..

A giugno siamo a Sarda-ra con i ragazzi dell’ACR stavolta per il Convegno Regionale, migliaia di partecipanti accolti per la Messa nell’arena-stadio di quel bel paese, ed ospitati a pranzo in un ombroso parco a per ri-storarci dall’afa oltre che con le provviste cibarie..

Nel frammezzo le Prime Comunioni (6 a 4 a favo-re dei maschietti) e le Cre-sime (8 in tutto). Nonostante l’esiguo numero dei due momenti, la gioia e la festa è stata grande..
 

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Continua la felice serie dei centenari.. Dopo aver ricordato i 101 anni di Anna Casula, ad agosto è stato il turno dei 100 per Sisinnia Columbu vd. Michele Peddone; figlie, figlio e nipoti; dopo la celebrazione della Messa di ringraziamento hanno aperto la loro casa a tutti i compaesani. Comoda in poltrona, Sisinnia a tutti sorrideva e ognuno ringraziava. La  ammini-strazione comunale si faceva interprete di tutti con il tradizionale auspicio “a annòas menzus”..

A fine novembre raggiungeva la meta del secolo Giuseppe Columbu vd. Peppa Daga. Accolto da tempo in una struttura ospitale di Tiana, è stato là raggiunto da una signi-ficativa rappresentanza paesana, con la immancabile presenza di Marco Sindaco. Mente lucida, buona memoria, affabile con tutti, pure per Giuseppe auguri, serenità e ancora vita..

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Riprendiamo il filo cro-nologico da giugno con le festività religiose e civili di San Giovanni e San Pietro.. Il programma per San Giovanni prevedeva la poesia con i poeti estemporanei in palco (finalmente!), ma l’è andata buca. Impegni e avvenimenti imprevisti hanno mandato a monte l’attesa esibizione.

Per San Pietro, dopo i momenti religiosi della Novena. Processione e Messa, ecco sa Vardia; la sera complesso musicale tra esecuzioni tradizionali e moderne, alternate da un cabarettista campidanese..

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Le feste di fine giugno appena menzionate fanno da introduzione ai folti programmi estivi..

Per brevità lasciateci riassumere diversi di questi eventi pomposa-mente nel depliant presentati “sotto lo sguardo attento di Ospitone”..

Partiamo dal 6° Concorso Enologico Regionale, ospitato da Chelone e Pierina ristoratori ed organizzato dall’Associazione Paris..

Luglio si apre con l’8° raduno regionale auto d’epoca Fiat 500; il barista Pier Paolo è al centro dell’attenzione ospitando tutti i partecipanti (non pochi pervenuti anche dal Continente)..

Seguiva il Palio degli Asinelli; folla da record (riferiscono gli organiz-zatori) dopo una battage pubblicitaria a livello regionale.. Il Palio dei vicinati per la terza volta è appannaggio de Sa Padule, col fantino Matteo Bussu Selenu (di Tore e Caterina)..

Qui dobbiamo spendere una riga in più per ricordare il gemellaggio asinaio di Ollolai con Camposano (Napoli); pure là palio degli asini! Da Ollolai sono partiti in truppa per non mancare a all’appuntamento; men-tre dalla Toscana Valen-tino Bussu (Ispata) raggiungeva la Campania con un asino targato sardo!

Luglio si congeda col 17° motoraduno; Zicu Soro ed Anna Franca sono I diretti interessati della bella manifestazione; mentre il paese tutto si riversa in piazza per ammirare lo scorrere roboante dei bolidi di ogni tipo, che annual-mente non mancano di aspettare ansiosi l’invito per raggiungere il nostro bell’Ollolai..

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Altre manifestazioni (e fino ad ottobre inoltrato) hanno settimanalmente accompa-gnato l’estate: Torneo di calcetto, Sa Murra, Pariglie ed altre ancora; le stiamo elencando per dovere di cronaca..

Ma al centro delle feste e sagre è sempre e solo San Bartolomeo.. Per di più quest’anno ha avuto un sapore tutto particolare: la presenza tra i diciottenni dalla America (Maria di Los Angeles figlia di Franco Columbu) e, con lei, una oriunda cinese!.. Davanti abbiamo il programma proposto dalla Leva ’95.. Non si discosta molto da quelli precedenti, 4 serate imperniate sul folck (balli e Tenores), cabaret, discoteca ed una bella nottata tributata alla musica di De Andrè. Nota un po’ discutibile in queste serate è stata l’assenza, tra i Tenores, dell’unico finora rimasto a Ollolai (sos Venales); l’aspettavo (e non solo lo scrivente) con simpatia. Pure i ragazzi hanno avuto il loro momen-to festoso con le gare a loro riservate.. Altra annota-zione: annualmente nel programma si trova la proposta dei balli in piazza, ed altrettanto annualmente la proposta resta solo ed esclusivamente nel colorito manifesto.. Concludiamo san Bartolomeo con  l’elenco degli annuali diciottenni:

Cottu Mele Danilo, Columbu Lostia Simone, Columbu Peddone Andrea, Cottu Garau Giorgia, Columbu Ladu Michele, Bussu Cottu Andrea, Marchi Ghisu Alessia, Daga Pintore Andrea, Uselli Arbau Piercarlo, Ghisu Casula Alessandra, Lostia Bussu Gian Luca, Daga Daga Lorenzo, Feeberger Ghisu Michele Thomas (da Bressanone), Ghisu Bussu Isacco (ghionarzu), Daga Piras Giampiero, Ghisu Marcello Jessica, Daga Daga Samuele, Zedda Mura Marco (da Gavoi), Ghisu Ghisu Andrea (da Sassari), Bussu Bussu Andrea (pure lui da Sassari), Arbau (Pento-linu) Marconi Francesco; Columbu Maria (da Los Angeles), Cheong Sydney.

Questi i presenti almeno per un giorno; 23 totali. Un numero ancora abbastanza  abbordabile A loro aggiungiamo questi altri  che,  per  motivi diversi, sono dovuti mancare all’appuntamento (forse sognato sin dalla loro infanzia): Ladu Curreli Pietro, Casula Mereu Loredana, Pagliarosi Mazzette Camilla, Bussu Mulas Alessandra.

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Spente appena le musiche e le luci di san Bartolomeo, sono i cinquantenni a riaccenderle con una giornata tutta dedicata a se stessi; ne sono pervenuti da ogni dove, spasimanti di riabbracciare amici di infanzia forse da tempo senza incontrarsi....

Contemporaneamente la conca amena di San Basilio si riempiva di voci, accogliendo tutti per digerire la festa di santu Portolu.. Stavolta al centro dell’interesse comune vi era la leva dei quarantenni. Ed è proprio da ammirarli e ringraziarli questi non più giovani: da fine luglio erano impegnati in quella montagna per rendere agevole la festa del primo settembre. Le piogge invernali e primaverili avevano ridotto la chiesa in modo inagibile,: umidità e fango la soffocava-no.. L’intervento di questi del ’73 è stato provvidenziale, e i buoni effetti continuano ancora oggi (scriviamo alla vigilia natalizia), perché da una visita in loco la chiesa è ancora indenne; ci sono ancora le piogge ed il maltempo invernali, però che potrebbero nuova-mente causare danni.. Un intervento radicale è dunque necessario: le acque sorgive ai piedi della chiesetta devono trovare altro sbocco.. Ci si riuscirà?

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Arriviamo a fine settembre col patrono San Michele.. E’ la festa dei bambini e bambine in costume;: li sfoggiano con tanto piacere. ma è pure l’occasione per sos Balladores per onorare il patrono, coinvolgendo annualmente  altri gruppi per un pomeriggio folk, dopo la bella funzione religiosa.. San Michele è stata pure l’occasione per celebrare e ricordare i 20 anni dell’attività del gruppo organizzatore della festa. In altra pagina Riccardo Soro, memoria storica di Sos Balladores, ci presenta in sintesi l’attività ventennale del gruppo.. A questi amici, veri nostri ambasciatori del folk ollolaese, buon com-pleanno, auguri e grazie per il loro fattivo impegno; ma anche auspici che il gruppo si apra in nuove adesioni giovanili per continuare la loro attività.. Altra novità assoluta per san Michele è stata l’esibizione ufficiale pubblica di un nuovo tenore a Ollolai; si tratta di “Ospitone”, composto da Coccu Bussu tiopografo, che ha nel DNA il fuoco delle tradizioni locali canore; con lui compon-gono il quartetto Badore Casula (vecchia gloria reduce da altre gruppi tenorili), con Pinuccio Soru e Michele Bussu (di Umberto): questi ultimi passati dal dilettantismo  al  professionismo del canto..

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Con ottobre si conclude la kermesse estiva; Pastores e Tenores (che sostituiscono l’originale Cortes Apertas) tengono banco per 3 giorni. Impostati sui canti serali nelle piazze ed in convegni sulla lingua sarda; per il resto poche le esposizioni dei lavori e attività locali, con la maggior parte provenienti da fuori. La novità più che mai da tutti apprezzata è stata l’esposizione nei locali dell’asilo dei variegati paramenti liturgici di un tempo che fu, come delle suppellettili  anche in argento ben custodite e conservate in Parrocchia. Visitata, esami-nata da ollolaesi e istranzos con tanto piacere e sorpresa. Tutto merito, questa mostra, delle catechiste, educatrici e donne della Azione Cattolica..

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Tempo di ristrettezze e perciò di risparmio pure per il Comune. Così gli amministratori hanno restituito alla Parrocchia i locali della Scuola Materna, trasferendo i bambini nell’edificio scolastico, che ora ospita Medie, Elementari e appun-to Asilo. Il tutto per risparmiare anche nel gasolio del riscaldamento. Falsa ed offensiva per la Parrocchia la voce diffusa secondo cui il Parroco avrebbe chiesto chissà quale affitto per i locali da lui gestiti.. Se siamo onesti dovete riconoscere la gratuità di quegli ambienti..

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Proseguendo sull’argomento, ad ottobre si è tenuta una assemblea popolare, promossa dalla Parrocchia, per invitare al volontariato e tenere agibili ed acco-glienti i locali dell’asilo. La presenza è stata al di là di ogni aspettativa; tutti pronti a dare una mano muraria e tecnica sulla struttura. E’ stato già compiuto (e subito) un sopraluogo; passato l’inverno siamo convinti che l’asilo vedrà il volontariato edile e artigianale all’opera..

Altra assemblea il 16 novembre sempre in Parrocchia, stavolta sui fatti criminosi a cui il paese ultimamente è stato sotto-posto: abigeato nelle aziende, furti (quasi inspiegabili nelle case), gusto incom-prensibile nel rovinare arredamenti pubblici e sociali (vetri dell’asilo in frantumo..). Foltissima la partecipazione. Esecrazione totale, pressante invito alle istituzioni pubbliche come alle famiglie per una più seria vigilanza..

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Sensibilità e grande solida-rità per l’alluvione. Il salone parrocchiale è stato invaso dagli aiuti generosamente offerti da Ollolai: alimenti, abiti, acqua, coperte e pure mezzi finanziari sono affluiti in Parrocchia (come in altri enti)..

Nei consuntivi annuali riferiamo sulle offerte.. E per alcuni giorni da Ollolai sono subito partiti gruppi di volontari per manifestare concretamente aiuto e solidarietà..

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Anno negativo per il calcio ollolaese.. Si è partiti col piede sinistro, malamente, ed altrettanto a ramengo si sta proseguendo. Il fattore campo non esiste più, la porta è un colabrodo, l’attacco non riesce ad amalgamare o almeno a raffazzonare qualche decente azione.. Il mister Michele Columbu non convince più i suoi allenati, e lui stesso ha consigliato il cambio della guida tecnica; da Nuoro è arrivato il nuovo trainer nella persona di G. Moro; pure lui, nonostante esperienza e psicologia, trova solo delusione.. Pazienza.. L’unico che non si scompone è lui, il flemmatico Presidente, Michele Arbau. Buon segno da vero sportivo quale vuol essere..

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Opere pubbliche realizzate (o in via di realizzazione) in  questo 2013..
* Una nuova palestra occuperà  l’ampio  cortile  delle Scuole, realizzata con copertura di spesso telone da potersi scoprire in tempi di calura; sembra che un tunnel la collegherà direttamente con l’edificio scolastico, in modo che gli alunni siano sempre salvaguardati da qualsiasi intemperie..

*  Aperta una strada ( o meglio un sentiero?) che perfora S’Ena Manna e conduce direttamente dallo sbocco di Sos Guturos alla strada (invecchiata e disastrata in poco tempo) alle falde di Gonare..

*  Il breve altopiano sul monte di San Basilio lo si sta fornendo di muretti in cemento armato (!?) attorno al Planetario (mai messo in funzione), rialzando la carreggiata di un buon palmo!

**Il cittadino, attualmente sotto torchio per tasse di Tares, Tase, Iuc, e altre ancora, si chiede: ma queste 3 opere erano proprio indi-spensabili? E perché i finanziamenti ottenuti de-vono per forza essere usati per motivi per nulla con-soni per il bene comune?

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Ora sarò davvero breve e sintetico..

* Natale straordinario e indimenticabile: ben 9 sono i nuclei familiari che hanno in mano le chiavi dei nuovi appartamenti a loro asse-gnati dal Comune. Auguri migliori per queste famiglie non ci potevano essere..

* Campionato Istrumpa sotto Natale. Grande parte-cipazione di atleti, con soddisfazione degli organiz-zatori.. Da segnalare la pri-ma medaglia aurea assegnata ad un atleta oriundo africano  (pur se Mustafà proviene da Cagliari)..

Chiudiamo queste ampie pagine di cronaca annuale ricordando il Natale: vissuto nella serenità, in una giornata abbastanza luminosa pure sotto l’aspetto religioso, seguito dall’ultima Domenica con la festa della famiglia e gli auguri del nostro Vescovo inaspettati e perciò più graditi per la sua improvvisa comparsa tra noi..

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Il 13 maggio Anna Casula vedova Ghisu ha raggiunto i 101 anni; e si sta avviando a tagliare il traguardo dei 102.. Grande festa l’anno scorso e ancora festa ed auguri nel maggio di quest’anno..

 


I REGISTRI PARROCCHIALI

 

 

Come sempre per comodità iniziamo col riportare i

MATRIMONI

Celebrati in Parrocchia:

Verbrugge Gaetan e Frau Detry Deborah

Solo questo il Matrimonio celebrato in Parrocchia nel 2013 (per di più con gli sposi pervenuti espressamente dal Belgio!)..  E se Deborah (figlia di Michele Frau, da sempre emigrato in Belgio) non avesse deciso di contrarre matrimonio da noi, quest’anno il Registro apposito sarebbe rimasto in bianco. A memoria di uomo (e di Registro Parrocchiale) mai era successo un fatto simile; neppure durante le due guerre mondiali del secolo scorso si era avuta una uguale penuria di Matrimoni..

Ma anche in altre Parrocchie Matrimoni di ollolaesi (o da noi oriundi) non sono stati in abbondanza.. In concreto ci risulta solo

Bande Bussu Paolo sposato a Benetutti con Zennaro Giuliana

Paolo  (per chi non lo sapesse) è figlio di Giovanna Bussu (Merenda), da tempo residente con la famiglia in Piemonte..

Ben più alto il numero dei Matrimoni nel 1963 (50 anni fa): erano 13. Di loro ricordiamo coloro che quest’anno hanno festeggiato le nozze d’oro, con l’auspicio di ancora vita e serenità per loro come per le rispettive famiglie:

1. Costantino Mazzette e Maria Daga
2. Michele Cottu e Mariantonia Ladu
3. Basilio Columbu e Gina Soru

Ancora uno sguardo al passato e ci imbattiamo in tempi più recenti: 1988 per ricordare ed augurare vita lunga e grandi soddisfazioni per coloro che quest’anno hanno ricordato le loro nozze d’argento (25 anni insieme!).
 

In Parrocchia, come nel 1963, i Matrimoni celebrati furono 13. Di quelle benedette coppie ancora restano le seguenti:

1. Antonio Ladu e Rina Frau
2. Giovanni Daga e Peppina Lostia
3. Cosimo Mazzette e Silvia Bussu
4. Pinuccio Soru e Marisa Cottu
5. Salvatore Ghisu e Giulia Ghisu
6. Nicola Rullo e Casula Maccioni Ada
7. Giorgio Mura e Maria Giuseppa Cottu
8. Pinuccio Daga e Pichel Martinez Catalina
9. Giuseppe Bussu e Luciana Bussu
10. Mario Depalmas e Maria Franca Carta.

Nello stesso 1988 ci risulta che avevano contratto Matrimonio in altre Parrocchie questi altri ollolaesi:

1. Casula Columbu Pietro e Abbagnato Luisa (a Zeloforomagno-Peschiera Borromeo – MI)
2. Cavalcante Ghisu Tonino e Capra Margherita (a Nuoro)
3. Daga Erre Luigia Maria Dolores e Antonino Piazza (a Cogliate MI)

Tra i tanti ed affettuosi auguri per tutte le famiglie sopra elencate, ne abbiamo ancora  un ultimo per la coppia più longeva di Ollolai: Salvatore Bussu/Brachette e Maria Bussu/Nieddu sposi dal settembre 1948.  Salvatore è del 1924, Maria del 1928. Sempre vivi e vegeti con i loro figli a Guspini.

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BATTESIMI

Amministrati ad Ollolai:

1. Frau Consuelo di Michele e di Carla Daga
2. Garau Gabriele di Gianni e di Gonaria Assunta Lostia
3. Casula Matteo di Andrea e di Maura Bussu
4. Fletcher Francesca Hazel di Justin e di Ghisu Susanna (figlia di Michele e di Francesca Bussu) residenti in Inghilterra
5. Frau Giovanni di Salvatore e di Anna Maria Casula
6. Columbu Nicolas di Patrizio e di Elisa Daga
7. Bussu Giada di Luca e di Laura Cottu
8. Bussu Francesco di Luca e di Laura Cottu
9. Bussu Mirco di Luca e di Laura Cottu
10. Guiso Irene di Sandro e di Giovannina Mazzette
11. Mazzette Alex di Patrizio e di Anna Franca Frau
12. Contu Chiara di Mauro e di Sara Sedda
13. Arbau Chiara di Michele e di Michela Columbu.

In altre Parrocchie hanno ricevuto il Battesimo:

1. Moro Stefano di Giovanni Michele (Gimmi) e di Cristina Columbu (ad Olbia)
2. Botti Leonardo di Francesco e di Daga Sabina (figlia di Berto e di Maddalena Columbu) a Roma
3. Paderi Michele di Maurizio e di Zedde Anita (figlia del fu mastru Zedde) a Cagliari.
4. Bussu Michele di Pietro(Brochitolu) e di Andrei Acqilina (a Bologna)

DEFUNTI

Sepolti ad Ollolai

1. Ladu Maddalena Carmina fu Giuseppe e fu Bussu Maria, nubile (Ollolai, 18.7.1931 – Nuoro, 2.1.13)
2. Casula Barbara fu Giovanni e fu Podda Giovanna vd di Pietro Fancello (Ollolai, 17.7.1927 – 13.1.13)
3. Cottu Pietro fu Giovanni Antonio e fu Soro Raffaela vd. Anna Rosa Bussu (Ollolai, 30.7.1930 – Nuoro, 29.1.13)
4. Columbu Maria Pasqua fu Antonio e fu Cottu Anna cg. Giovanni Lostia (Ollolai, 9.9.1934 – 14.2.13)
5. Bussu Giuseppe fu Luigi e fu Bussu Michela, celibe (Ollolai, 27.6.1947 – 15.2.13)
6. Daga Francesco fu Giovanni Maria e fu Bussu Maria, celibe (Ollolai, 25.5.1951 – Sassari, 20.2.13)
7. Soro Gesuino Angelo fu Antioco e di Daga Pina cg. Mariuccia Delussu (Ollolai, 16.12.1962 – 15.4.13)
8. Frau Gonaria fu Giovanni e fu Bussu Maria Caterina cg. Vittorio Soro (Ollolai, 11.7.1950 – 24.4.13)
9. Bussu Giuseppa fu Cosimo e fu Bussu Anna cg. Pietro Ladu (Ollolai, 14.7.1942 – 19.5.13)
10. Casula Pasqua fu Giuseppe e fu Casula Francesca, nubile (Ollolai, 18.4.1933 – Nuoro, 26.5.13)
11. Bussu Antonio fu Giovanni Antonio e fu Columbu Luigia cg. Teresa Lostia (Ollolai, 5.9.1920 – Nuoro, 5.6.13)
12. Bussu Francesca fu Giovanni Maria e fu Columbu Maddalena vd. Giovanni Maria Cottu (Ollolai, 9.6.1917 – 11.6.13)


13. Lostia Giovanni fu Michele e fu Cottu Francesca vd. Maria Pasqua Columbu (Ollolai, 20.2.1930 – 10.7.13)
14. Meloni Maria Domenica vd. Francesco Ladu (Ollolai,  1°.4.1914 – Austis, 16 luglio 13)
15. Bussu Giovanni fu Pietro e fu Bussu Michela, celibe(Ollolai, 11.9.1926 – 22.7.13)
16. Bussu Mario fu Antonio Giuseppe e fu Casula Marianna, celibe (Ollolai, 26.12.1939 – 26.8.13)
17. Bussu Giovanna fu Giovanni e fu Bussu Simona vd. Giovanni Maria Andrìa (Ollolai, 7.1.1933 – 11.9.13)
18. Bussu Maria Antonia fu Basilio e fu Ghisu Giovanna vd. Bussu Giovanni Maria (Ollolai, 28.8.1928 – Oristano, 24.10.13)
19. Maccioni Antonio fu Michele e fu Cottu Gonaria, celibe (Ollolai, 12.11.1938 – Nuoro, 2.11.13)
20. Lostia Michele fu Bartolomeo e fu Daga Marianna vd. Sisinnia Bussu (Ollolai, 22.7.1920 – 17.11.13)
21. Bussu Pietro fu Giovanni Michele e fu Siotto Sisinnia, celibe (Ollolai, 27.10.1935 – Nuoro, 19.11.13)

Sepolti fuori Ollolai

1. Moro Gesuino fu Michele e fu Ladu Maria cg. Nicoletta De Angelis (Ollolai, 23.10.1945 – Marcallo Cesone  MI  11.2.13)
2. Casula Giovanna fu Felice e fu Arbau Marianna vd. Basilo Casula (Ollolai, 26.3.1918 – Macomer, 13.2.13)
3. Casula Maria Grazia fu Giovanni e fu Daga Anna vd. di Bussu Pietro (Ollolai, 21.8.1937 – Oristano, 10.4.13)
4. Mazzette Mario fu Daniele e fu Casula Maria, cg. con Loredana.. (Ollolai, 27.1.1963 – Sassari, 29.7.13)
5. Bussu Anna fu Michele e fu Bussu Maria cg. Armidoro Bastianelli Ollolai, 19.9.1930 – Viterbo, 27.9.13)
6. Gesuino Maccioni fu Salvatore e fu Bussu Giovanna, cg. Michela Salis (Ollolai, 21.12.1925 – Nuoro, 2.10.13)
7. Daga Giovanni fu Michele e fu Cugusi Maria Pasqua vd. Jolanda Abbondanza (Ollolai, 25.2.1919 – Anticoli Corrado  RM, 26.11.13)
8. Bussu Anna fu Giovanni Paolo e fu Daga Maria vd. Paolino Orunesu (Ollolai, 8.11.1925 – Gorofai, 23.12.13

 


Toh! All’ultimo momento mi ricordo che a Santa Maria Navarrese si è quest’anno sposato anche VITO TORO con BARBARA GANGA. Auguri e felicitazioni pure a loro, come a Filippo e Natalina..

 


CONSUNTIVO AMMINISTRAZIONE PARROCCHIALE DEL 2013

RICAVI     

1. Residuo attivo dal 2012  3.553 €
2. Offerte durante le Messe delle Domeniche e delle Feste 9.750 €
3. Offerte per i Battesimi 745 €
4. Offerte per i Matrimoni 200 €
5. Offerte per i Funerali  3.650 €
6. Offerte a Novembre per i defunti di quest’anno 1.590 €
7.  Offerte nelle Messe celebrate in Cimitero  800 €
8. Per i caduti in guerra 150 €
9.  Dai Comitati delle Feste (San Pietro, San Giovanni, San Basilio, Balladores per San Michele, Sant’Antonio, Cinquantenni, Cresime e Prime Comunioni) 900 €
10. Offerte per le Novene  750 €
11.  Offerte alla Parrocchia a parte di singole persone o famiglie  1.470 €
12.  Offerte durante la Benedizione delle case  4.500 €
13.  Offerte per giornale diocesane, nazionali e mondiali (Lebbrosi, Seminario, Missioni, ecc..) 500 €
14. Offerte per gli alluvionati della Sardegna e delle  Filippine 800 €
15. TOTALE RICAVI  29.358 €

    SPESE

1. Quota mensile per il Parroco (120 € x 12)  1.440 €
2. Bollette della luce per la Chiesa Parrocchiale, per il salone e tutte le altre Chiese 2.610 €
3. Canone telefonico della sola Parrocchia  645 €
4. Offerte a Sacerdoti ed al Vescovo per servizi prestati nella nostra Parrocchia 500 €
5. Opuscoli per la Benedizione delle case  400 €
6. Alla Curia Vescovile per tasse e per moduli dei Registri della Parrocchia 200 €
7. Messa a punto annuale del fotocopiatore  450 €
8. Ostie preparate dalle Monache a Dorgali  400 €
9.  Pullman per i convegni dei Chierichetti e dei Ragazzi A.C.R.  700 €
10.  Saldo dovuto al commercialista per l’Asilo Parrocchiale  500 €
11.  Saldo per i lavori eseguiti l’anno scorso sull’impianto delle campane 4.950€
12.  Candele per il 2 febbraio, cera, oggetti per la Chiesa  850 €
13.  Interventi nella casa parrocchiale e nella Chiesa  570 €
14.  Carta e inchiostro-toner per il fotocopiatore  300 €
15.   Gasolio per il riscaldamento in Chiesa  625 €
16.  Acquisto delle Palme  300 €
17.   Acquisto di 50 vestine per i Battesimi  250 €
18.   Abbonamenti necessari di riviste e opuscoli per la Parrocchia  250 €
19.  Interventi per solidarietà parrocchiale  1.720€
20.  Offerte per giornale diocesane, nazionali, mondiali (come sopra riportato al n. dei ricavi..) 500 €
21.  Offerte per gli alluvionati della Sardegna e delle Filippine  800 €
22.  Varie (giornalino parrocchiale, cancelleria, ecc: 230 €
23.   TOTALE DELLE SPESE  19.190€


  Riepilogando
  29.358 € (ricavi) –
                  19.190 € (spese) =
                                                                                       
                        10.168 €  in attivo
                                                                                                                                                                      Il Parroco

 


Laureati annuali

Può essere che qualcuno ci sfugga, ma da parte nostra facciamo di tutto per aggiornarvi sulle nuove lauree conseguite in paese nel 2013.
Il primo del ’13 a tagliare il traguardo della laurea è stato Gian Michele Nieddu (di Francesco e nipote di maestra Soro) a Cagliari: d’ora in poi Ingegner Nieddu!.
A Siena Maria Laura Bussu (figlia di Graziano antico Sindaco e di Maria Monni) supera tutti e tutto con la laurea in Lettere Antiche.
Trasferendoci a Pisa troviamo Giovanni Bussu (di Tonino pure lui già Sindaco e di Maria Forno): laurea in Informatica.
Joseph Arbau (di Antonello e di Gina) alla Sapienza di Roma consegue la laurea in Architettura (10 e lode e dignità di ‘pubblicazione).
A Roma Fabiana Columbu (di Cosimo e Tonina Casula) raggiunge lo scopo dei suoi studi, laureandosi in Infermieristica Pediatrica..
Tonino Bussu ed Anna Uselli dalla Toscana ci comunicano la laurea in Ingegneria dell’Automazione a Siena del loro figlio Davide.
Riprendendo a Ollolai annunziamo la gioia di Caterina Cottu vd. Cottu per la Laurea a Sassari del figlio Michele in Scienze Agrarie.
Infine le scuse a Marianna Guiso (di Franco e Felicita Daga): da anni laureata in Comunicazione di Impre-sa. Non ce ne eravamo accorti!
E allora per Marianna come per tutti gli altri gli auspici per trovare presto impiego..

Ultim’ora

Giovanni Daga e Peppina Lostia gòngolano e fanno festa per Mariangela, figlia maggiore, che a Cagliari sta ottenendo la laurea in Ingegneria Civile. Complimenti..



 SACERDOTI SEPOLTI A OLLOLAI


Don Pietro Francesco Marras Nacque a Olzai, venne ordinato Sacerdote ad Oristano il 26.3.1689; moriva ad Ollolai il 7.6.1785. I fratelli e le sue sorelle nate ad Ollolai. Fu Curato ad Ollolai dal 1768, e dal 1771 al 1784 Parroco.  Nella sua reggenza fu ricostruito l’altare della Chiesa di Santa Maria Maddalena, di cui durante i lavori fu rinvenuta l’epigrafe della consacrazione.

۞۞۞۞۞

Don Luigi Lai Nato a Gavoi il 18.4.1816 da Cosimo e Antonia Mastio. Curato di Ollolai (1837-1843), Vice a Gavoi, Parroco a Lodè (1844-1847), a Olzai e Lodine, e infine Rettore di Ollolai dal 1855 al 1893, anno in cui moriva sempre a Ollolai il 26.10.1893. Era zio di Rettore Mastio.

۞۞۞۞۞

Don Bartolomeo Soro Nato a Ollolai il 10.3.1820 da Michele e Anna Maria Bussu sacerdote dal 24.3.1849; l’8.1.1878 muore a Ollolai ove era Rettore dal 1875;vi era stato Pro Rettore e Vice Parroco, oltre che insegnante elementare; era stato pure segre-tario di Vescovo Mons. Marongiu Maccioni.

۞۞۞۞۞

Don Salvatore Satta Nacque a Gavoi il 13.4.1886 da Luigi e Margherita Marcello; venne ordinato Sacerdote a Nuoro l’11.7.1915; moriva ad Ollolai il 29.12.1972. Compì gli studi a Cagliari presso la Casa della Missione (1908/1915); militare nella sanità ad Ozieri dal 1915 al 1919. Vicario Parrocchiale di Lodine dal 1921 al 1925; reggente Parroco di Orgosolo dal 1924 al 1925 (presente ivi già dal 1922). Nel 1925 concorse per le Parrocchie di Torpè ed Ollolai, risultando vincitore per Torpè, dove fu Rettore fino al 1939. Fu Rettore di Ollolai dal 1939 al 1956, dove era stato già Viceparroco dal 19l9 al 1921.

۞۞۞۞۞

Don Michele Cadoni Nasce a Ollolai il 17.7.1914 da Antonio e Marianna Carta. E’ ordinato sacerdote a Nuoro  il 16.6.1940. E’  stato Vice a Gavoi fino al 1942, nella Cattedrale di Nuoro ed insegnante di Religione nella Scuola Statale dal 1942 al 1943. Parroco ad Ottana dal 1944 al 1948, di Oniferi dal 1948 al 1953, di Orgosolo dal 1953 al 1955, di Torpè dal 1055 al 1977 e di Santa Lucia. Durante il secondo anno di Teologia fu prefetto di disciplina ed insegnante nel Seminario di Nuoro. Muore ad Ollolai il giorno 8.12.1978.

۞۞۞۞۞

Don Ariosto Columbu Nato a Ollolai il 28.5.1923 da Andrea e Maria Columbu; ordinato Sacerdote a Nuoro l’11.8.1946. Parroco a Lollove e assistente in Seminario dal 1946 al 1949. Vice a Bitti fino al 1955; Parroco a Orotelli nel 1956; Direttore Spirituale in Seminario fino al 1963, quando è Parroco al Sacro Cuore di Nuoro fino al 1978, quando è trasferito ad Orgosolo, dove muore il 28.10.1991

۞۞۞۞۞

Don Tonino Licheri. Nato a Ollolai il 20.3.1927 da Carlo e Giuseppa Bussu. Sacerdote il 15.8.1951; subito Vice a Orgosolo fino al 1953, poi a Orani fino al 1956: Parroco a Irgoli fino al 1962, a Orune fino al 1972 e a Budoni fino all’8 settembre 1992 quando muore a Cagliari. Laureato a Cagliari sulla Teologia Pastorale del Turismo..


Questi sono i Sacerdoti di cui abbiamo appurato nei Registri Parrocchiali l’esistenza della loro sepoltura a Ollolai..

Ricerca effettuata a cura di Adalaida Murgia e Lucia Cadeddu  ed esposta alla Mostra liturgica dell’ottobre scorso a Ollolai.

 


SEGUITE IN INTERNET SU LABARBAGIA.NET ANCHE LE NOTIZIE SU OLLOLAI.. MICHELA E MICHELE VI PUBBLICANO PURE IL NOSTRO GIORNALINO..

 


Gruppo folk Balladores di Ollolai, via Sardegna snc, 08020, Ollolai, e-mail balladores@tiscali.it, fax 1782783701

Curriculum del gruppo

Nascita del gruppo nel 1973

Oltre ad aver partecipato a molte feste organizzate in tutti i paesi della Sardegna, da feste paesane, sagre e in benificienza, tutti gli anni ci siamo alle sfilate regionali principali come Sassari, Cagliari e Nuoro. 

Per quanto riguarda le manifestazioni extra Sardegna

1. rassegna internazionale in Spagna 1995, precisamente a Victoria, dove rappresentavamo tutta l'Italia con altre 10 nazioni

2. loreto 1998 con altre 3 regioni (Sicilia, Calabria ed il gruppo di Loreto)

3. giubileo dei circoli sardi del mondo a Padova (2000)

4. sagra dell'uva a Riccia (CB) (nel 2001)

5. Assisi nel 2001 per l'anno dedicato alla Sardegna nella Chiesa di san Francesco

6. Gemellaggio tra Ollolai e Tregnago (Ve) 2002

7. festa dei venticinque anni del circolo sardo a Padova (2003)

8. rassegna folk a Sabaudia (Roma nel 2004)

9. scambio con il gruppo di Bergamo luglio 2006

10. Fiera mondiale del turismo a Londra 2006

11 Fiera cavalli a Verona 2007

12. con maschere e costumi al palio degli asinelli. Anche gemellaggio con i Comuni di Pignola (Pz) e Ollolai 2008

13. festa di un circolo sardo in Francia a gennaio 2008

14. palio degli asinelli aperto a tutte le regioni a Camposano 2012

Come manifestazioni organizzate direttamente da noi in paese, ci teniamo in particolare a segnalare la festa di san Michele Arcangelo (patrono di Ollolai) che abbiamo iniziato a festeggiare dal 1995. Si svolge l'ultima domenica di settembre ed è organizzata interamente dal gruppo, con laiuto finanziario di tutta la popolazione e con la collaborazione del Comune di Ollolai.

Partecipiamo direttamente anche a tutte le altre manifestazioni che sono organizzate da Comune e Pro loco. 


Augurios a don Filippo

Deghe  lustros   sun  colados  a  b'eranu 
tando    aia    nadu     prima        missa.
Aia   presu     ene       sa        promissa
accant'a   monsegnore     commovente.
Pro   sas  operas     b'onas  certamente
sos   meritos   de    cristos     soveranu.

Ite    fortuna    chi    l'ha   dadu    Deus
a  b'estire   una      manna    missione.
Ca   l'est   ennida    summa      visione
pro  sempe  sette  dies  de  sa   chida.
Happede  logu  de  gosu     sa    vida
coro  e  mente pro ascultare sos peus.

Parraccu     lu    lessana  a       Ollolai
pro  sa  sua   e     nostra   cuntentesa.
Finas    chi    eni   sa    tarda    ezzesa
galu     lustros    in  sa    idda       mia.
L'accumpanzede     Gesu   e    Maria
Deus   li  dia  de   predu      sa    crai.

Pro    intrar'a    sa  vadd'e   su  chelu
e    Micheli   s'Arcangelu     patronu.
Podere   meda  li  diad'  in       donu.
pro   atteras  chimbanta      annadas

degheotto mizza de dies passadas

a     Deus  l'ha   servidu  cun     zelu.

Salvatore Frau

 


Alcuni appuntamenti:

16-17 gennaio: Sant’Antonio Abate;
Festa a cura della Leva del 1964

23 gennaio:
Ore 17: Messa con la presenza del Vescovo e dei Sacerdoti delle vicine Parrocchie nella intenzione della Unità dei Cristiani

5 marzo; Mercoledì delle ceneri ed inizio della Quaresima

Durante la Quaresima il mercoledì e il sabato alle ore 19 incontro di preghiera e di catechesi in Parrocchia

5 aprile: Ore 19: Incontro annuale con tutti i gruppi per il precetto pasquale

20 aprile: PASQUA

25 maggio: PRIME COMUNIONI

& & & & & &

Ci vorrà un vero e proprio miracolo affinché il 2 febbraio si abbiano le Prioresse in Parrocchia.. Chissà che questa annotazione non spinga qualche persona a prestarsi per questo servizio..


Custa notte

Custa notte pro nois est naschidu

in Betlemme su Divinu Salvadore.

Mamma diciosa sa coccoladore

l'ha post'in mesu 'e sos animales.

Su poveru de sos suos fedales

corcad'isculzu e male estidu.

 

Est'unu Rè umile e liberale

unu donu 'e Deus a su mundu.

Naves de gherra ancoras a fundu 

trattana paghe in terras anzenas.

Omines de mare e sas sirenas

han cantadu in limba universale.

 

In giubilo 'e sa linda creatura

un'istella pro guida s'est offerta

s'est post'a faghe lugh' in sa cuperta

de domo 'e Maria e de su fizu.

Angelos de S'Altissimu cossizu

han cantadu 'e su nadu s'ermosura.

 

Gesù est casta de una Cittade

de oltre s'immersu planetariu.

Non tene benes no est'impresariu

però est Rè e est benefattore.

l'had'inviadu S'Altissimu Signore

pro nos fagher Santa Caridade

Salvatore Frau


Di Nuovo..
uso interno – a cura della Parrocchia  08020  OLLOLAI  (NU) -  38
stampato il 31 dicembre 2013

     
 

 

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