GAVOI Dopo la tragedia anche il dramma della figlia di non aver potuto accompagnare la mamma morta nell’incidente stradale, all’ultima dimora. Il funerale di Francesca Maoddi, infatti, si è svolto ieri pomeriggio con la partecipazione dell’intera popolazione. Mancava soltanto Angioletta Marchi, sua figlia, che guidava l’auto che è stata travolta, domenica mattina, da un Suv che ha sbandato in una curva ghiacciata, subito dopo il ponte di Gusana, in località Orrui, ai margini del lago, a tre chilometri circa dal paese e dalla sua casa. Angioletta, infatti, dopo l’incidente è stata trasportata dall’ambulanza del 118 all’ospedale San Francesco, mentre nulla hanno potuto fare i soccorsi per sua madre, morta sul colpo. Ieri il funerale della pensionata, celebrazione a cui ha partecipato una folla immensa che le tre navate della chiesa parrocchiale di San Gavino non ha potuto contenere. La commozione è stata manifestata anche dal parroco don Gianfranco Nieddu, che ha espresso la solidarietà ai familiari dell’estinta e alla popolazione intera. «La morte è sempre dolorosa, questa della sorella Francesca, però, è ancora più dolorosa perché improvvisa e tragica, e anche per questo ha lasciato attonita e sgomenta tutta la comunità», ha detto durante la predica. E il pensiero è andato soprattutto ad Angioletta e a quel crudele destino di non aver potuto dare l’ultimo bacio alla sua cara mamma. (g.m.s.)