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L'unione sarda. Continuità in proroga?

Verso la tariffa unica per nove mesi all'anno

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I voli per Roma e Milano dovrebbero essere assicurati anche dopo venerdì, ovvero dopo la scadenza della continuità territoriale. La novità arriva dall'ultima conferenza di servizi che si è tenuta ieri a Roma dove i tecnici della Regione, del Ministero e dell'Enac hanno condiviso il nuovo schema che sarà presto messo in gara.
IL DECRETO Il vecchio regime scade infatti il prossimo venerdì e per scongiurare lo stop dei voli, il Ministero dovrebbe emanare un decreto urgente. Il meccanismo è complesso: in pratica sarà annullato l'ultimo provvedimento di proroga della continuità, quello emanato a maggio, dopo l'annullamento della gara internazionale, che prevedeva come ultima scadenza, appunto, il 27 ottobre. In questo modo il Ministero dà nuovamente valore al precedente decreto, il numero 103, che prevede l'estensione delle regole di continuità sino alla soluzione definitiva della vicenda. Certo, per volare, le compagnie devono comunque accettare gli oneri di servizio pubblico, ma nel caso non lo facciano non potranno più effettuare quel collegamento. Si dovrà comprendere quindi se Alitalia, nonostante abbia dichiarato di voler tagliare alcune rotte (tra cui quelle per Milano), rinuncerà alla possibilità di volare dall'Isola per i due maggiori scali italiani. Altro discorso è invece la Continuità due (quella per gli aeroporti minori), che sarà presa in esame nei prossimi giorni.
LA PROCEDURA Da domani, quando l'assessorato dei Trasporti invierà il documento con le regole della nuova continuità a Roma, la palla passa al Ministero. Sarà infatti suo il compito di pubblicare il bando in Gazzetta ufficiale e poi in quella europea. Da allora scatteranno i tempi tecnici per assegnare le rotte.
LA NOVITÀ Con il nuovo schema si potrà viaggiare a una tariffa unica per 9 mesi all'anno mentre durante l'estate il costo dei biglietti sarà solo calmierato, non potrà cioè superare un tetto massimo. Il sistema consente di risparmiare: la Regione metterà in campo 43 milioni contro i 57 previsti con il vecchio bando. «È un passo in avanti verso un modello innovativo di continuità territoriale che ha un duplice obiettivo», ha commentato il presidente della Giunta, Ugo Cappellacci, «garantire e rinforzare il diritto alla mobilità dei sardi e quello di aprire la strada delle tariffe più convenienti anche ai non residenti, con le immaginabili ricadute per le imprese che operano nell'Isola e in particolare per il settore turistico». Un successo storico, per l'assessore dei Trasporti Christian Solinas, «è un segno importante per togliere lo strapotere alle compagnie e agevolare la stagione turistica anche nei mesi di spalla».
Annalisa Bernardini

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