di Giovanni Maria Sedda
OLLOLAI La giornata di promozione della cultura europea, che si è svolta a Ollolai, il 22 scorso, organizzata dal Consorzio Bim (Bacino Imbrifero Montano) Taloro, di cui è presidente Giovanna Busia, in collaborazione con l’impresa sociale Nuovi Scenari, presidente Pino D’Antonio, è stata anche l’occasione per presentare le politiche giovanili, per la cittadinanza attiva del Consorzio, per il 2013. Nel corso dell’incontro, in cui sono intervenuti ragazzi e ragazze protagonisti di scambi internazionali, amministratori locali ed esperti di programmi europei, il presidente del Bim Giovanna Busia ha raccontato le attività svolte nel 2012 e presentato i propositi da portare avanti l’anno prossimo. «Dobbiamo valorizzare le risorse del nostro territorio – ha detto Giovanna Busia – e i giovani sono delle risorse. Dobbiamo dare loro gli strumenti per essere sempre più protagonisti, attraverso una partecipazione attiva e continua, e risposte concrete alle esigenze che esprimono». Gli indirizzi del Consorzio sono stati condivisi dai rappresentanti delle comunità locali, che hanno confermato l’importanza di consolidare l’attenzione sul mondo giovanile attraverso interventi e progetti concreti. Il percorso che il Consorzio Bim vuole creare si è di fatto aperto nel pomeriggio, con un laboratorio di progettazione in cui i giovani partecipanti hanno iniziato a identificare bisogni e aspirazioni, da cui partire per elaborare richieste concrete alle istituzioni e per partecipare all’attuazione delle politiche giovanili, appunto. «In questo percorso – ha aggiunto Giovanna Busia – è centrale il protagonismo giovanile, che ci aiuti a tradurre gli indirizzi politici in cittadinanza attiva attraverso la costruzione e la realizzazione di iniziative e idee». L’incontro del 22 dicembre, ospitato dal comune di Ollolai nell’Orto botanico, è stato anche un momento di valutazione del progetto comunità in rete, che ha visto, nel corso dell’anno, lo sviluppo di diverse azioni tra cui la partecipazione a 5 bandi europei e nazionali, la formazione territoriale sui fondi europei nei comuni consorziati e l’avvio di progetti di sostegno alle politiche giovanili.
