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L'unione sarda. Ostaggio di ladri e vandali

FONNI. Gli amministratori chiamano i cittadini a un momento di riflessione

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Furti nelle case i giorni di Natale, piccoli atti di vandalismo, tentativi di scasso e gesti delinquenziali ad ampio spettro. La misura è colma e Fonni oggi dedicherà l'ultimo Consiglio comunale dell'anno al tema della sicurezza e della prevenzione della devianza. Appuntamento alle 19,30 con quello che l'amministrazione guidata dal sindaco Stefano Coinu propone come un momento di riflessione collettiva: per questo è invitata a partecipare tutta la popolazione. Maggioranza e opposizione ieri si sono incontrati per fare il punto unanime sulla situazione esplosiva e studiare una strategia congiunta che possa essere efficace contro l'escalation di violenza e di sfrontatezza.
Sono all'esasperazione gli abitanti di Fonni, così come quelli di Mamoiada, i due paesi che negli ultimi tempi sono saliti più di altri agli onori della cronaca per episodi di ormai chiara impronta metropolitana e quindi particolarmente preoccupante. Solo pochi giorni fa a Fonni un pensionato di 87 anni ha scacciato i malviventi che volevano svaligiargli la casa, e non si contano più i trafugamenti, gli assalti ai bar in chiusura, gli attentati incendiari a danni di professionisti o semplici cittadini che non trovano spiegazione per quanto accadutogli. Emblematiche in questo senso le fucilate il 23 dicembre a Mamoiada contro la serranda del garage di una casalinga, vedova, che vive con i figli. O il recentissimo avvertimento a un giovane che ha trovato sotto la propria macchina uno stoppino rudimentale inzuppato di benzina. Fino alle intimidazioni agli amministratori, trasversali alle due comunità, le scritte offensive e minatorie al sindaco di Mamoiada, gli spari contro la sua casa, e le molotov che sono valse l'arresto a un suo concittadino. Un vero e proprio bollettino di guerra, a suggellare questo 2012. (fr. gu.)

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